Programma elettorale

COMUNE DI MARCIANISE

ELEZIONE AMMINISTRATIVE 2020

PROGRAMMA ELETTORALE

del candidato sindaco Antonello VELARDI

Marcianise, agosto 2020

     “L’ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti. Chi ne possiede una parte e solo per amministrarla a beneficio di tutti. Se non lo facciamo, ci carichiamo sulla coscienza il peso di negare l’esistenza degli altri.” (95)

     “Abbiamo bisogno di una politica che pensi con una visione ampia, e che porti avanti un nuovo approccio integrale, includendo in un dialogo interdisciplinare i diversi aspetti della crisi. Molte volte la stessa politica è responsabile del proprio discredito, a causa della corruzione e della mancanza di buone politiche pubbliche.“ (197)

“Occorre sentire nuovamente che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo, che vale la pena di essere buoni e onesti. Già troppo a lungo siamo stati nel degrado morale, prendendoci gioco dell’etica, della bontà, della fede, dell’onestà, ed è arrivato il momento di riconoscere che questa allegra superficialità ci è servita a poco. “(229)

Papa Francesco

LAUDATO SI’_ Enciclica sulla cura della casa comune

Questo è un programma elettorale particolare, nel senso che è la riproposizione di quello della precedente consiliatura con l’aggiunta della relazione di fine mandato che l’amministrazione guidata da Antonello Velardi ha elaborato dopo la fine della propria attività.

Nella prima parte, dunque, c’è ciò che ci si proponeva di fare; nella seconda, c’è ciò che concretamente è stato fatto. La seconda parte è la prosecuzione della prima, nel segno della continuità. C’è un unico filo, spezzato dalla traumatica fine anticipata della consiliatura, determinata da una congiura di palazzo.

La lettura delle due parti, in modo sistematico, consente dunque di capire che cosa si voleva fare, che cosa è stato fatto e che cosa resta ancora da fare. Che cosa è stato fatto, da

giugno del 2016 ad ottobre del 2019, per il rinnovamento di Marcianise e per la costruzione di un nuovo progetto di città. Non c’è stato alcun arresto: c’è stato semplicemente uno stop, una fermata ai box per fare rifornimento e per ripartire più forti di prima.

Elemento fondamentale è il lavoro fatto in questi tre anni e mezzo. Un lavoro enorme che non potrà essere annullato da alcuna narrazione demolitrice e denigratoria. I fatti sono sotto gli occhi di tutti e forte è il richiamo della memoria: la sedimentazione del ricordo è il più potente strumento a disposizione dei cittadini.

“Ma quando niente sussiste di un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più tenui ma piu vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l’odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come delle anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l’immenso edificio del ricordo .”

Marcel Proust

Alla ricerca del tempo perduto_ Dalla parte di Swann

               

Parte prima – Programma elettorale 2016

LE DUE MARCIANISE

Il territorio di Marcianise presenta straordinarie potenzialità, data la centralità strategica della propria posizione geografica rispetto ai traffici delle merci e grazie  alla capacità attrattiva esercitata verso gli insediamenti produttivi. Ma nel contempo subisce i contraccolpi di un pesante ritardo di connessione con la propria comunità di riferimento. Quasi come se esistessero due Marcianise: una industriale e commerciale, con i suoi agglomerati produttivi e le sue cattedrali del consumo, e l’altra impigliata nella difficoltà di venir fuori dal proprio passato per agganciare una veloce opportunità di sviluppo sin qui, in buona parte, mancata. Esiste una psicologia delle città (Giorgio La Pira nel suo storico discorso ai sindaci delle capitali del mondo – che ho scelto di allegare al programma elettorale per la forte spinta esortativa che sprigiona – le definiva “unità viventi”) e l’asimmetria identitaria delle due Marcianise spiega tante incongruenze che, nel corso degli anni, hanno finito per generare un diffuso disorientamento urbano e, di conseguenza, pesanti scompensi di carattere sociale. Da città fondamentalmente rurale, con le sue radicate tradizioni che hanno contribuito ad affermare un orizzonte di riferimento ben riconoscibile e condiviso, a improvviso polo industriale, fino alla più recente ma poco salvifica riconversione commerciale, Marcianise ha subìto più che accompagnato i processi di sviluppo avvenuti sul proprio territorio. Tanto che il più delle volte, e per responsabilità di una classe dirigente politico-amministrativa insufficientemente attrezzata, si è ritrovata fuori gioco rispetto agli effetti di contesto generati dagli investimenti produttivi. L’assenza di una programmazione in grado di indicare gli obiettivi da inserire nel ridisegno dell’intero profilo urbano e industriale (anche il rapporto con gli enti che gestiscono le aree produttive si è rivelato, nel tempo, poco proficuo)  e la accidiosa interlocuzione stabilita con le istituzioni provinciali, regionali e nazionali, con le quali confrontarsi sulle opportunità da cogliere, hanno prodotto sfregi più che fregi di cui andar fieri. Non esiste progresso senza sviluppo, ma non può esservi neanche progresso senza la consapevolezza che ogni sforzo, responsabilmente sostenuto per il bene comune, venga integrato in un progetto collettivo di autentico rilancio della nostra comunità. È per questo che il discorso di La Pira (“Le città non sono cose nostre”) è pietra angolare dell’impegno che mi appresto ad assumere. Così come l’intervento di incoraggiamento rivolto alla parte sana e ampiamente maggioritaria di Marcianise, pronunciato dal procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, in occasione del convegno organizzato nello scorso febbraio nel liceo classico-scientifico F. Quercia, contribuisce in misura determinante ad indicare l’altro segmento del percorso da coprire, quello del definitivo riscatto della nostra comunità. La rinascita di Marcianise non può prescindere dalle priorità legate all’occupazione, all’ambiente, alla sicurezza, alla salute dei cittadini, alla viabilità, al decoro urbano. Ma anche alla crescita culturale, fortemente interconnessa a tutti gli altri obiettivi appena accennati. E’ da questa profonda consapevolezza, dalla conoscenza di queste fondamentali premesse, dalla attenzione che ci spinge a non ripetere gli stessi errori del passato e dalla certezza che nessun interesse, al di là di quello della collettività, possa essere perseguito, che qui provo a fissare alcuni punti programmatici.

PIU’ SVILUPPO

Compito dell’Amministrazione comunale, in particolare in un momento di congiuntura economica globale tanto critico, è di attrezzare al meglio il territorio per renderlo maggiormente appetibile e in grado di richiamare  investimenti imprenditoriali nazionali e internazionali compatibili con le linee vincolanti di uno sviluppo sostenibile e rispettoso delle esigenze ambientali. Purtroppo, in passato, l’imperizia e l’incompetenza di tanti amministratori hanno contribuito a sciupare una occasione epocale, come quella di attivare, intorno all’interporto Marcianise-Maddaloni e allo scalo ferroviario di interscambio commerciale, un distretto della logistica e della mobilità delle merci che avrebbe sicuramente rinvigorito la stessa presenza degli insediamenti produttivi concentrati nella nostra area. Infatti, dei punti dell’accordo di programma del 1996, in forza del quale si puntava alla realizzazione di una rete infrastrutturale a supporto del trasporto intermodale delle merci, è sopravvissuto ben poco. Da quella intesa è scaturito soltanto il mega centro commerciale, mentre tutto ciò che costituiva il cuore pulsante del programmato investimento è rimasto, per lo più, sulla carta. Ora, da parte della nuova amministrazione regionale e dello stesso Governo nazionale, come ha in più occasioni recenti sottolineato il ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, è riemersa la volontà di riprendere il lavoro interrotto e portare a compimento il sistema regionale della intermodalità. Un asset strategico per l’economia campana e meridionale che si basa essenzialmente sul rilancio delle attività portuali di Napoli e Salerno, attraverso la riforma che accorperà le due autorità marittime, e sul completamento dell’interporto di 1 livello di Marcianise. La presenza di un hub interportuale sul territorio eserciterebbe una significativa spinta attrattiva per investimenti pubblici e privati, oltre che alleggerire i costi di trasporto (con abbattimenti di oltre il 30%) a favore delle aziende allocate nella nostra area industriale, rendendole, in questo modo, più competitivi.

PIU’ AMBIENTE

L’emergenza vissuta nella nostra area, prima con la crisi dei rifiuti e poi con il dramma della cosiddetta Terra dei fuochi, ha destato nella popolazione una spiccata sensibilità civica e una attenzione particolare per l’ambiente. Si registra, infatti, un forte ritorno di interesse per le attività agricole primarie, ma soprattutto si assiste ad una impetuosa diffusione delle imprese legate alla produzione biologica e al recupero e alla rielaborazione delle nostre tradizionali eccellenze enogastronomiche. Insomma, davanti a noi si apre una prospettiva di sviluppo straordinaria che va sostenuta con ogni mezzo, ben consapevoli che è sul valore storico e ambientale dell’antica e fertilissima Campania Felix che si può innestare una nuova stagione di successi imprenditoriali per le giovani generazioni. Un ritorno alla Natura che sappia conciliare il necessario rispetto per l’ambiente con le opportunità fornite da incentivi normativi e da richieste di mercato che per ciò che concerne il circuito “food” non possono prescindere dalla nostra produzione territoriale di qualità. In questa direzione va sicuramente incoraggiata la ripresa di attenzione per la storia importante di una realtà imprenditoriale che per parecchi decenni è stata un esempio di efficienza e di successo industriale  nel panorama zootecnico internazionale: l’azienda Visocchi, costretta a lasciare il nostro territorio qualche anno fa, ma la cui ampia tenuta in località Carbone può diventare ora  incubatore per nuove iniziative agricole e zootecniche, sede di formazione per le nuove generazioni e presidio museale per preservare la memoria della nostra antica civiltà rurale. Particolare interesse sarà dedicato dall’Amministrazione comunale a sostegno della crescita e del consolidamento di società, anche cooperative, composte da giovani che vorranno intraprendere attività legate al settore dell’agricoltura e della zootecnia: il Comune di Marcianise, attraverso appositi bandi pubblici, potrebbe mettere a disposizione di progetti ritenuti validi centinaia di migliaia di metri quadrati di suoli agricoli che non attendono altro che essere valorizzati. Si punta in tal modo ad incentivare produzioni biologiche e attività di vendita a km 0, a salvaguardare le aree a destinazione agricola e a recuperare il giusto rapporto con l’ambiente. Saranno individuate, inoltre, aree comunali per essere destinate ad orti pubblici di utilità sociale, anche allo scopo didattico di divulgare i principi della nostra tradizione contadina alle nuove generazioni. Sul versante energetico occorrerà varare un Piano ambientale sostenibile per Marcianise, allo scopo di contenere e ridurre i consumi energetici, incentivare il ricorso a fonti rinnovabili e l’impiego delle disponibilità energetiche locali. Saranno previste agevolazioni fiscali per immobili di nuova costruzione o di recente ristrutturati in cui sono stati realizzati impianti a basso consumo energetico. In questa direzione si procederà all’attuazione di un Piano di efficientamento energetico con il quale, partendo dalle scuole, dagli edifici di proprietà comunale e dagli impianti di pubblica illuminazione, si punterà ad un severo contenimento dei consumi e il risparmio ottenuto sarà destinato ad attivare un Osservatorio cittadino per l’Ambiente.

PIU’ SALUTE

Sul versante della prevenzione saremo in prima linea promuovendo interventi mirati per tenere sotto controllo la qualità del nostro ambiente. Attraverso i fondi messi a disposizione dalla UE e dalla Regione Campania per la Terra dei fuochi attiveremo presidi di monitoraggio, screening epidemiologici e un costante servizio di video sorveglianza contro il rischio di roghi tossici e dello scarico abusivo di materiale pericoloso, assieme alla bonifica dei siti inquinati. Una delle battaglie principali sarà quella per il rilancio funzionale del presidio ospedaliero di Marcianise, da troppi anni utile più alle clientele politiche che ad assistere adeguatamente i pazienti. Su questo tema non si faranno sconti a nessuno: promuoveremo un tavolo di confronto permanente con l’amministrazione regionale e con la struttura commissariale per il piano di rientro dal debito sanitario per riqualificare l’offerta assistenziale e delle prestazioni cliniche, puntando al meglio delle professionalità in campo. Non si può prescindere, del resto, da un dato obiettivo: la sede dell’ospedale di Marcianise, per posizione strategica (a ridosso dell’autostrada e dei comuni sia della conurbazione casertana che della cintura di Napoli nord) e per affidabilità strutturale (è il complesso di edilizia sanitaria costruito più di recente e con maggiori margini di capienza e di ampliamento) non può essere ulteriormente mortificata da una organizzazione territoriale che divide servizi e prestazioni cliniche e diagnostiche tra vari ospedali, a detrimento, soprattutto, dell’efficienza e a danno dei cittadini.

PIU’ DECORO URBANO

I cittadini di Marcianise non possono rinunciare all’ambizione di risiedere in una località che sia in linea con gli standard europei di vivibilità e di efficienza pubblica. Ed è su questo impegno di rinascita culturale che occorre far leva per affrancarci da zavorre di arretratezza e puntare ad un veloce passo in avanti. Mai più strade dissestate e pavimentazione sconnessa. Mai più auto in sosta selvaggia. Mai più rovi di erbacce sul ciglio delle strade. Mai più manifesti abusivi. Invece, più illuminazione pubblica. Più sicurezza. Più piste ciclabili e per jogging. Più mezzi pubblici (e navette per raggiungere Cimitero, ospedale e area mercatale). Più asili nido.  Più efficienza negli uffici (distribuiremo nei locali del Comune appositi questionari con i quali il cittadino-utente potrà segnalare eventuali disagi, ma nello stesso tempo premieremo con obiettività la competenza e lo spirito di sacrificio dei dipendenti comunali). Una delle priorità è rappresentata dal rispetto del decoro urbano. Restituiremo i parchi pubblici ( che oggi versano in condizioni pietose di abbandono) alla fruibilità di tutti e anche in questo caso sosterremo la volontà di chi, attraverso un serio progetto di impresa, vorrà farsi carico dell’opera di valorizzazione di questi spazi. Il Ring Verde, la barriera di alberi che avrebbe dovuto segnare il naturale confine-cerniera tra l’agglomerato urbano e quello industriale, è stato un progetto violentemente oltraggiato dall’imperizia e dalla insipienza delle recenti amministrazioni comunali, tanto che oggi di quella idea rimane la caricatura ingiuriosa di un parco inaccessibile realizzato, sprecando denaro pubblico, nei pressi del Velodromo. Un simulacro surreale di spazio verde che grida vendetta. Una operazione sulla quale occorre necessariamente accendere di nuovo i riflettori e prevedere un impegno particolare per il recupero complessivo dell’idea originaria.

PIÙ CULTURA

Siamo già a buon punto per portare a Marcianise una sezione di Salerno Letteratura, il festival di settore più importante dell’intero Mezzogiorno. E non è detto che, una volta imparato a camminare da soli, non riusciremo ad organizzare una manifestazione tutta nostra, con specifiche caratteristiche. Da anni ha fatto presa sul nostro territorio un qualificato e significativo attivismo associativo al quale, tuttavia, le istituzioni locali non hanno mai saputo fornire una fattiva collaborazione per incoraggiarne la crescita e la diffusione. Sarà, dunque, fondamentale affiancare queste iniziative, magari istituzionalizzando appuntamenti, come la Festa del Vino e la Sagra delle Rane, per promuoverne il messaggio nei circuiti turistici più accreditati.  È dalla vivacità dell’associazionismo di Marcianise che bisogna trarre esempio e forza, in particolare per contagiare la città di autentica passione, per diffondere l’orgoglio della appartenenza e far diventare patrimonio comune quello spirito costruttivo con il quale i “volontari” dei circoli e dei club riescono, in ogni occasione, a testimoniare il proprio attaccamento alle tradizioni e ai nuovi valori di riferimento del territorio. Ecco, è questo spirito che dovrà impossessarsi della nuova stagione politico-amministrativa. Attiveremo iniziative pubbliche, concorsi di idee e organizzeremo meeting con i più rappresentativi esponenti del mondo dell’imprenditoria, della cultura, della ricerca e delle professioni nell’ottica di propiziare un continuo confronto di idee e progetti e per accompagnare investimenti e opportunità di sviluppo. Marcianise dovrà diventare epicentro nazionale di sperimentazione in ogni settore industriale e professionale, in modo da arrestare la continua emorragia di risorse giovanili qui formate e continuamente costrette a emigrare per trovare possibilità di impiego. Il progetto “Marcianise in rete” sarà utile a raccordare le migliori energie locali, comprese quelle che al di fuori dei nostri confini territoriali e nazionali riscuotono lusinghieri apprezzamenti per il lavoro che svolgono, per definire una piattaforma di idee e proposte da cui far discendere concrete indicazioni a supporto di start up e link di impresa in grado di rimodulare, in chiave hi-tech, una nuova vocazione del tessuto imprenditoriale.

PIÙ ATTENZIONE AI BAMBINI, AI GIOVANI E AGLI ANZIANI

Occorre far convergere l’impegno per la tutela degli anziani con quello per la sicurezza dei più piccoli. Sarà ripristinato il servizio dei nonni civici nei pressi delle scuole e le due fasce di età torneranno a incontrarsi con la realizzazione di fattorie didattiche e nella attività di coltivazione degli orti sociali. L’amministrazione regionale ha in animo di realizzare circa duecento asili nido in tutta la Campania, una quota significativa di questo investimento dovrà ricadere su Marcianise, città ad alta densità industriale e pertanto con una precipua esigenza da parte delle famiglie di ottenere un orario prolungato a scuola per i bambini . Attraverso progetti realizzati di intesa con gli istituti comprensivi cittadini saranno promosse attività pomeridiane di coinvolgimento degli alunni, mentre con gli istituti scolastici superiori e con l’università saranno allacciati rapporti di strettissima collaborazione per favorire stage e periodi di apprendistato sia presso gli insediamenti industriali del territorio, sia presso gli uffici comunali, in modo da favorire sin da subito opportunità formative per i nostri giovani. Per quanto attiene alle possibilità dell’Amministrazione  comunale saranno incentivati corsi di lingue straniere per ragazze e ragazzi, ben consci che le sfide della globalizzazione si reggono anzitutto sulla conoscenza delle lingue più diffuse nel mondo.

PIÙ POLITICHE SOCIALI

È questo uno dei capitoli più delicati e fondamentali della programmazione amministrativa, giacché la crisi economica di questi anni ha inciso profondamente nel tessuto sociale, accentuando i processi di disgregazione, generando nuove povertà e moltiplicando i casi di emarginazione. Una condizione di sofferenza diffusa che esige interventi di sostegno al reddito e politiche attive in grado di migliorare il dato occupazionale. Il bilancio comunale dovrà contenere capitoli riservati per attuare strategie mirate e per combattere le condizioni di bisogno delle famiglie e attraverso la lotta agli sprechi recuperare risorse da impiegare in progetti per la necessaria coesione sociale. Un impegno imprescindibile sarà quello legato alle politiche a sostegno dei disabili.

Tre i punti cardine su cui impostare la nostra azione: lo sportello H, utile ad offrire al cittadino una serie di informazioni sulle strutture territoriali presso le quali ottenere la dovuta assistenza e usufruire dei servizi di riabilitazione; la consulta per disabili, organismo deputato ad elaborare e condividere le linee strategiche da attuare per affrontare le difficoltà alle quali vanno incontro le famiglie con disabili: anzi, vi sarà un delegato del sindaco che coordinerà ogni attività per stabilire una interlocuzione costante al servizio dei cittadini disabili.

PIÙ TRASPARENZA

La legalità, la trasparenza e la partecipazione democratica sono i pilastri su cui poggerà l’Amministrazione comunale. Sarà promosso il bilancio sociale e ambientale partecipativo per coinvolgere i cittadini  sia nelle fasi di proposta che in quelle deliberative di ciascun provvedimento. L’attivita partecipativa sarà incardinata nel lavoro delle Consulte civiche per esaminare i temi e le proposte da condividere. La prossimità amministrativa sarà assicurata dalla rete territoriale dei Comitati di quartiere. Sarà attivato, inoltre, un Ufficio di controllo atti amministrativi in uscita a garanzia della più stretta correttezza procedurale e della piena conformità normativa. La sin troppo abusata locuzione “tolleranza zero” in materia di sicurezza urbana non rimarrà, appunto, soltanto uno slogan, ma troverà applicazione in ogni azione amministrativa. Istituiremo un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica cittadino, con il coinvolgimento dei vertici delle forze dell’ordine, che periodicamente si riunirà per esaminare e affrontare le problematiche relative alla sicurezza delle nostre famiglie. Anche per potenziare la attività di vigilanza in città e in particolare nelle nostre periferie sperimenteremo la organizzazione di un coordinamento interforze per non far mancare mai la giusta percezione di sicurezza nelle nostre strade e per combattere ogni forma di delinquenza.  La battaglia contro la camorra e ogni forma di sopruso sarà una costante dell’impegno amministrativo, dato che non ci sarà mai sviluppo se non sarà definitivamente estirpato il cancro della criminalità organizzata nelle nostre aree. Marcianise ha subito per lungo tempo non soltanto la malefica pressione malavitosa, ma anche gli effetti derivanti dal pregiudizio che si diffonde in chi ci osserva da fuori, finendo per mortificare e penalizzare pesantemente l’immagine della città. La nostra comunità da sempre si riconosce nei valori della laboriosità e su un senso di appartenenza autenticamente solidale . Una sparuta minoranza di delinquenti, nel corso degli ultimi decenni, ha macchiato la nostra immagine, ferito il nostro orgoglio, tentato di umiliarci nel profondo. Non sarà più consentito a nessuno di infangare il buon nome di Marcianise, saremo pronti a tutelarlo in ogni sede. E su questo fronte l’Amministrazione comunale ha l’ambizione di ingaggiare tutte le battaglie utili per la piena affermazione della legalità e della civile convivenza sociale.

PIÙ FUTURO IN CITTA’

La riorganizzazione del tessuto urbano è tema che non può essere affrontato senza aprire un dibattito pubblico con i cittadini. Ma l’Amministrazione comunale indicherà delle linee guida, rappresentando anche la propria idea di riassetto del territorio. Attraverso il Puc, il piano urbanistico comunale, si conviene trasformare parte delle destinazioni urbanistiche del patrimonio immobiliare di proprietà comunale in destinazioni urbanistiche di pregio, in modo da valorizzare lo stesso patrimonio e metterlo a disposizione dei cittadini con interventi mirati che tengano conto soprattutto della necessità abitative delle giovani coppie. Ogni città è un organismo soggetto a continua trasformazione e per questo necessita di norme urbanistiche chiare, flessibili, e soprattutto che non assecondino i gusti demagogici dei nuovi populismi. Vale a dire di quelle consorterie del pensiero ostruzionistico che non hanno alcun interesse a trovare soluzioni a un problema, ma soltanto ad alimentarlo per poter sopravvivere nella protesta ad oltranza. Perciò occorre, su questa delicata materia, che si trovi una sintesi nei piani urbanistici di diverso livello. Per esempio, il centro storico ha bisogno di strumenti, oltre al Piano di recupero, in grado di prevedere la diretta collaborazione dei privati alla riqualificazione di un tessuto storico di pregio e contemporaneamente di fornire risposte decisive alle esigenze dei cittadini perché nell’impegno congiunto si possa realizzare la giusta rivitalizzazione e una opportuna riqualificazione dell’area. La mummificazione del centro storico non è sinonimo di preservazione, ma piuttosto è conseguenza di un colpevole atteggiamento di insipienza che corre in aiuto soltanto del degrado. Per questo occorre immaginare una massiccia operazione di riqualificazione delle Venelle, magari destinando il reticolo di stradine del centro storico a centro commerciale naturale o a distretto dell’artigianato. Così quelle che una volta erano definite le periferie di Marcianise e che da qualche anno, invece, aggregano giovani con particolare vitalità. Anche qui diventa indispensabile una riflessione complessiva per disciplinare al meglio la fruizione del tempo libero e le funzioni sociali di alcune aree residenziali. Magari puntando alla realizzazione di una Casa della Musica in cui le associazioni e i gruppi musicali possano trovare la necessaria accoglienza e una Casa dell’Arte in cui gli artisti (attori, pittori, cantanti) possano esercitare il loro talento. L’Amministrazione comunale istituirà un fondo per sostenere i progetti ritenuti validi proposti dalle associazioni che animano la vita culturale della comunità. Non verrà tralasciato alcun impegno per recuperare lo sforzo già avviato dalla passata amministrazione di centro sinistra per la definitiva acquisizione e ristrutturazione del Teatro Mugnone, del Palazzo ex AGP e dell’ex sede del Canapificio.

Aspetto  non certo secondario è quello della manutenzione e della gestione ordinaria della città: tema sul quale occorrerà concentrare il massimo dell’impegno per ripristinare la giusta ordinarietà, dopo anni di incuria, abbandono e di ingiustificabili inadempienze.

PIÙ MUSEI

Il centro storico è attualmente la porzione di città che più risente degli effetti della desertificazione che ha spinto il baricentro della vita sociale in altri quartieri. Ma esso non può ridursi a luogo immaginario. E men che meno lo si può abbandonare al degrado. L’impulso che si vuole imprimere per consentirne una apprezzabile valorizzazione va non solo nel segno di un inevitabile recupero, ma anche incontro ad una riformulazione della sua consueta lettura urbana. L’apertura di alcuni presidi museali in piazza Carita, in quella che l’analfabetismo talebano dei giorni nostri ha riportato alla rovinosa funzione di parcheggio per auto dopo un meticoloso intervento di riqualificazione, porterebbe sicuramente una vivificante ripresa di interesse in tutta l’area che circonda il nucleo originario dell’insediamento abitativo di Marcianise.  La realizzazione della pinacoteca barocca nella chiesa della SS. Annunziata ed il museo del Territorio, nella ex sede della AGP, costituiscono due imprescindibili presupposti su cui lavorare, così come la battaglia che affronteremo per riportare l’Università a Marcianise e per ripristinare la centralità dell’ex Monte dei Pegni nelle attività di promozione culturale. Nei depositi di alcuni musei della Campania (Napoli, Santa Maria Capua Vetere e Capua) si registra la presenza di reperti provenienti da scavi fortuiti, da ritrovamenti o da sequestri effettuati nel territorio di Marcianise. I reperti non hanno un grandissimo valore artistico, ma, contestualizzati, possono restituire alla città un dignitoso passato storico che attualmente sembra basarsi solo su fatti leggendari, spesso raccontati senza nessun reale riferimento. L’idea è quella di chiedere, ai direttori dei musei interessati, la cessione di questi reperti per formare un primo nucleo di Antiquarium o Museo Civico che potrebbe sorgere in una sala del Palazzo Monte dei Pegni. A questo primo nucleo si potrebbero aggiungere anche i molti reperti archeologici custoditi in quasi tutte le abitazioni di Marcianise, poiché gli stessi proprietari hanno più volte espresso la disponibilità di donarli a condizione di vederli esposti in una struttura presente sul nostro territorio.

PIÙ SPORT

Marcianise è riconosciuta come una delle primissime capitali mondiali del pugilato, grazie ai suoi campioni e alla sua tradizione sportiva. Un credito che finora è stato solo parzialmente riscosso nei confronti del mondo sportivo che conta. Ora che la città è anche sede del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, però, occorre potenziare il patrimonio infrastrutturale a supporto della pratica sportiva. È giunto il momento di puntare decisi alla realizzazione di un Palazzo dello Sport, magari verificando la disponibilità e la compatibilità con le esigenze di adeguamento strutturale  di alcune sedi industriali dismesse che sorgono abbandonate in periferia. Così per la piscina comunale che, dopo un avvio di attività, resta colpevolmente chiusa.  E purtroppo anche il Velodromo che sarà quanto prima riconsegnato nella piena funzionalità alla città, ospitando importanti eventi ciclistici: si punta, per esso, a farlo diventare uno dei teatri sportivi principali della Universiade del 2019 in programma in Campania. Insomma, sullo sport e sul sostegno alla pratica sportiva, sia agonistica che amatoriale, l’Amministrazione comunale opererà scelte strategiche significative, nella piena consapevolezza che è anche da qui che passa il treno del progresso dell’intera comunità.

ALLEGATO  1

DAL DISCORSO TENUTO DAL PROF. GIORGIO LA PIRA AL CONVEGNO DEI SINDACI DELLE CAPITALI DI TUTTO IL MONDO (Firenze, 2 ottobre 1955)

Le città hanno una vita propria: hanno un loro proprio essere misterioso e profondo: hanno un loro volto: hanno, per così dire, una loro anima ed un loro destino: non sono cumuli occasionali di pietra: sono misteriose abitazioni di uomini e più ancora, in certo modo, misteriose abitazioni di Dio: Gloria Domini in te videbitur. Non per nulla il porto finale della navigazione storica degli uomini mostra, sulla riva dell’eternità, le strutture quadrate e le mura preziose di una città beata: della città di Dio!
La nostra disattenzione a questi valori di fondo, che danno invisibilmente ma realmente peso e destino alle cose degli uomini, ci ha fatto perdere la percezione del mistero delle città: eppure questo mistero esiste e proprio oggi – in questo punto così decisivo della storia umana – esso si manifesta con segni che appaiono sempre più marcati e che richiamano alla responsabilità di ciascuno e di tutti. Ebbene: questa epoca delle città nella quale siamo entrati coincide, per un misterioso paradosso della storia, proprio con l’epoca nella quale la contemporanea distruzione delle città essenziali può essere l’affare di pochi secondi! Non è ormai un sogno: entra nella zona delle cose possibili: nello spazio di poche ore la civiltà umana potrebbe essere radicalmente privata di Firenze e di tutte le capitali del mondo. Tutti si chiedono: – che sarebbe il mondo umano privato di questi centri essenziali, di queste fontane insurrogabili, di questi fari creatori di luce e di civiltà? Ecco il problema fondamentale dei nostri giorni: il quale ha anche una sua precisa impostazione giuridica. È il seguente. Hanno gli Stati il diritto di distruggere le città? Di uccidere queste “unità viventi” – veri microcosmi nei quali si concentrano valori essenziali della storia passata e veri centri di irradiazione di valori per la storia futura – con le quali si costituisce l’intiero tessuto della società umana, della civiltà umana? La risposta, a nostro avviso, è negativa. Le generazioni presenti non hanno il diritto di distruggere un patrimonio a loro consegnato in vista delle generazioni future! Il diritto all’esistenza che hanno le città umane è un diritto di cui siamo titolari noi delle generazioni presenti, ma più ancora quelli delle generazioni future. Un diritto il cui valore storico, sociale, politico, culturale, religioso si fa tanto più grande quanto più riemerge, nella attuale meditazione umana, il significato misterioso e profondo delle città. Ogni città è una città sul monte, è un candelabro destinato a far luce al cammino della storia. Ciascuna città e ciascuna civiltà è legata organicamente, per intimo nesso e intimo scambio, a tutte le altre città ed a tutte le altre civiltà: formano tutte insieme un unico grandioso organismo. Ciascuna per tutte e tutte per ciascuna. Storia e civiltà si trascrivono e si fissano, per così dire, quasi pietrificandosi, nelle mura, nei templi, nei palazzi, nelle case, nelle officine, nelle scuole, negli ospedali di cui la città consta. Le città restano, specie le fondamentali, arroccate sopra i valori eterni, portando con sé, lungo il corso tutto, dei secoli e delle generazioni, gli eventi storici di cui esse sono state attrici e testimoni. Restano come libri vivi della storia umana e della civiltà umana: destinati alla formazione spirituale e materiale delle generazioni venture. Restano come riserve mai esaurite di quei beni umani essenziali – da quelli di vertice, religiosi e culturali, a quelli di base, tecnici ed economici – di cui tutte le generazioni hanno imprescindibile bisogno.
La città è lo strumento in certo modo appropriato per superare tutte le possibili crisi cui la storia umana e la civiltà umana vanno sottoposte nel corso dei secoli. La crisi del nostro tempo – che è una crisi di sproporzione e di dismisura rispetto a ciò che è veramente umano – ci fornisce la prova del valore, diciamo così, terapeutico e risolutivo che in ordine ad essa la città possiede. Come è stato felicemente detto, infatti, la crisi del tempo nostro può essere definita come sradicamento della persona dal contesto organico della città. Ebbene: questa crisi non potrà essere risolta che mediante un radicamento nuovo, più profondo, più organico, della persona nella città in cui essa è nata e nella cui storia e nella cui tradizione essa è organicamente inserita. E prima di finire questo discorso sul valore delle città sul destino per la civiltà intiera e per la destinazione medesima della persona, permettete che io dia un ammirato sguardo di insieme alle città millennarie, che come gemme preziose, ornano di splendore e bellezza le terre dell’Europa e dell’Asia. Signori, ci vorrebbe qui, per parlare di esse, il linguaggio ispirato dei profeti: di Tobia, di Isaia, di Geremia, di Ezechiele, di San Giovanni Evangelista. Per ciascuna di esse è valida la definizione luminosa di Péguy: essere la città dell’uomo abbozzo e prefigurazione della città di Dio. Città arroccate attorno al tempio; irradiate dalla luce celeste che da esso deriva: città nelle quali la bellezza ha preso dimora, s’è trascritta nelle pietre: città collocate sulla montagna dei secoli e delle generazioni: destinate ancora oggi e domani a portare alla civiltà meccanica del nostro tempo e del tempo futuro una integrazione sempre più profonda ed essenziale di qualità e di valore! Ognuna di queste città non è un museo ove si accolgono le reliquie, anche preziose, del passato; è una luce ed una bellezza destinata ad illuminare le strutture essenziali della storia e della civiltà dell’avvenire. Le città non possono essere destinate alla morte: una morte, peraltro, che provocherebbe la morte della civiltà intiera.

ALLEGATO 2

DISCORSO DEL PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA E ANTICORRUZIONE, dr. FRANCO ROBERTI (Marcianise, Liceo Quercia, 22 febbraio 2016)

Carissimi amici, carissimi ragazzi. Come ricordava Antonello Velardi sono costretto a privarmi sempre più spesso della possibilità di partecipare a manifestazioni scolastiche interessanti come quella di oggi organizzata dal liceo Quercia di Marcianise. Ma oggi non potevo assolutamente mancare e sono molto grato ad Antonello per avere avuto l’idea brillante di convocarci, di organizzare quest’incontro per ricordare due figure, due uomini che non ci sono più, Vittorio e Marco De Martino: due persone, un magistrato e un giornalista, che hanno lasciato un segno profondo, non solo nelle vite dei loro cari, ma in tutte quelle di coloro che li hanno conosciuti. Dunque, marcianisani Doc, soprattutto marcianisani illustri, degni figli di questo territorio, che io considero, e non da ora, tra i più importanti, non solo della provincia di Caserta, ma di tutta la Campania. E se la Campania è la regione che esprime potenzialità straordinarie, accanto ad enormi problemi, Marcianise è uno dei territori più importanti d’Italia perché è una realtà di grande vivacità culturale, imprenditoriale e sportiva. Siamo nella culla più importante dell’arte pugilistica, come mi piace chiamarla, e sono veramente felice di avere incontrato oggi tanti ragazzi, tanti campioni, il campione del mondo Cammarelle, ma tanti altri ragazze e ragazzi impegnati in questo sport meraviglioso. “Marcianise, faro di legalità”, come questa scuola che è autentico “Faro di legalità”. (…) Quest’incontro non è un convegno, ma un incontro tra uomini e donne che hanno a cuore il bene del Paese, hanno a cuore questo territorio, il loro futuro, il futuro dei loro figli. Questo è un incontro di anime e di cultura per riconfermare, con la volontà di tutti, il nostro contributo per un paese migliore, per una Marcianise migliore, per una Campania migliore. Da qui il senso di quest’incontro, e io ne sono testimone, avendo assistito al momento in cui, parlandone con Antonello Velardi, è nata l’opportunità di organizzare la manifestazione di oggi. Siamo in una fase di grandi cambiamenti e di incalzanti sfide, ma è anche un momento di grande opportunità. (…) La Procura Distrettuale di Napoli e la Procura di Santa Maria Capua a Vetere si sono impegnate moltissimo, con pochi mezzi e affrontando difficoltà di ogni tipo, ed i risultati sono arrivati. Abbiamo assicurato alla giustizia tutti i capi della camorra, soprattutto quella casertana, la più pericolosa, la più pervasiva, la più aggressiva anche sotto il profilo patrimoniale. Abbiamo sequestrato e confiscato beni di enorme valore, tanto che ora abbiamo difficoltà a gestirli e a restituirli, come vuole la legge, alla collettività. Ma perché, nonostante i sacrifici, l’abnegazione dei magistrati, delle forze di Polizia, dei prefetti, dei questori, degli uomini e delle donne delle istituzioni, la criminalità organizzata è ancora così forte? È stata sconfitta quella che ha rappresentato l’espressione della criminalità organizzata più violenta, il clan dei Casalesi, però resta tuttora presente la minaccia di chi punta ad organizzarsi per trafficare in attività illecite, per arricchirsi illecitamente, in danno dello Stato e dei cittadini onesti. Pertanto non bisogna mai abbassare la guardia, ma occorre continuare a indagare, a presidiare, a prevenire e a reprimere. Dunque, che cosa serve ancora per completare l’opera? Bisogna contrastare un altro aspetto del  fenomeno che in questi anni ha rappresentato la vera forza della criminalità mafiosa: la corruzione. Infatti, la criminalità organizzata si è alimentata attraverso i rapporti che ha allacciato con la società civile e una serie di meccanismi corruttivi e collusivi. Se non combattiamo la corruzione, a tutti i livelli, così come abbiamo combattuto la criminalità mafiosa, non riusciremo a vincere sulle mafie. Sia ben chiaro a tutti. E’ necessario rafforzare le leggi che abbiamo: bisognerebbe introdurre strumenti più forti per contrastare, sul piano normativo e su quello organizzativo, la corruzione, con la stessa determinazione con cui negli ultimi venti anni abbiamo contrastato le mafie. Tutto questo è necessario, ma non  sufficiente, perché una volta che lo Stato ha combattuto efficacemente sul piano giudiziario, poi deve proseguire la sua opera: occupando i vuoti lasciati dal potere criminale per scongiurare il rischio che vi sia qualcun altro pronto ad occuparli. Nell’area metropolitana di Napoli si continua a sparare e ad uccidere per il controllo delle piazze di spaccio e delle estorsioni. Ciò accade perché si è lasciato aperto un vuoto di potere criminale che oggi le giovani bande di gangster puntano a far proprie per impossessarsi di quelle piccole zone di potere, di controllo criminale, che consentono di arricchirsi alle spalle dei cittadini onesti. Occorrerebbe intervenire, fornendo più opportunità ai giovani, togliendoli dalla strada e offrire loro alternative di vita. In Campania registriamo un altissimo indice di evasione scolastica, ma come si fa a non impegnarsi per contrastarla? Come si fa a non realizzare una, cento, mille palestre come quella del Liceo Federico Quercia di Marcianise? Mi chiedo: possibile che questo modello non possa e non debba essere esportato anche in altre scuole? Certo, con un rilevante sforzo economico, ma sono risorse ben spese quelle destinate allo sport. Questo significa occupare gli spazi e sottrarli alla disponibilità della camorra. Scuola, palestre, strutture sociali, cultura, cinema, teatro, sale da ballo e tutto quello che attira e distoglie i giovani. (…) La mancata attuazione dei principi della Costituzione, quelli contemplati nella prima parte, è il più grande regalo che lo Stato italiano possa fare alle mafie. Mi riferisco ai principi di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e della pari dignità sociale. (…) Ma chi deve assicurare la pari dignità sociale? La Repubblica, lo Stato, tutti quanti noi, ciascuno deve fare la propria parte per garantire le condizioni di dignità. E collegata alle condizioni di dignità è la condizione del lavoro. Il lavoro, è scritto nell’articolo 4 della Costituzione, è un diritto ed è un dovere: tutti i cittadini hanno diritto al lavoro perché sia consentito, ad ognuno, di affrontare una vita dignitosa. Questi principi: uguaglianza, dignità, lavoro, cultura, salute, giustizia sono i principi che fondano la nostra democrazia, la cui attuazione è il migliore strumento contro le mafie, perché le mafie sfruttano le disuguaglianze sociali. Le mafie sfruttano le disuguaglianze per fare affari con chi è senza scrupoli, quelli che hanno devastato il nostro territorio, riversandovi rifiuti di ogni genere. Le mafie hanno offerto un servizio ai produttori illegali di rifiuti, quelli che volevano smaltire illegalmente per potere profittare, e sfruttando le disuguaglianze hanno reclutato e reclutano i più deboli, gli emarginati, i rassegnati, i disoccupati, i disperati. Ridurre le disuguaglianze che sono invece crescenti dovrebbe essere l’obiettivo primario dell’azione di ogni governo. Io mi auguro che lo sia finalmente, ce lo dobbiamo augurare tutti, altrimenti è un disastro: ridurre le disuguaglianze, affermare la dignità, affermare il valore, se volete, anche della cooperazione internazionale. Osservate ciò che sta accadendo con la faccenda degli emigranti? Vedete a cosa stiamo andando incontro con questo fenomeno terribile di centinaia di migliaia, forse di milioni di uomini, donne e bambini, che bussano alle nostre porte? L’Europa alza i muri, come ha detto il Papa, invece di costruire ponti. (…). Non ci sarà mai un vero sviluppo nel nostro paese se non assicureremo le condizioni di giustizia e di sicurezza, soprattutto nel Mezzogiorno, perché nessuno verrà ad investire seriamente nel nostro paese se non garantiremo sicurezza, la tutela dei diritti, la giustizia penale. Ecco, tutto questo è precondizione per lo sviluppo. Ma per assicurarlo bisogna impegnare risorse e realizzare le riforme normative. (…) Ed  allora spingiamo tutti perché queste riforme vengano fatte, perché Governo e Parlamento impegnino più risorse per giustizia e sicurezza. Questo è il momento della sfida. Quando mi si chiede: “Ma lo Stato potrà mai vincere contro la camorra?”, io rispondo sempre: “Sì, se lo vuole. Se lo Stato lo vuole…”. Gli investimenti sono necessari per rilanciare la giustizia, la sicurezza, il sistema penitenziario, che ha e deve avere, come recita la Costituzione, una  funzione rieducativa, non solo punitiva. Ancora troppe volte il carcere è palestra di delinquenza piuttosto che luogo di rieducazione e di riscatto. Io credo che dobbiamo tutti concorrere a smentire ciò che di male si ripete su Napoli e sulla sua area metropolitana, di cui fa parte anche questo territorio. E’ vero, c’è la camorra, ci sono tante cose che non vanno, però siamo anche un faro di cultura, siamo anche la patria di Vico, di Croce, di tante bellezze naturali ed artistiche, e prima o poi il bene prevarrà sul male”. C’è invece chi attaccq: “Napoli è piena di contraddizioni, è vero che ci stanno tante cose belle, però ci stanno tante cose brutte e non ci sta niente da fare per risolverle”.  Da un lato emerge una posizione auto-assolutoria, dall’altro una considerazione consolatoria. Ma da questo immobilismo si esce con uno scatto di dignità, con la volontà di farla finita con le mafie, con coloro che, all’esterno delle organizzazioni criminali, ne alimentano la forza facendo affari con esse. Dunque, occorre spezzare queste relazioni. Occorre inaridire le organizzazioni stroncando i rapporti intessuti dalla società civile con le organizzazioni mafiose. Si può fare, si deve fare, così lo Stato prima o poi vincerà sulle mafie.

Comune di Marcianise

RELAZIONE DI FINE MANDATO

Art. 4 D. Leg. N. 149 del 6 settembre 2011 e s.m.i.

Sindaco Antonello VELARDI

Introduzione

Il Comune di Marcianise è tornato alla normalità amministrativa dopo una gestione commissariale cominciata il 2 novembre 2015 e conclusasi il 28 giugno del 2016.

L’Amministrazione è succeduta al prefetto Antonio Reppucci e ne ha ereditato l’attività amministrativa, affrontando da subito numerosi problemi ed una pesante eredità che ha di fatto assorbito tutte le migliori energie, schiacciandola sulle pratiche per il ristabilimento di una quanto meno accettabile “normalità”, sacrificando una sempre auspicabile gestione di prospettiva. Ci si è perciò potuti dedicare alla programmazione soltanto in un secondo momento e, quando è stato fatto, l’Amministrazione ha pagato un prezzo altissimo, interrompendosi anticipatamente.

Nella prospettiva della programmazione, ci si è posti fin dall’inizio l’obiettivo di far ritornare in bonis l’Ente, da me ereditato nella condizione di “strutturalmente deficitario“, avviando un’azione oculata, rigorosa, votata al minimo risparmio. Il ritorno in bonis rappresentava di fatto il presupposto per poter avviare ogni azione successiva di più ampio respiro.

Nella fattispecie, il bilancio risultava gravato da importanti criticità: tra le altre, l’avanzo di amministrazione non vincolato era stato in precedenza applicato al bilancio dello stesso esercizio per il finanziamento del Debito fuori bilancio relativo alle c.d. “Sentenze Leonetti”. Circostanza che richiedeva, al fine di sanare lo status di ente strutturalmente deficitario, misure volte a ridurre l’avanzo stesso.

A tal fine, si è dato immediatamente seguito ai conseguenti adempimenti derivanti dalla Deliberazione di C.C. 230 del 03/06/2016 del Commissario Straordinario, con la quale quest’ultimo consegnava all’Amministrazione un’ipotesi di lavoro, risolutiva della vicenda Interporto, “ritenuta l’unica percorribile, in grado di far sposare esigenze ed interessi pubblico – privati” (si veda pag. 58 della Relazione Finale del Prefetto Reppucci).

A ciò si è dato seguito con la sottoscrizione, da parte dell’Ente, dell’Accordo procedimentale con valore transattivo con Interporto Sud Europa S.p.A., che, ha previsto, tra gli obblighi, di versare nelle casse del Comune di Marcianise un totale di euro 2.280.709,21.

Prima di descrivere i riflessi che una simile operazione ha comportato sul Bilancio dell’Ente, è bene sottolineare che il predetto Accordo procedimentale con valore transattivo ex art. 11 del L. 241 /90, nel contemperamento degli interessi pubblici-privati, ha avuto come finalità quella di:

  • dotare la città di una concreta possibilità di sviluppo del territorio;
  • tenere indenne l’Ente da ogni onere economico derivanti dai procedimenti di esproprio;
  • liberare l’Ente dalle spese legali sostenute nei giudizi.

Finalità, tra l’altro, che hanno ispirato il Commissario prefettizio nell’adozione della Deliberazione di C.C. di cui sopra.

Quanto agli effetti più squisitamente contabili, la quota parte di tale importo accertata nel 2016 (dopo l’insediamento dell’Amministrazione), pari a euro 912.284,00, ha permesso di ridurre l’avanzo di amministrazione non vincolato di cui sopra.  La predetta riduzione ha scongiurato il rischio concreto di incorrere nuovamente nella condizione di Ente strutturalmente deficitario, situazione che avrebbe comportato ulteriori conseguenze negative, quali:

  • l’assoggettamento al controllo sulla dotazione organica e sulle assunzioni da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli EE.LL.;
  • l’obbligo di coprire i costi dei servizi a domanda individuale nella misura minima del 36% con proventi tariffari e con contributi finalizzati;
  • l’impossibilità di ricorrere agli incarichi a contratto ex art. 110 e alle assunzioni a tempo determinato ex art. 90 del TUEL.

La circostanza appena rappresentata ha consentito all’Ente di uscire dalla condizione di ente strutturalmente deficitario e orientare le scelte e le azioni successive per linee definite e disegnate in un’ottica prospettica.

Nel rimandare al paragrafo “Controllo di gestione” per la descrizione delle soluzioni adottate e la rendicontazione dei risultati ottenuti, si anticipa sin d’ora che risulta oggettivamente impossibile dar conto con una trattazione esaustiva di tutte le iniziative intraprese, le attività svolte e i risultati conseguiti dall’Amministrazione durante il mandato, per la contezza delle quali si rinvia utilmente agli atti ufficiali reperibili al sito www.comune.marcianise.ce.it nonché agli atti degli uffici.

Nella tabella sottostante si dà una rappresentazione, seppur parziale, della numerosità dei fondamentali atti predisposti dagli organi politici ed amministrativi:

Anno

D.G.

D.C.C.

Determine Dirigenziali

Ordinanze

2016

147

71

700

—–

2017

348

147

1022

273

2018

247

146

1273

393

2019

137

40

834

175

Totali

879

404

3.829

841

Giova osservare sul punto che gli atti e i fatti amministrativi cui si fa riferimento nella presente relazione sono da riferirisi alla durata del mandato ovvero 28/06/2016 – 14/10/2019. E’ bene chiarire, tra l’altro, che l’azione e l’operatività dell’Amministrazione, nell’utimo periodo, ha risentito negativamente dell’instabilità politica, sorta dai primi mesi del 2019, con conseguenti ritardi e, in alcuni casi, con impossibilità nella realizzazione degli obiettivi prefissati. Da aggiungere, ancora, che la crisi non ha generato un dibattito politico su programmi, progetti e proposte, ma si è ridotta ad argomentazioni, purtroppo, prive di sostanza politica. Sono sempre più convinto che l’esercizio della funzione pubblica impone responsabilità, lealtà e coraggio. E l’ultima esperienza politico – amministrativa della che ha interessato la città richiama ad una riflessione profonda sul ruolo che la “Politica”, quella vera, è chiamata a svolgere nel governo dei territorio. Una “Politica” che deve abbandonare gli sterili tatticismi e trasformarsi in progettualità, sintesi, determinazione, buona amministrazione.

Ciò detto, in tale sede, si ritiene utile rilevare che, fin dall’insediamento, sono emerse notevoli criticità.

Tra queste, forte rilevanza ha assunto lo stato di immobilismo amministrativo immediatamente appalesatosi, che ha generato un iniziale senso di smarrimento. Tematiche di particolare delicatezza, erano state affrontate con pressapochismo, attraverso replica di prassi consolidate.

Con la consapevolezza che ogni azione amministrativa ha bisogno di tempi di attuazione, soprattutto nel contesto in cui l’Amministrazione ha operato, dove i problemi si sono incancreniti e hanno assunto dimensioni imprevedibili, si è ritenuto indifferibile procedere in modo dirompente.

In particolare, l’Amministrazione ha provveduto a:

  • liberare tutti gli edifici comunali occupati “sine titulo” da soggetti lì sistemati da anni, con evidenti danni per le casse pubbliche;
  • rivitalizzare spazi pubblici completamente abbandonati e perciò esposti al depauperamento talvolta irreversibile;
  • Ad abbattere, finalmente è il caso di dire, manufatti abusivi o costruiti su spazi pubblici (vasta eco mediatica ha riscosso la demolizione di un’abitazione abusiva costruita su un marciapiede ed abitata da decenni senza che nessun organo preposto avesse mai provveduto ad agire in modo concreto per l’eliminazione di tale evidente violazione) o costruiti dal Comune e poi abbandonati, destinati per inerzia e invalse pratiche decennali all’uso improprio contra legem.

Sono state riprese progettualità abbandonate da anni, come quelle del palazzetto dello sport e della piscina: il primo fermo ad un semplice schizzo ingegneristico, la seconda costruita e poi lasciata all’abbandono senza che nessuno si preoccupasse della sua fruizione. Si è finalmente provveduto a regolarizzare l’uso dei terreni agricoli di proprietà comunale, occupati senza alcun titolo e perciò sottratti non solo all’uso proprio ma anche nell’impossibilità di fornire un doveroso ed adeguato reddito al soggetto proprietario, ossia al Comune.

E’ stato ridato impulso alla pianificazione urbanistica con l’adozione del Puc, la cui redazione era stata già affidata ma mai più seguita. Parallelamente si è adeguato alle nuove norme il Siad, e cioè il piano di sviluppo commerciale, riprendendo dal limbo uno strumento che di fatto era scaduto senza che alcuno avesse fatto nulla in materia.

Si è approvato il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) unitamente al piano di accessibilità urbana (PAU): in questo siamo stati all’avanguardia non solo in Campania. Era inoltre in imminente approvazione il piano generale del traffico urbano (PGTU) affidato per la redazione congiunta alle facoltà di ingegneria di Napoli e Aversa. Si è riattivato il PRU, il programma di recupero urbano. Sono stati recuperati significativi finanziamenti regionali come quelli relativi alla costruzione di importanti tratti della rete fognaria cittadina e all’ efficientamento energetico della scuola “Aldo Moro”.

In materia di trasparenza, sono state rilevate gravissime carenze per quanto riguarda il funzionamento della macchina comunale. Da decenni non venivano effettuati innesti di professionalità nuove essendosi i miei predecessori affidati alla pratica eccezionale della selezione tramite il cosiddetto articolo 110. Si è attuato finalmente il dettato normativo relativo alla rotazione dei dirigenti, intervenendo in un settore delicato – come quello della polizia municipale – in cui la responsabile svolgeva tale funzione da ben 17 anni, un autentico record a livello nazionale. Tutto questo, con molto stupore da parte mia per non aver riscontrato una precedente azione analoga.

Un’azione particolare è stata svolta nel settore dell’ambiente (che ha visto   l’intervento diretto dello Scrivente), con un contrasto deciso ad ogni forma di inquinamento. Nel settore dell’ambiente abbiamo raggiunto punte di efficienza tra le prime della Campania, come ci hanno certificato organismi di riconosciuta competenza a cominciare da Legambiente.

Analoga azione è stata svolta nell’ambito dei servizi sociali, adeguandoli a standard moderni peraltro espressamente previsti dalla legge. Tutto ciò con evidenti ricadute positive per l’utenza, ovvero per i cittadini di Marcianise che finalmente hanno potuto fruire di servizi di particolare qualità.

Come Amministrazione si è finalmente attivata un’interlocuzione sana e leale con il circuito produttivo cittadino, ossia con il comparto industriale e commerciale, sbloccando pratiche ferme da anni ed ottenendo il plauso di tutti gli operatori, nel passato ostacolati da ritardi e pratiche non in linea con i dettami normativi. Ciò è apparso ancora più evidente perché Marcianise è tra i maggiori centri produttivi del Mezzogiorno d’Italia e quindi stridente appariva il distorto rapporto tra l’Ente e tutti gli operatori.

Tutto questo è stato possibile grazie ad una giunta composta da soggetti di assoluta competenza e professionalità, con il determinante avallo di un consiglio comunale attento alla gestione amministrativa e alle esigenze della città. Tale azione, di forte innovazione e di chiara discontinuità con il passato, è stata poi fermata da un documento di sfiducia nei confronti dello Scrivente, frutto di una congiura di palazzo che è maturata in un contesto politico diventato nel frattempo ostile perché condizionato da vecchie pratiche del passato. Lo scollamento ha prodotto una reazione dettata dall’incapacità di assorbire modalità gestionali nuove, votate allo sviluppo del territorio.

Antonello Velardi

Indice

PREMESSA

PARTE I DATI GENERALI  

PARTE II DESCRIZIONE ATTIVITÀ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA

PARTE III SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ ENTE 

PARTE IV RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO

PARTE V CONTENIMENTO DELLA SPESA

PARTE VI ORGANISMI CONTROLLATI

Premessa

La  Relazione di Fine Mandato è redatta ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: “Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42″ per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato.

La presente relazione di “fine mandato” attiene all’attività dell’Amministrazione comunale proclamata eletta in data 29/06/2016 a seguito delle consultazioni elettorali del 19 giugno 2016 allorquando è stato eletto a ballottaggio il Sindaco Antonello Velardi.

L’amministrazione del “Sindaco Velardi” si è interrotta in data 14 ottobre 2019, allorquando il consiglio comunale, con il voto favorevole della maggioranza dei suoi componenti, ha approvato una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco.

Successivamente, a seguito di decreto del Prefetto di Caserta del 16/10/2019, prot. n. 100002/AREA II (EE.LL.) nonché del decreto del Presidente della Repubblica del 07/11/2019, acquisito al prot. n. 52873 del 14/11/2019, è stato disposto lo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale ed è stato nominato il commissario straordinario per la gestione provvisoria del Comune fino all’insediamento dei nuovi organi consiliari.

Si rammenta che, nel caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale, la sottoscrizione della relazione e della certificazione da parte degli organi di controllo interno deve avvenire entro venti giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni e che, nei tre giorni successivi, la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal Sindaco alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti.

La Relazione di fine mandato sarà, infine, pubblicata sul sito istituzionale del Comune entro e non oltre i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall’Organo di revisione dell’Ente, con l’indicazione della data di trasmissione alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti. 

L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia, al fine di operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati e secondo lo schema tipo approvato con decreto interministeriale del 26/04/2013 .

La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dai certificati al conto di bilancio di cui all’art. 161 del TUEL nonché dai questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’art. 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’Ente.

In vista delle prossime elezioni amministrative, la presente “Relazione” mette in evidenza i risultati e gli aspetti più significativi degli esercizi finanziari dal 2016 (anno di inizio mandato) al 2018 (ultimo rendiconto approvato in vigenza del mandato sindacale).

PARTE I – DATI GENERALI

I-1.1 Popolazione residente  periodo 2016 – 2018 (dati da certificato al consuntivo 2016/2017/2018) 

2016

2017

2018

39.803

39.790

39.493

I-1.2 Organi politici

GIUNTA COMUNALE

SINDACO

ANTONELLO VELARDI

ASSESSORE/ VICESINDACO A FINE MANDATO

LETIZIA ANGELA

ASSESSORI A FINE MANDATO

IORIO ELPIDIO

LAURENZA CINZIA

MICALE ANGELA ELISA

PERO PASQUALE

ROSSANO TOMMASO

SALZILLO NICOLA

consiglio COMUNALE

PRESIDENTE

ANTIMO RONDELLO

CONSIGLIERI A FINE MANDATO

ABBATE DARIO

ACCONCIA TOMMASO

AMARANDO DOMENICO

BUCCI GIUSEPPE

BUONANNO LUCIANO

DI LERNIA MARIA CARMELA

FOGLIA PAOLA

FRATTOLILLO TERESA

GAGLIONE LORENZO

GALANTUOMO VINCENZO

GOLINO ANTONIO

GUERRIERO PASQUALE

GUERRIERO RAFFAELE

LAURENZA DOMENICO

LAURENZA GENNARO

MORETTA GIUSEPPE

RICCIO GIUSEPPE

SALZILLO PASQUALE

TARTAGLIONE FRANCESCO

VALENTINO GIOVAN BATTISTA

VALLOSCO GIOVAN BATTISTA

VENTRONE CARMELA

ZARRILLO ANTIMO

I-1.3 Struttura organizzativa

La struttura organizzativa dell’amministrazione, funzionale alla produzione dei servizi erogati,                      si articola in unità organizzative, di diversa entità e complessità, ordinate per funzioni omogenee e finalizzate allo svolgimento di attività finali, strumentali e di supporto, ovvero al conseguimento di obiettivi determinati o alla realizzazione di programmi specifici.

Al 31/12/2018 la struttura organizzativa dell’Ente, di cui alla delibera di G.C. n. 219 del 27/11/2018, prevede l’organizzazione dell’Ente in strutture di massima dimensione, denominati “Settori”, e quindi in “Servizi”, “Uffici” ed “Uffici di Staff”, come articolati nelle tabelle seguenti:

Settore

Descrizione

I

AA.GG. – Istituzionali – Servizi Generali – Servizi demografici – Relazioni con il Pubblico – Tributi

II

Finanze – Bilancio – Programmazione – Economato – Trattamento economico e contributivo del personale

III

Urbanistica – Ambiente – Ecologia – Edilizia provata           

IV

Pubblica Istruzione – Cultura – Sport – Biblioteca – Sport

V

Lavori pubblici – Patrimonio – Finanziamenti Europei – Edilizia scolastica

VI

Attività produttive, Sviluppo Economico e promozione dell’Area industriale – Partecipazione ad Eventi–Valorizzazione del Territorio–Promozione della Città/Turismo– Politiche giovanili

Uffici di staff

Descrizione

1

Gestione Risorse Umane – Segnaletica Stradale

2

Polizia Locale – Segnaletica stradale

3

Controllo di gestione – Anticorruzione e Trasparenza

4

Gare e contratti

5

C.E.D

6

Affari legali e contenziosi del lavoro

7

Servizi Sociali e Ufficio di Piano Ambito C05

8

Sicurezza e Vigilanza

9

Staff del Sindaco

Organigramma:  la dotazione organica dell’Ente, di cui alla delibera di G.C. n. 86 del 21/03/2017, come modificata dalla delibera di G.C. n.  219 del 27/11/2018, contempla, alla data del 31/12/2018,               un totale complessivo di n. 299 posti previsti in organico, distribuiti secondo la tabella seguente:

Categoria giuridica

Profilo professionale

n. posti previsti in organico

Dirigenti

Caposettore

6

D3

Caposervizio

18

D

Istruttore direttivo

52

C

Istruttore

102

B3

Collaboratore professionale

21

B

Esecutore

60

A

Operatore

40

Totale

299

Di fatto, alla data del 31/12/2018:

  • il titolare della sede della segreteria del Comune di Marcianise era il  Dott. Onofrio Tartaglione;
  • i Dirigenti presenti erano n. 4, come indicato nella tabella seguente:

Settore

Incarico

Nominativo

I

Dirigente

Dott. Angelo Laviscio

II

Dirigente

Dott. Salvatore Zinzi

III

Dirigente

Ing. Gennaro Spasiano

IV

Dirigente

Ing. Fulvio Tartaglione

  • la responsabilità dei Settori V e VI e degli Uffici di Staff era assegnata, ad interim, al Segretario Comunale;
  • non risultavano assegnate posizioni organizzative;
  • il personale a tempo indeterminato in servizio era distribuito secondo la seguente tabella:

Anno

Segretario

Dirigenti

Categoria D

Categoria C

Categoria B

Categoria A

Totale

2018

1

4

35

52

18

2

112

Si evidenzia, altresì, che, sulla base dei dati desunti dal conto annuale relativo agli anni 2016, 2017 e 2018:

  • il personale a tempo indeterminato in servizio al 31/12 del periodo 2016 – 2018 era quello indicato nella tabella seguente

Anno

Segretario

Dirigenti

Categoria D

Categoria C

Categoria B

Categoria A

Totale

2016

1

4

40

53

20

3

121

2017

1

3

39

51

22

3

119

2018

1

4

35

52

18

2

112

  • il personale a tempo indeterminato cessato nel periodo 2016 – 2018 era quello indicato nella tabella seguente

Anno

Dirigenti

Categoria D

Categoria C

Categoria B

Categoria A

Totale

2016

0

1

1

2

1

6

2017

0

5

3

2

0

10

2018

0

12

7

2

1

22

I-1.4 Condizione giuridica dell’Ente: (indicare se l’Ente è commissariato o lo è stato nel periodo di mandato e, per quale causa, ai sensi dell’art. 141 e 143 del TUEL).

Con D.P.R. del 07/11/2019 è stato decretato lo scioglimento anticipato del consiglio comunale ai sensi dell’art. 52, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 ed è stato nominato il                       Commissario straordinario per la gestione provvisoria del Comune di Marcianise, fino all’insediamento degli organi ordinari.

I-1.5. Condizione finanziaria dell’Ente: (indicare se l’ente ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell’art. 244 del TUEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell’art. 243-bis. Infine, indicare l’eventuale il ricorso al fondo di rotazione ai sensi dell’art. 243-ter, 243–quinques del TUEL e/o del contributo ai sensi dell’art. 3 bis D.L. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012).

Il Comune di Marcianise, nel periodo di riferimento, non ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi            dell’art. 244 del TUEL né il predissesto finanziario ai sensi dell’ art. 243-bis dello stesso decreto.

Non ha inoltre fatto ricorso al fondi di rotazione di cui all’ art. 243-ter, 243-quinques del TUEL  e/o del contributo di cui all’ art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012.

I-1.6 Situazione di contesto interno/esterno: (descrivere in sintesi, per ogni settore/servizio fondamentale, le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato                           – non eccedere le 10 righe per ogni settore).

Con consultazioni elettorali del 05 giugno 2016 sono stati rinnovati gli organi elettivi del Comune di Marcianise ( CE ) ; Antonello Velardi, eletto  in seguito al ballottaggio del  19 giugno u.s., è stato proclamato Sindaco in data 29/06/2016. La nuova amministrazione proviene , quindi, da un commissariamento dell’ Ente ai sensi dell’ art. 141, co1, lett. b) punto 3 del D.Lgs. n. 267/2000.

Obiettivi:

Con deliberazione del consiglio Comunale n. 6 del 14/07/2017, sono stato individuati gli obiettivi strategici che definivano le linee di intervento prioritarie che la nuova amministrazione intendeva programmare, compatibilmente con le risorse umane e finanziarie a disposizione.

Il programma dell’Amministrazione è stato volto innanzitutto a consolidare, attraverso l’interazione di diverse azioni, nei cittadini quel senso di fiducia e appartenenza ad una comunità.

Per fare ciò sin da subito si è reso necessario mettere in campo le prime rapide azioni di cura e manutenzione del contesto urbano nonché favorire una sinergia tra le varie forze dell’ordine presenti sul territorio per garantire ordine pubblico e sicurezza.

Punto focale della programmazione comunale è stato quello di assicurare la costante presenza dell’istituzione a tutti i Marcianisani garantendo il godimento e la tutela dei loro diritti, in particolare nei riguardi delle categorie più svantaggiate e delle persone più bisognose, verso le quali l’iniziativa dell’amministrazione comunale è stata prioritaria.

Una programmazione, tra l’altro, che ha avuto l’obiettivo di prevedere massima trasparenza, legalità dell’azione amministrativa, momenti di incontro e socializzazione.

Principali criticità riscontrate e soluzioni realizzate :

Si rimanda al Paragrafo “Controllo di gestione” dove sono stati puntualmente analizzate criticità, soluzioni e risultati raggiunti.

I-2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUEL): (indicare il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all’inizio ed alla fine del mandato)

Nel triennio in esame l’Ente non ha presentato un numero di parametri positivi tale da determinare                     la condizione di deficitarietà strutturale. Tuttavia nel 2016 il Comune di Marcianise ha subito le conseguenze della condizione di deficitarietà verificatasi nel 2014 a seguito dello sforamento dei parametri previsti dalla normativa vigente. Si riportano, di seguito, le tabelle dei parametri obiettivi allegate al rendiconto di gestione 2016 (primo anno di mandato) e 2018 (ultimo rendiconto approvato).

CERTIFICAZIONE DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER I COMUNI AI FINI DELL’ACCERTAMENTO

DELLA CONDIZIONE DI ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO – ANNO 2016

CODICE

VOCI

Parametri da considerare per l’individuazione delle condizioni strutturalmente deficitarie (1)

50005

Approvazione rendiconto dell’esercizio 2016 delibera CC  n. 47 del 31.05.2017

S

50010

Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l’avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento);

N

50020

Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l’esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all’articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all’articolo 1, comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;

S

50030

Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all’articolo 2 del decreto legislativo n. 23 o di fondo di solidarietà di cui all’articolo 1 comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;

S

50040

Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiori al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente;

N

50050

Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all’art. 159 tuel;

S

50060

Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40% per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39% per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38% per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro;

N

50070

Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150% rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120% cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento ai sensi dell’art. 204 del Tuel con le modifiche di cui all’art. 8, comma 1, della Legge n. 183/2011, a decorrere dal 01/01/2012;

N

50080

Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell’esercizio superiore all’1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l’indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari;

S

50090

Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;

N

50100

Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all’art. 193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dall’1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l’intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari (2).

N

 

 

 

(1) Indicare S se il valore del parametro supera la soglia e N se rientra nella soglia

(2) Si rammenta che ai sensi dell’art. 1 comma 443 L. 228/12 i proventi da alienazioni di beni patrimoniali disponibili possono essere destinati esclusivamente alla copertura di spese di investimento ovvero, in assenza di queste o per la parte eccedente, per la riduzione del debito.

Gli enti che presentano almeno la metà dei parametri deficitari (la voce “SI” identifica il parametro deficitario) si trovano in condizione di deficitarietà strutturale, secondo quanto previsto dall’articolo 242 del tuel

50110

Si attesta che i parametri suindicati sono stati determinati in base alle risultanze amministrativo-contabili dell’ente e determinano la condizione di ente: DEFICITARIO

N

TABELLA DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER I COMUNI AI FINI

DELL’ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARI – ANNO 2018

CODICE

VOCI

Indicare S se la condizione è verificata, N altrimenti

50010

Indicatore 1.1 (Incidenza spese rigide – ripiano disavanzo, personale e debito – su entrate correnti) maggiore del 48%

N

50020

Indicatore 2.8 (Incidenza degli incassi delle entrate proprie sulle previsioni definitive di parte corrente) minore del 22%

N

50030

Indicatore 3.2 (Anticipazioni chiuse solo contabilmente) maggiore di 0

N

50040

Indicatore 10.3 (Sostenibilità debiti finanziari) maggiore del 16%

N

50050

Indicatore 12.4 (Sostenibilità disavanzo effettivamente a carico dell’esercizio) maggiore dell’1,20%

N

50060

Indicatore 13.1 (Debiti riconosciuti e finanziati) maggiore dell’1%

S

50070

Indicatore 13.2 (Debiti in corso di riconoscimento) + Indicatore 13.3 (Debiti riconosciuti e in corso di finanziamento)] maggiore dello 0,60%

S

50080

Indicatore concernente l’effettiva capacità di riscossione (riferito al totale delle entrate) minore del 47%

S

Gli enti locali che presentano almeno la metà dei parametri deficitari

(la condizione “SI” identifica il parametro deficitario) sono strutturalmente

deficitari ai sensi dell’articolo 242, comma 1, Tuel.

50090

Sulla base dei parametri suindicati l’ente è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie

N

PARTE II – DESCRIZIONE ATTIVITÀ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA

II-1. Attività Normativa: (indicare quale tipo di atti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare l’ente ha approvato durante il mandato elettivo)

Durante il mandato sono stati approvati i seguenti atti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare :

ANNO

Regolamenti  e modifiche regolamentari approvati  dal Consiglio comunale –  anni 2016-2018

n.

Titolo

delibera

data  adozione

nuovo

modifica

2017

1

Modifica Regolamento attività consiliari

2

04/01/2017

 X

2017

2

Regolamento Comunale per il Servizio Refezione Scolastica , approvato con delibera di C.C. N.21/05 – Modifiche ed integrazioni

3

04/01/2017

X

2018

3

Approvazione Nuovo Regolamento per la disciplina dei fondi rustici del Comune di Marcianise

37

14/06/2018

X

2018

4

Regolamento per la gestione della riservatezza dei dati personali

38

14/06/2018

X

2018

5

Regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute degli Organi collegiali del comune di Marcianise. Proposta al Consiglio.

76

28/09/2018

X

2018

6

Integrazione al regolamento per la disciplina della videosorveglianza sul territorio comunale, giusta deliberazione della Commissione straordinaria n. 241 del 23.10.2008

133

27/12/2018

X

ANNO

Regolamenti  e modifiche regolamentari approvati  dalla Giunta comunale – anni 2016-2018

n.

Titolo

delibera

data  adozione

nuovo

modifica

2017

1

Regolamento per la disciplina delle Posizioni Organizzative – Modifica

81

17/03/2017

X

2017

2

Modifica del Regolamento Uffici e Servizi

84

17/03/2017

X

2017

3

Modifica Regolamento Uffici e Servizi. Istituzione dell’OIV

175

30/05/2017

X

2017

4

Regolamento del Corpo di Polizia Municipale. Modifica ed integrazione

257

15/09/2017

X

2017

5

Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi- Modifica comma 2 dell’art.98 –

312

17/11/2017

X

2018

6

Regolamento per la gestone della riservatezza dei dati personali (adottato a norma del D. Lgs. 30 giugno  2003 n. 196: “codice in materia di protezione dei dati personali” e aggiornato al regolamento U.E. 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati). Proposta al Consiglio

112

22/05/2018

X

2018

7

Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi- Modifica artt. 59-60 e 61

177

18/09/2018

X

2018

8

Modifica regolamento Uffici e Servizi. Istituzione Comitato dei Garanti

192

12/10/2018

X

2018

9

Approvazione nuovo regolamento per il conferimento e la graduazione delle Posizioni Organizzative in applicazione del CCNL 2016/2018 .

199

30/10/2018

X

2018

10

Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, di cui all’art. 89 del D. Lgs. 19 agosto 2000, n. 267. Approvazione.

243

18/12/2018

X

2019

11

Regolamento per la graduazione, conferimento e revoca delle posizioni organizzative – Modifica ed integrazione

76

14/05/2019

X

II-2. Attività tributaria

II-2.1 – Politica tributaria locale.

Nel triennio in esame l’Ente non ha inciso sulla leva fiscale, in modo da non aggravare la situazione finanziaria delle famiglie. In particolare la TASI non è stata applicata, le tariffe TARI hanno subito modifiche irrilevanti e le aliquote IMU e addizionale IRPEF sono rimaste invariate come di seguito riportato.

II-2.1.1. IMU

Riepilogo delle principali aliquote applicate (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili e fabbricati rurali strumentali).

Descrizione

2016

2017

2018

Aliquota abitazione principale

esente

esente

esente

Abitazione principale (A1-A8-A9)

4 per mille

4 per mille

4 per mille

Detrazione abitazione principale (A1-A8-A9)

€ 200,00

€ 200,00

€ 200,00

Aliquota ordinaria Altri immobili

9 per mille

9 per mille

9 per mille

Fabbricati rurali e/o strumentali

esenti

esenti

esenti

II-2.1.2. Addizionale Irpef

Aliquota unica giusta deliberazione n. 37 del 10/06/2010, rimasta invariata.

Descrizione

2016

2017

2018

Aliquota massima

0,6

0,6

0,6

Fascia esenzione

NO

NO

NO

Differenziazione aliquote

NO

NO

NO

II-2.1.3. Prelievi sui rifiuti (indicare il tasso di copertura e il costo pro-capite)

Descrizione

2016

2017

2018

Tipologia di prelievo

TARI

TARI

TARI

Totale popolazione

39.803

39.790

39.493

Costo del servizio

7.433.263,46

8.221.095,84

7.601.534,95

Accertamento ruolo TARI

8.547.960,10

8.211.436,79

7.904.930,60

Tasso di copertura (%)

115,00%

99,88%

103,99%

Costo del servizio pro capite

186,75

206,61

192,48

II-3. Attività amministrativa.

II-3.1. Sistema ed esiti dei controlli interni:  (analizzare l’articolazione del sistema dei controlli interni, descrivendo gli strumenti, le metodologie, gli organi e gli uffici coinvolti nell’attività ai sensi degli art. 147 e ss. TUEL).

Il Comune di Marcianise ha recepito e disciplinato le novità introdotte dal D.L. 174/2012 convertito in                L. n. 213/2012 con il Regolamento sul sistema dei controlli interni, approvato dal Commissario Straordinario con deliberazione  ex art. 42 TUEL n. 01 del 10/01/2013 come rettificato ed integrato con deliberazione del Commissario Straordinario  n. 2 del 01/02/2013.

II-3.1.1. Controllo di gestione: (indicare i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine del periodo amministrativo, con riferimento ai seguenti servizi/settori)

  • Personale

__________________________________________________________________________

Come è noto, gli Enti locali applicano ormai da oltre un decennio una severa disciplina vincolistica in materia di spese per il personale e limitazioni al turn-over. La capacità per gli amministratori locali di gestire efficaci politiche per il personale è stata fortemente compressa dalla legislazione finanziaria, che ne ha drasticamente ridotto l’autonomia organizzativa. Tutto questo ha determinato nel giro di pochi anni una drastica diminuzione del numero di dipendenti pubblici impiegati nel comparto e un notevole incremento dell’età media del personale. Le criticità iniziali, dunque, sono state tutte riscontrate nella grave carenza di personale in ogni settore comunale, registrata appena insediati, e nella conseguente impossibilità di procedere al reclutamento di personale e di sostituire i dipendenti cessati dal servizio. Nell’immediato, dunque, le soluzioni adottate per mantenere e garantire una sufficiente qualità e continuità nella erogazione dei servizi hanno riguardato principalmente azioni di razionalizzazione e riorganizzazione, con interventi di ridisegno della Macrostruttura e dei processi di lavoro, nonché di semplificazione ed informatizzazione di procedimenti e procedure tali da ottimizzare ed integrare le competenze degli addetti, concentrando le attività ed eliminando duplicazioni e sovrapposizioni. L’Ente si è trovato, con notevoli sforzi, a cercare di garantire servizi caratterizzati da un elevato livello di qualità con risorse quantitativamente e professionalmente non sempre adeguate.

Consapevoli del fatto che le dinamiche occupazionali ricollegabili all’esercizio delle funzioni svolte dagli enti locali e finalizzate all’assunzione di nuovo personale sono stati in passato sensibili a contingenti esigenze, di natura straordinaria o temporanei (nonché spesso legate a logiche di bassa clientela politica), l’Amministrazione ha orientato le proprie scelte al fine di attuare una politica del personale che rispondesse ai reali bisogni dell’ente alla luce delle effettive disponibilità finanziarie. Nel corso dell’intero mandato, dunque, l’obiettivo dell’Amministrazione è stato volto ad una inevitabile programmazione del fabbisogno del personale, al fine di incrementare significativamente – nel rispetto dei vincoli di bilancio e del conseguente costo del personale – l’efficienza della macchina amministrativa. In osservanza alle norme contenute nel testo unico sul pubblico impiego e nelle ultime finanziarie, si è puntato a razionalizzare la programmazione del fabbisogno del personale attraverso la revisione della dotazione organica al fine di massimizzare i potenziali benefici in termini di accrescimento dell’efficienza, di razionalizzazione del costo del lavoro e di migliore utilizzazione delle risorse umane.

Da osservare che le profonde trasformazioni della società, indotte da una crescente internazionalizzazione, dal bisogno di gestire problematiche e fenomeni, sempre più complessi, con strumenti amministrativi nuovi, più efficaci e veloci nella risposta e sollecitate dalla richiesta del sistema economico di comprimere i costi della burocrazia, a fronte di una sensibile contrazione della produzione e della ricchezza del paese (si parla di arretratezza e di insostenibile costo della pubblica amministrazione) impongono la necessità di apportare cambiamenti relativi al modo in cui le amministrazioni debbono funzionare, all’esigenza di semplificare iter e prassi amministrative, di informatizzare i processi e dati, di mettere in campo strategie di buona amministrazione e di gestione dei servizi, di introdurre anche nella PA la “cultura del risultato”, di perseguire il benessere, la motivazione e la formazione del personale, come indispensabili condizioni di cambiamento.

Premesso quanto sopra, nel periodo considerato si è operato nel rispetto della normativa di anno in anno in vigore introdotta dalle leggi di stabilità e nel rispetto dei limiti di spesa come ampiamente illustrato in sede di approvazione dei bilanci di previsione e rendiconti.

Ciò posto, previa la predisposizione degli atti di programmazione triennale dei fabbisogni di personale, in ossequio alle regole in materia di assunzioni di personale, aggiornato alle ultime novità normative e contrattuali, il Comune di Marcianise ha proceduto, durante il mandato conclusosi anticipatamente il 14.10.2019, a n. 41 assunzioni, come dettagliatamente riportato nella scheda sottostante:

Data assunzione

Categoria

Modalità di selezione

Settore/Uffici Staff/U.O.A.

Data cessazione/ trasformazione del rapporto

16/01/2017

D1

Mobilità esterna volontaria  ex art.30 D.lgs 165/2001

3° Settore

28/09/2017

C1

Scorrimento graduatoria concorso pubblico

Polizia Locale

28/09/2017

C1

Scorrimento graduatoria concorso pubblico

Polizia Locale

28/09/2017

C1

Scorrimento graduatoria concorso pubblico

Polizia Locale

28/09/2017

C2

Mobilità esterna volontaria  ex art.30 D.lgs 165/2001

3° Settore

28/09/2017

D1

Mobilità esterna volontaria  ex art.30 D.lgs 165/2001

1° Settore

29/09/2017

C2

Mobilità esterna volontaria  ex art.30 D.lgs 165/2001

3° Settore

28/12/2017

D1

Graduatoria Ripam Formez

2° Settore

28/12/2017

D1

Graduatoria Ripam Formez

1° Settore

Dimissioni volontarie dal 01/08/2019

28/12/2017

D1

Graduatoria Ripam Formez

Ufficio Servizi Sociali

Dimissioni volontarie dal 03/09/2018

28/12/2017

D1

Graduatoria Ripam Formez

2° Settore

Mobilità compensativa  ex art.30 D.lgs 165/2001

01/08/2018

C1

Scorrimento Graduatoria concorso pubblico

Polizia Locale

01/08/2018

C1

Scorrimento graduatoria concorso pubblico

Polizia Locale

01/08/2018

C1

Scorrimento graduatoria concorso pubblico

Polizia Locale

01/08/2018

D1

Concorso pubblico

Servizi Sociali

17/09/2018

C2

Mobilità esterna volontaria  ex art.30 D.lgs 165/2001

1° Settore

01/10/2018

D1

Mobilità compensativa  ex art.30 D.lgs 165/2001

2° Settore

04/12/2018

C1

Graduatoria Ripam Formez

2° Settore

Dimissioni volontarie dal 18/11/2019

17/12/2018

C1

Scorrimento graduatoria concorso pubblico

Polizia Locale

28/12/2018

D1

Graduatoria Ripam Formez

Ufficio Servizi Sociali

Dimissioni volontarie dal 13/05/2019

31/12/2018

D1

Mobilità esterna volontaria  ex art.30 D.lgs 165/2001

1° Settore

31/12/2018

D1

Concorso pubblico

3° Settore

31/12/2018

D4

Mobilità esterna volontaria  ex art.30 D.lgs 165/2001

2° Settore

10/06/2019

D1

Mobilità esterna volontaria  ex art.30 D.lgs 165/2001

5° Settore

07/12/2015

Dirigente

Incarico a scavalco condiviso

3° /5° Settore

Fine incarico 31/08/2017

01/09/2017

Mobilità esterna volontaria  ex art.30 D.lgs 165/2001

3° Settore

22/01/2018

D3

Art.110, comma 1, D.L.gs.267/2000

3° Settore

Revoca incarico dal 20/11/2019

18/02/2019

D1

Art.110, comma 1, D.L.gs.267/2000

5° Settore

Revoca incarico dal 21/10/2019

14/01/2019

Dirigente

Art.110, comma 2, D.L.gs.267/2000

Unità progetto “Smart City”

Revoca incarico dal 19/05/2019

01/08/2018

D1

Progetto PON inclusione

Servizi Sociali

Fine contratto di lavoro  15/12/2019

01/08/2018

D1

Progetto PON inclusione

Servizi Sociali

Fine contratto di lavoro  15/12/2019

Part time 03/08/2018

D1

Progetto PON inclusione

Servizi Sociali

Trasformazione rapporto part time

Full time 07/12/2018

Fine contratto di lavoro 15/12/2019

Part time 01/08/2018

D1

Progetto PON inclusione

Servizi Sociali

Trasformazione rapporto part time

Full time 07/12/2018

Dimissioni volontarie dal 01/12/2019

01/08/2018

D1

Progetto PON inclusione

Servizi Sociali

Dimissioni volontarie dal 25/10/2018

01/08/2018

D1

Progetto PON inclusione

Servizi Sociali

Dimissioni volontarie dal 01/11/2018

05/01/2017

D5

Comando

Ufficio Staff Vigilanza

Cessazione utilizzo dal 01/01/2020

13/02/2017

D2

Comando

Ufficio Staff Sindaco

Cessazione utilizzo  dal 14/06/2019

01/03/2017

Dirigente

Assegnazione temporanea part time

Ambito sociale C05

Fine assegnazione 31/07/2017

01/08/2017

Comando

Cessazione utilizzo dal 15/04/2019

L’Amministrazione ha, altresì, programmato nuove assunzioni nell’ultimo piano di fabbisogno del personale, ritenendo appunto necessario implementare le professionalità a disposizione. Degno di nota è il fatto che tutte le procedure selettive sono state espletate senza che vi siano stati ricorsi di alcun tipo.

In merito alla gestione del personale, un aspetto tenuto in debita considerazione da questa Amministrazione è stata la rotazione del personale intesa  quale misura organizzativa generale a efficacia preventiva che, in linea con quanto indicato dal legislatore, può essere utilizzata nei confronti di coloro che operano in settori particolarmente esposti alla corruzione. Si è ritenuto che questa misura potesse limitare il consolidarsi di relazioni potenzialmente utili ad alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa, conseguenti alla permanenza nel tempo di determinati dipendenti nel medesimo ruolo o funzione. In fondo la ratio alla base della norma è quella di evitare che un soggetto sfrutti un potere o una conoscenza acquisita per ottenere un vantaggio illecito e/o indebito. L’alternanza nell’assunzione delle decisioni e nella gestione delle procedure, infatti, riduce il rischio che possano crearsi relazioni particolari tra amministrazioni ed utenti, con il conseguente consolidarsi di situazioni di privilegio e l’aspettativa a risposte illegali improntate a collusione.

Una particolare menzione meritano i lavoratori socialmente utili, il cui massiccio utilizzo al Comune di Marcianise ne fa un caso quasi unico nel panorama locale. Durante l’intero mandato, l’Amministrazione ha approvato la prosecuzione delle attività dei Lavoratori Socialmente Utili, prevedendo, tra l’altro, la stabilizzazione di parte di essi, nel rispetto della normativa vigente. In proposito, si evidenzia che, una quota parte dei predetti lavoratori, è stata destinata all’internalizzazione del servizio di Portierato/Reception della casa comunale, progetto partito in via sperimentale dal 01/01/2018 (D.G. 339 del 18/12/2017), a regolare scadenza dell’appalto aggiudicato durante la gestione commissariale precedente. Le motivazioni sottese alla misura intrapresa sono state multiple: prima fra tutti, conseguire un evidente risparmio di spesa, mediante l’impiego di personale in disponibilità dell’Ente.

Un accenno è da farsi ad un ulteriore e non meno importante risultato ai fini dell’organizzazione generale dell’Ente, ovvero la rivisitazione e riformulazione del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi. Il Regolamento disciplina l’ordinamento generale degli uffici e dei servizi del Comune in conformità a quanto stabilito dal Digs. n. 267/00, dal Digs. n. 165/01 e dal D.lgs. 150/09. Rappresenta un modello organizzativo ispirato all’efficienza, all’efficacia, al rispetto della legalità formale e sostanziale ed è soggetto a continua revisione in base all’emanazione di nuove norme in materia di Pubblica Amministrazione. Nel mese di dicembre 2018 è stato approvato il nuovo Regolamento dell’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi (D.G. 243 del 18/12/2018).

Infine, un ulteriore obiettivo affidato all’Ufficio Gestione risorse ha riguardato la Gestione del portale del dipendente tramite l’applicativo Halley per garantire la corretta gestione giuridica del personale in servizio presso l’ente locale al fine di ottenere i migliori risultati possibili in termini di efficacia ed efficienza della struttura tecnico-amministrativa comunale, nonché di razionalizzazione degli aspetti economici e finanziari della spesa del personale dell’Ente. II continuo monitoraggio del personale in servizio e la gestione delle assenze permette di individuare eventuali carenze organizzative cui porre rimedio con gli opportuni provvedimenti organizzativi. La gestione, attraverso la procedura Halley, del nuovo programma di rilevazione delle presenze, assenze ecc. dei dipendenti ha permesso l’avvio della procedura finalizzata al collegamento dei dati applicativi in modo che tutti i dipendenti comunali possono accedere, previa autenticazione, alle informazioni personali.

In tale ottica, si è tentato di diffondere una mentalità nuova per pervenire alla costruzione di una struttura comunale tecnologicamete avanzata. Quest’ultima, infatti, è subito apparsa non avvezza ai nuvi strumenti tecnologici con conseguente confusione e dispersione della gestione documentale. La gestione documentale del Comune fa riferimento a regole che riguardano le fasi relative alla formazione, alla gestione, alla conservazione, alla diffusione, all’accesso dell’informazione e dei documenti. La risorsa informativa è stata avviata ad essere trattata, formata, gestita e conservata con modalità digitale ed in base ai principi stabiliti dal Codice dell’Amministrazione digitale. Tutta l’azione amministrativa è stata votata alla trasparenza e, per questo, obiettivo prioritario  dell’Amministrazione  è che le decisioni degli organi e dei responsabili dei servizi fossero accessibili grazie al funzionamento dell’ Albo Pretorio on line e del sito istituzionale. Da questo punto di vista, il Comune si è caratterizzato per una discreta gestione del sistema documentale (sito, albo pretorio online, protocollo informatico, pec, firma digitale etc.), anche se necessita di ulteriori e consistenti sforzi di adeguamento, in materia di trasparenza al D.Lgs.14 marzo 2013, n. 33, anche relativamente alla sezione del sito “Amministrazione trasparente”. L’aggiornamento costante del sito e la sua completezza sono ancora un obiettivo lontano, eppure, la direzione intrapresa è evidente. Non ci troviamo di fronte ad un Comune “dematerializzato” ma il processo di innovazione appare avviato ed irreversibile.

  • Lavori pubblici

________________________________________________________________________________A) REALIZZAZIONI

  1. Realizzazione con fondi comunali del rifacimento di svariate strade cittadine da tempo prive di ogni tipo di manutenzione ( Via Oberdan – Via Madonna della Libera – Via Rossa – Viale 25 Aprile – Via Trentola – Via Bachelet – Via Pellico – Via Sacchini – Via Cilea  – Traversa di via Gemma – Via Garibaldi – Via Cirillo – Piazza Calcara – Via Trieste – Via S. Michele )
  2. Allargamento di via Marco Maffei con l’abbattimento di un corpo di fabbrica che ne restringeva la carreggiata, in attuazione di quanto previsto dal Piano di Recupero
  3. Intervento di riqualificazione dei locali dell’ex Giudice di Pace destinati ad accogliere la Sede staccata del Conservatorio musicale “G. Martucci “di Salerno
  4. Interventi di riqualificazione ed adeguamenti tecnici stradei locali del Palazzo Monte dei Pegni per riaprirlo al pubblico dopo una lunga chiusura.
  5. Interventi di Riqualificazione del Cortile, del Giardino e dei portoni del Palazzo Comunale e realizzazione degli uffici destinati agli assessori.
  6. Rimozione dei mega tabelloni pubblicitari fortemente lesivi del decoro urbano ed istallazione di nuovi tabelloni
  7. Aggiornamento ed istallazione della cartellonistica relativa alla nuova toponomastica
  8. Iscrizione nell’Albo regionale degli alberi monumentali per la tutela del gruppo di platani di alto fusto presenti nell’isola verde nel parcheggio del centro Campania.
  9. Avvio dei lavori di intervento strutturale per l’adeguamento sismico dell’ala del Palazzo Comunale lungo via Lucarelli
  10. All’indomani dell’eccezionale nubifragio che ha investito la città sono stati realizzati diversi ed onerosi interveti di riqualificazione di edifici di proprietà comunale, in particolare si sono realizzati i rifacimenti delle coperture di  quasi tutte le scuole di proprietà comunale.
  11. Interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza dell’Esedra settecentesca del Palazzo Novelli.
  12. Abbattimento della “Casa sul marciapiede” (7 giugno 2017 ) nei pressi del quintivio  di via Misericordi e  riqualificazione dell’area con la realizzazione di uno spazio attrezzato intitolato a Pietro Zinzi .
  13. In accordo con la Società Autostrade spa è stata aggiornata la cartellonistica autostradale relativa all’uscita Caserta sud con l’integrazione della scritta Marcianise.
  14. E’ stata avviata con la società Autostrade una proficua interlocuzione per studiare la possibilità di realizzare una rampa collegamento tra l’Autostrada A1 e il Presidio Ospedaliero “ A. Guerriero” .

B) PROGRAMMAZIONE

  1. Redazione ed approvazione del Progetto esecutivo di completamento dei lavori di restauro e di risanamento conservativo del Teatro Mugnone per richiesta di finanziamenti Regione Campania.
  2. Redazione ed approvazione del Progetto esecutivo di completamento dei lavori di restauro e di risanamento conservativo dei Locali dell’AGP in Piazza Carità per richiesta di finanziamenti Regione Campania.
  3. Redazione ed ammissione a finanziamento della Regione Campania del Progetto di manutenzione dei grandi assi di scorrimento di Marcianise per un importo di circa 3,5 milioni di euro ( Viale M. L. King – Viale Kennedy – Viale Gandhy – Viale Evangelista – Via Santella )
  4. E’stato recuperato, attraverso un lunghissima e tormentata interlocuzione con gli uffici regionali, il finanziamento regionale (Patto per il sud) di circa 5,4 milioni di euro relativo ai Lavori di rifacimento della rete fognaria e della rete di distribuzione idrica nel centro urbano( Viale della Pace – Viale della Vittoria – Via Marte – Via Fuccia ( tratto Viale M. L. King – Via Cairoli ) – Via Marchesiello – Via Giusti – Via Lener – Via Dante Alighieri )
  5. E’stato recuperato, il finanziamento regionale di circa 1,6 milioni di euro relativo ai lavori di Riqualificazione energetica Istituto comprensivo “A. Moro”
  6. Progetto di riqualificazione dei locali della scuola di Parco Primavera destinati ad accogliere la nuova sede del comando dei Vigili urbani all’interno di un complesso edilizio in cui sono già presenti i Vigili del Fuoco, la Protezioni Civile e gli uffici della SMA Campania impegnati nel controllo del territorio nell’ambito del progetto terra dei Fuochi.
  7. Trattativa avviata ed in fase di conclusione con l’Istituto Sostentamento Clero della Diocesi di Caserta per l’acquisizione di un’area di circa 3400 mq. a ridosso della linea ferrovia, lato Rione Medaglie d’oro per la realizzazione di un parcheggio a servizio della Stazione ferroviaria e del realizzando Palazzetto dello Sport nell’ex sede del Canapificio.
  8. Redazione del Progetto esecutivo per la realizzazione del Tempio della boxe nella area occupata dal vecchio Macello comunale ai fini della partecipazione del bando del CONI “Sport e periferie”
  9. Redazione del Progetto di riqualificazione del Velodromo comunale “Vincenzo Capone “ per la candidatura ad un finanziamento del Ministero dell’Interno nell’ambito dei PON Sicurezza.
  10. Trattativa avviata ed in fase di conclusione con la società RETI (proprietaria e responsabile della gestione e manutenzione della rete cittadina del gas-metano) per la realizzazione dell’ampliamento della rete metano in aree non ancora raggiunte dal servizio di distribuzione. Realizzato lo Studio di fattibilità e predisposto il progetto preliminare.
  11. Espletamento gara per l’affidamento dei lavori di costruzione del Palazzetto dello sport, attualmente si è fermi all’aggiudicazione definitiva in attesa della sottoscrizione del contratto della ditta aggiudicataria.
  12. E’ stato stipulato e sottoscritto tra il Comune di Marcianise e la Prefettura di Caserta il Patto per la sicurezza per il trasferimento del Commissariato di Polizia presso la sede dell’ex tribunale in via De Felice. Per la correttezza dell’iter proceduraleal Ministero degli Interni è stato sottoscritto un protocollo dal sindaco, Antonello Velardi, dal capo della Polizia, Franco Gabrielli e dal presidente dell’ANAC, Raffaele Cantone
  13. Adeguamento Diritti di Segreteria – Oneri di urbanizzazione – Costi di costruzione
  14. La giunta ha deliberato un atto di indirizzo in merito per efficientamento energetico della Pubblica Illuminazione a cui è seguito la pubblicazione di un bando per la manifestazione d’interesse per l’individuazione di un elenco di soggetti interessati in cui individuare il prelatore.
  15. Realizzazione, con fondi comunali della copertura ( capping )della discarica di Santa Veneranda lacerata dopo gli eccezionali eventi meteorici del 11 settembre 2017.
  16. Il Comune, destinatario di fondi regionali per la bonifica della discarica di Santa Veneranda ha sottoscritto con la Regione Campania un protocollo con cui si affida ad INVITALIA la predisposizione tutti gli atti necessari e lo svolgimento della gara per individuare la ditta esecutrice dei lavori.
  17. Manutenzione straordinaria e riqualificazione centro di raccolta
  18. Sono state finanziate le richieste di cui al Avviso Pubblico del MIUR per Verifiche di vulnerabilità sismica e progettazione di adeguamento sismicoper circa 940.000i euro (7 scuole) 2017 Legge 107 /2015
  19. Sono state finanziate le richieste di cui al Avviso Pubblico del MIUR per Progettazione di interventi di messa in sicurezza edifici scolasticiper circa 600.000 euro (3 plessi) 2019 Legge 130/2018
  20. Sono stati redatti progetti di fattibilità tecnica ed economica per lavori di miglioramento statico,  funzionale e di efficientamento energetico per sei scuole e candidati  nel Piano Triennale di Edilizia Scolastica della Regione Campania ( PTES 2019/2020 ) per un finanziamento di circa 20 milioni euro
  21. E’ stata rinnovata la Commissione sismica, ottenendo l’allargamento delle sue attività e funzioni alle opere pubbliche con Delibera di Giunta Regionale N° 256 del 11.06.2019.
  22. Manifestazione di interesse per l’individuazione di un soggetto a cui affidare la concessione della gestione del Piscina Comunale con oneri di riqualificazione a carico del concessionario. Nonostante diversi sopralluoghi effettuati la procedura è andata deserta.
  23. Con deliberazione n. 178 del 18 settembre 2018 di Giunta Comunale è stata istituita, ai sensi del Regolamento comunale sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, l’Unità di Progetto “Smart city con l’obiettivo di sviluppare una città intelligente mediante strategie, azioni, tecnologie e sistemi di organizzazione finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei cittadini in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale. Con la stessa Deliberazione l’Amministrazione ha inteso programmare una città Smart in grado di valorizzare e coinvolgere le sue comunities al fine di coniugare sviluppo economico, innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico, dotandosi di un quadro strategico di riferimento e di uno strumento di direzione volto a garantire il coordinamento interno tra i diversi attori.
  24. E’ stata portata a termine la procedura di Project Financing per la realizzazione della seconda fase dell’ampliamento del Cimitero Comunale, approvando con la Delibera di Giunta Comunale n° 92 del 27.04.2018, il progetto definitivo dei lavori di ampliamento
  • Gestione del territorio
  1. Polizia Municipale e Sicurezza

Fermo è il convincimento che il Corpo della Polizia Municipale svolge un ruolo tra i più significativi in un territorio.

Dopo un’iniziale riorganizzazione, il Corpo della Polizia Municipale non si è certamente risparmiato in impegno ed energie, in un contesto ambientale percorso da tante dinamiche sociali, sotto l’aspetto occupazionale, ambientale, dell’ordine e della sicurezza pubblica per la presenza di sodalizi malavitosi che – seppur contrastati negli ultimi anni dalle Forze di Polizia – non mancano di far sentire la propria presenza. L’intero corpo ha garantito il rispetto dei provvedimenti adottati dagli organi istituzionali del Comune e relativi a materie le cui funzioni amministrative sono state a qualunque titolo attribuite al Comune stesso, nonché delle leggi della Regione e dello Stato sempre relative a queste materie. Più precisamente, gli Agenti coordinati dal Comandante Dott. Alberto Negro dal 01/01/2017 e precedentemente da quest’ultimo in qualità di Responsabile alla Sicurezza e dalla Dott.ssa Gugliemina Foglia, hanno svolto:

a) funzioni di Polizia Urbana, che comprendono tutte le attività dirette ad assicurare un ordinato e pacifico svolgimento della vita sociale e delle attività all’interno del centro urbano (a partire dal rispetto del decoro degli edifici e degli arredi urbani);

b) funzioni di Polizia Rurale, ossia le attività di vigilanza sul rispetto delle leggi, dei regolamenti e di tutti i provvedimenti relativi alle attività di coltivazione ed allevamento;

c) funzioni di Polizia Edilizia, ossia vigilanza sul rispetto di tutte le prescrizioni di legge, dei regolamenti, della normativa urbanistica comunale relativa alle costruzioni, manutenzioni e conservazione degli edifici e sulla conformità delle costruzioni alle specifiche prescrizioni comunali (concessioni, licenze, autorizzazioni);

d) funzioni di Polizia Sanitaria e Veterinaria, ossia vigilanza sull’esatta osservanza di tutte le misure igienico-sanitarie allo scopo di evitare pregiudizi alla salute dell’uomo e il diffondersi di malattie degli animali;

e) funzioni di Polizia Demaniale, cioè vigilanza sull’utilizzo dei beni pubblici da parte dei cittadini in modo che esso avvenga conformemente alle normative che ne disciplinano l’uso;

f) funzioni di Polizia Commerciale, Annonaria e Metrica, relative cioè alla vigilanza e al controllo sull’esercizio del commercio, in particolare dei beni di prima necessità (carne, latte, vini, ecc.). Un’ulteriore attività di prevenzione e repressione degli abusi a danno dei consumatori, anche attraverso il controllo dell’osservanza da parte degli operatori commerciali delle disposizioni in materia igienico-sanitaria degli esercizi.

La Polizia Locale è il Corpo di Polizia più capillarmente diffuso e vicino ai cittadini. Esso rappresenta un punto di connessione fondamentale tra le istituzioni e il cittadino, conosce le dinamiche della comunità e, per le funzioni che le sono istituzionalmente assegnate, tutte le attività svolte in un determinato territorio.

Essa ha un ruolo di sensore di tutti i cambiamenti in atto che possono generare insicurezza ed è da sempre considerato il biglietto da visita dell’Amministrazione Locale, ossia l’Autorità Comunale sulla pubblica strada. È al Corpo che i cittadini si rivolgono per i motivi più vari: per segnalare un fatto, per evidenziare un disservizio o un problema da rapportare ai diversi organi comunali, per chiedere un consiglio.

All’atto dell’insediamento, il Corpo di Polizia Municipale di Marcianise aveva in organico, rispetto ad un territorio vastissimo con oltre 100 Km di strade comunali e con un polo industriale tra i più significativi del Mezzogiorno, appena 23 unità rispetto ad una previsione di oltre 60 unità, e con età media molto alta di 52 anni.

Sin da subito sono apparse chiare la grave carenza di organico della Polizia Municipale e le costanti difficoltà nell’assicurare i servizi istituzionali. Le criticità erano attribuibili non solo all’esiguo numero di unità disponibili in organico, ma anche al fatto che le nuove competenze funzionali attribuite dalla normativa più recente alla Polizia Locale hanno teso a burocratizzare sempre più le attività di competenza riducendo di fatto l’impiego di unità operative adibite al controllo del territorio.  L’incremento dei procedimenti sanzionatori conseguente all’uso di sistemi automatici di rilevamento delle infrazioni, le sempre più numerose attività di accertamento richieste alla polizia locale da altri uffici comunali, oltre alle attività gestionali necessarie per il funzionamento del Comando, hanno imposto l’impiego di alcune unità del Corpo in attività prettamente burocratiche espletate all’interno degli uffici, non percepibili dalla cittadinanza in termini di sicurezza. Oltre a nuove strategie organizzative, si è ritenuto, dunque, indispensabile e necessario fare ogni sforzo possibile per incrementare il contingente numerico degli agenti.

Al fine di potenziare l’operatività esterna del Corpo di P.M., si è fatto ricorso dapprima a progetti di lavoro mediante vari contratti a tempo determinato con il finanziamento dei fondi di cui all’art. 208  C.d.S., attingendo dalla graduatoria di merito del Concorso Pubblico per titoli ed esami,  per la copertura di n.13  posti di “Agenti di Polizia Municipale” categoria C ex  6^ q.f. e che risultavano ancora utilmente collocati in graduatoria, approvata con la determinazione n 2536  del  23/12/2011 (D.G. 110 del 29.11.2016 e D.G. 250 del 07.09.2017); e poi, appena la normativa vigente e le condizione dell’ente lo hanno reso possibile, si è proceduto all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 7 unità di agenti così ripartiti:

  • n. 3 unità dal 28/09/2017;
  • n. 3 unità dal 01/08/2018;
  • n. 1 unità dal 17/12/2018.

Energica è stata l’azione di contrasto a diffusi fenomeni di abuso e di illegalità.

Si riporta, a titolo esemplificativo, una direttiva aventi ad oggetto l’Abusivismo edilizio.

Al Comandante della Polizia Municipale

Dott.ssa Guglielmina Foglia

p.c.

Al Segretario Generale

Dott. Onofrio Tartaglione

Al Dirigente del III Settore

Ing. Gennaro Spasiano

Al Responsabile della Sicurezza

Dott. Alberto Negro

p.c. Agli Assessori

Oggetto: Contrasto all’abusivismo edilizio

In riferimento all’oggetto, facendo seguito alla nota 45029 del 14.11.2018, si ritiene opportuno sottoporre alla SV talune riflessioni operative sul ruolo della Polizia Locale in materia di abusi edilizi.

Come evidenziato nella nota citata, l’abusivismo edilizio, ha costituito e costituisce un fenomeno consistente che comporta un ingente danno territoriale.

La normativa vigente delinea con estrema chiarezza competenze e procedure in merito.

Un ruolo di primaria importanza è indubbiamente riconosciuto ai Comandi di Polizia Municipale.

Questi, infatti, sono da sempre considerati quali quelli prioritariamente preposti per la doppia proprietà, una connessa al fatto che rivestono in modo inequivocabile le funzioni di Polizia giudiziaria e l’altra ulteriore, che deriva dall’essere organi dipendenti dell’ente istituzionale deputato dalla norma di settore alla vigilanza in questo campo e cioè del Comune.

 Alla Polizia Locale, dunque, alle funzioni squisitamente di Polizia amministrativa (dirette a prevenire, accertare e reprimere illeciti amministrativi) si aggiungono tutte le competenze di Polizia giudiziaria derivate dall’obbligo d’intervento in presenza di violazioni aventi rilevanza penale. Tale funzione di polizia giudiziaria, che si estrinseca in un potere-dovere di intervento, si rammenta, non è di emanazione comunale, ma è derivante dall’esercizio dell’attività propria della polizia giudiziaria sul piano della piena autonomia operativa.

I duplici poteri, dunque, di polizia amministrativa e di polizia giudiziaria operano sì su piani differenziati ed autonomi, ma paralleli e diretti al perseguimento comune della repressione degli abusi edilizi.

Al fine di rendere più incisivo l’apporto di Codesto Comando nella contrasto all’abusivismo edilizio, si chiede alla SV di adottare ogni misura organizzativa utile allo scopo e, d’intesa con il dirigente di riferimento, adottare soluzioni organizzative tali da garantire l’assolvimento delle funzioni proprie di repressione dell’abusivismo edilizio, provvedendo a relazionare in merito agli interventi messi in campo.

Si ribadisce, altresì, la ferma volontà di questa Amministrazione di porre in essere ogni azione politica volta alla tutela e alla riqualificazione del terreno che passa anche e soprattutto attraverso la repressione dell’abusivismo edilizio e il ripristino della legalità.  Per quanto sopra, si chiede di operare senza indugio e/o ritardi di qualsivoglia natura.

Si rimane in attesa delle determinazioni che la SV vorrà adottare.

Il Sindaco

Antonello Velardi

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Quanto al tema della SICUREZZA urbana, il territorio presenta diversi problemi di criminalità diffusa, atti di vandalismo e fenomeni di inciviltà, nonché reati più gravi; è emerso sin da subito un fabbisogno di sicurezza tangibile e reale.

All’atto dell’insediamento della nuova Amministrazione è stata constatata la presenza sul territorio comunale di appena 28 telecamere di sorveglianza, un numero davvero esiguo rapportato all’estensione territoriale della città. Per far fronte a questa grave carenza, è stato approvato nel 2017 sono stati stanziatoi euro 48.000 per un consistente progetto di ampliamento della videosorveglianza urbana, reperendo risorse dal bilancio comunale e dislocando in tal modo altre 26 videocamere in diversi punti strategici, individuati di concerto con i rappresentanti delle varie Forze di Polizia.

La misura intrapresa si è rilevata proficua tanto da ritenersi che la videosorveglianza rappresentasse per il Comune un’importante e necessaria misura atta a garantire il controllo del territorio ed un idoneo strumento per arginare fenomeni trasgressivi, violazioni alle norme di sicurezza urbana ed eventi criminosi che colpiscono gli operatori economici. Si è pertanto ravvisata la necessità di beneficiare del finanziamento per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza urbana integrata con installazione di telecamere nei punti nevralgici del territorio comunale al fine di garantire un aumento dei livelli di sicurezza sociale e contrastare fenomeni di criminalità diffusa insistenti nell’area urbana. Con D.G. 106 del 16.05.2018 “Adesione D.M. del 31 gennaio 2018 – D.L. del 20 febbraio 2017, n. 14 Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città convertito, con modificazioni, dalla Legge 18 aprile 2017, n. 48 Presentazione proposte progettuali impianto di videosorveglianza urbana integrata -Atto di indirizzo – “ si dava atto dell’intendimento dell’Amministrazione Comunale di realizzare, in ampliamento, un impianto di videosorveglianza del territorio comunale e di avviare tutti gli atti e/o studi necessari per poter accedere ai contributi regionali finalizzati alla realizzazione di un impianto di videosorveglianza.

Da rilevare, ancora, che con D.G. 221 del 29/11/2018 “Bando per l’accesso a contributi regionali per azioni e progetti in materia di sicurezza urbana e polizia locale- Annualità 2018/2019- DGR n.746/2018. Approvazione del progetto denominato “Marcianise SiCura” e autorizzazione alla presentazione della domanda di contributo” si aderiva al bando di cui al Decreto Dirigenziale n. 102 del 14/11/2018 con cui la Regione Campania promuoveva la realizzazione dei progetti finalizzati a sviluppare politiche di sicurezza urbana per prevenire e contrastare fenomeni di disagio sociale, di degrado urbano in rapporto alle peculiari caratteristiche e problematiche di ciascun contesto territoriale, prevedendo una disponibilità finanziaria complessiva di Euro 762.780,60, distinta in Euro 501.810,59 per l’esercizio finanziario 2018 ed Euro 260.970,01 per l’esercizio finanziario 2019.

Da segnalare, infine, la lunga opera che ha interessato il trasferimento del Commissariato di Pubblica Sicurezza presso l’immobile comunale ex sede del Tribunale, segno della ferma volontà dell’Amministrazione di far sentire forte il senso dello Stato in un territorio che la storia ha reso protagonista infelice di numerosi fatti di cronaca criminale.

A tal fine, si riporta di seguito la prima missiva trasmessa alle articolazioni del Ministero degli Interni, da cui ha avuto inizio l’iter amministrativo che ha portato il Comune di Marcianise a sottoscrivere un Protocollo di azione con Ministero dell’Interno – Dipartimento della Sicurezza ed ANAC in data 30 Ottobre 2018 per la conversione dell’edificio di proprietà comunale ove era allocato il Tribunale in sede del Commissariato della Polizia di Stato. Il Ministero ha deciso di utilizzare la formula del partenariato pubblico – privato, vidimata dall’Anac e adoperata dal Comune di Marcianise che, in tale ottica, ha approvato la Delibera di Giunta di indirizzo n. 113 del 18.07.2019.

Ministero dell’Interno

Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Segreteria del Dipartimento

segrdipartimento.ps@pecps.interno.it

Ministero dell’Interno

Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Direzione Centrale dei Servizi Tecnici Logistici e della gestione patrimoniale

Dipps.600segr@pecps.interno.it

p.c. Questura di Caserta

Segreteria del Sig. Questore

gab.quest.ce@pecps.poliziadistato.it

OGGETTO: Manifestazione di volontà del Comune di Marcianise per il trasferimento del Commissariato di Pubblica Sicurezza presso l’immobile comunale ex sede del Tribunale.

Si fa riferimento ad intercorsi contatti per ribadire la volontà del Comune di Marcianise di porre in essere in tempi brevi ogni utile azione per addivenire al trasferimento del Commissariato di Pubblica Sicurezza – ora allocato in un edificio privato in via Montevergine di questo Comune – presso l’immobile di proprietà comunale sito in via De Felice, già sede della sezione distaccata del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Ciò per le precarie condizioni in cui versa l’edificio di via Montevergine e per la ferma convinzione di questa Amministrazione del particolare valore strategico di tale presidio della Polizia di Stato, in un’area fortemente sensibile.

A tal fine il Comune di Marcianise propone di stipulare con un operatore privato un contratto di disponibilità (di cui all’art.188 del Codice degli appalti) in modo da ristrutturare l’immobile e renderlo funzionale alle esigenze di un presidio della Polizia di Stato. Parallelamente l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza si impegnerà con il Comune, mediante un apposito protocollo d’intesa, a trasferire il Commissariato di PS di Marcianise nello stabile de quo, quando ristrutturato, ed a corrispondere – da quella data e per i 15 anni successivi – un canone annuale pari e non eccedente la somma attualmente sostenuta per la locazione del palazzo di via Montevergine. Al termine dei 15 anni citati, lo stabile verrà ceduto in comodato d’uso gratuito dal Comune.

Ciò consentirebbe al Comune di realizzare – fuori bilancio – il trasferimento di sede del Commissariato senza sostenere oneri in quanto il canone di disponibilità sarebbe di fatto versato dall’Amministrazione di Pubblica Sicurezza con il canone annuale di cui sopra. Del pari, l’Amministrazione di Pubblica Sicurezza – senza oneri aggiuntivi a carico – otterrebbe per il Commissariato di Marcianise una sistemazione logistica ottimale, senza costi di gestione e manutenzione per 15 anni.

A tal fine, si propone l’istituzione di un tavolo d’incontro con le competenti articolazioni ministeriali finalizzato a vagliare opportunità e fattibilità del progetto in sintesi illustrato e, in caso affermativo, l’istituzione di un team di lavoro per una più utile e sinergica azione. Si resta pertanto in attesa di un sollecito riscontro.

Con Viva cordialità

Dott. Antonello Velardi

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Il convincimento del forte e importante ruolo che la Polizia Municipale svolge in e per la comunità ha imposto una particolare attenzione alle attività da questa esplicata tanto da impartire, tra le altre, diverse direttive.

Si riporta la trascrizione della Direttiva n. 35847 del 17.11.2017:

PREMESSO che:

– l’Amministrazione, nell’ambito della propria azione politico-amministrativa, intende imprimere rinnovato impulso alle attività di contrasto a tutte le forme di illegalità, anche attraverso la Polizia Local   e che riveste un ruolo fondamentale per il capillare ed incisivo controllo del territorio;

– il ruolo di prevenzione, controllo e vigilanza del territorio, da parte della Polizia locale risponde all’esigenza di tutela della sicurezza della cittadinanza, degli spazi pubblici delle città e del territorio di propria competenza, tenuto conto dei regolamenti di polizia urbana e delle norne contenute nel Codice Penale. La promozione di un sistema integrato di sicurezza della città impone di elaborare un modello di Sicurezza Urbana (da concertare anche con la Prefettura di Caserta) in grado di porre in essere delle azioni aventi natura preventiva che nel loro insieme possano portare alla riduzione dei fenomeni di criminalità e di illegalità in genere, tenuto conto anche delle recenti previsioni del decreto legge l4l20l7 in materia di sicurezza urbana.

– è opportuno dare corso ad azioni sinergiche e progetti specifici in materia di sicurezza urbana integrata su aree di intervento ritenute prioritarie per la sicurezza e la vivibilità e la coesione sociale della comunità individuando gli obiettivi generali e specifici delle azioni, quali ad esempio:

  • migliorare ed integrare il circuito informativo inter istituzionale favorendo la massima condivisione di dati, analisi e conoscenze relative alla sicurezza del territorio e della comunità interessata per un efficace scambio di informazioni;
  • coordinare l’attività di prevenzione generale assunte in sede prefettizia, con il Corpo di Polizia, in modo che le nuove competenze del Sindaco in materia di sicurezza urbana trovano completamento nelle ordinanze sindacali ex art. 54 del TUOEL in materia contrasto dello sfruttamento della prostituzione, dello spaccio di sostanze stupefacenti, del contrasto dell’abusivismo commerciale e dell’accattonaggio molesto, etc.;
  • programmare il superamento della condizione di “insicurezza urbana” attraverso un “Controllo coordinato del territorio” con la partecipazione delle Forze di Polizia territoriali e della Polizia Municipale, mirati a fronteggiare, nell’ambito delle rispettive attribuzioni, l’emergere di situazioni di illegalità che necessitino della predisposizione straordinaria di forme di contrasto.

– Il contrasto alle forme di percezione di insicurezza da parte della popolazione deve avvenire attraverso l’esercizio del nuovo potere sindacale in tema di sicurezza urbana. La nuova formulazione dell’art. 54 del D.Lgs. 26712000 (T.U. Enti Locali) attribuisce al Sindaco quale Ufficiale del Governo:

  • l’emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi e dai regolamenti in materia di ordine e di sicurezza pubblica;
  • lo svolgimento delle funzioni affidategli dalla legge in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria. Infatti l’art. 57 del C.P.P. sancisce che d Amministratore ufficiale di polizia giudiziaria il Sindaco dei Comuni ove non abbia sede un ufficio della Polizia di Stato ovvero un comando dell’arma dei carabinieri o della guardia di finanza;
  • la vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l’ordine pubblico, informandone preventivamente il Prefetto;
  • l’obbligo di segnalare alle competenti autorità, giudiziaria o di pubblica sicurezza, la condizione di irregolare dello straniero o del cittadino comunitario, per l’eventuale adozione di provvedimenti di espulsione o di allontanamento dal territorio dello Stato.
  • Nell’ambito delle forme di prevenzione e repressione degli abusi in ambito territoriale, fortemente avvertita l’esigenza di un recupero dell’illegalità diffusa in ambito edilizio.

CONSIDERATO che

– l’art.2 della Legge 7.3.1986 n..65 prevede che il Sindaco – o Assessore da lui delegato – pud impartire direttive all’ufficio di polizia municipale in tema di materie di diretta competenza;

– agli effetti dell’art. 5 della richiamata legge 65/1986, la Polizia locale nell’ambito dell’ente territoriale, e nei limiti delle proprie attribuzioni, oltre che ad esercitare compiti di Polizia Amministrativa, esercita compiti di Polizia Giudiziaria, Polizia Stradale ai sensi dell’art. 12 del Codice della Strada, e funzioni ausiliarie di Pubblica Sicurezza.

DATO ATTO che in conformità con l’articolo 117 della Costituzione – che disciplina le funzioni di polizia amministrativa locale, esercitate tramite le di Polizia Locale – e con il regolamento attuativo comunale, risultano le seguenti attività prioritarie:

  • controllo della mobilità e sicurezza stradale, comprensive delle attività di polizia stradale e di rilevamento degli incidenti di concerto con le forze e altre strutture di polizia di cui all’articolo 12, comma l, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada);
  • tutela del consumatore, comprensiva almeno delle attività di polizia amministrativa commerciale e con particolare riferimento al controllo dei prezzi ed al contrasto delle forme di commercio irregolari;
  • tutela della qualità urbana e rurale, comprensiva almeno delle attività di polizia edilizia;
  • tutela della vivibilità e della sicurezza urbana e rurale, comprensiva almeno delle attività di polizia giudiziaria;
  • supporto nelle attività di controllo spettanti agli organi di vigilanza preposti alla verifica della sicurezza e regolarità del lavoro;
  • controllo relativo ai tributi locali secondo quanto previsto dai rispettivi regolamenti;
  • soccorso in caso di calamità, catastrofi ed altri eventi che richiedano interventi di protezione civile.

RILEVATA l’esigenza, al fine di raggiungere gli obiettivi soprarichiamati, di procedere ad una incisiva razionalizzazione ed ottimizzazione dell’attività svolta dalla Polizia Municipale, mediante una migliore e più razionale organizzazione del personale disponibile, nonchè una più incisiva ed adeguata armonizzazione delle esigenze di ufficio con quelle di un controllo più capillare e una presenza più intensa e diffusa sul territorio degli Agenti di P.M;

RITENUTO necessario emanare direttiva al Comandante della Polizia Locale, affinchè proceda, senza alcun ritardo, a riorganizzare i servizi e ad utilizzare al meglio i mezzi e le risorse in dotazione.

VISTI:

– la Legge quadro sull’ordinamento della polizia municipale 7 marzo 1986, n. 65;

– il Decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 (Testo Unico legge ordinamento Enti locali), ed in particolare gli artt. 50 e 54;

– la Legge Regione Campania 13 giugno 2003, n. l2 recante norme in materia di polizia amministrativa regionale e locale e politiche di sicurezza;

– il Regolamento del corpo di Polizia Municipale del Comune di Marcianise approvato con delibera di giunta n. 197 del 17 aprile 2003;

EMANA LA PRESENTE DIRETTIVA

Al Comandante della Polizia Municipale del Comune di Marcianise affinchè organizzi le attività di competenza della Polizia Municipale nel rispetto delle seguenti direttive:

  1. Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia: a tal fine sarà opportuno che vengano potenziate le attività di controllo e di repressione. Laddove nei luoghi in cui vengono realizzate le opere non sia esibito il permesso di costruire, ovvero non sia stato apposto il prescritto cartello, vvero in tutti gli altri casi di presunta violazione edilizia, se ne dovrà dare immediata comunicazione all’ autorità giudiziaria, al competente organo regionale ed al competente ufficio comunale, il quale verifica entro trenta giorni la regolarità delle opere e dispone gli atti conseguenti. All’accertamento degli abusi edilizi possono procedere sia gli ufficiali che gli agenti di PG, e questi ultimi possono sostituirsi ai primi, in caso di urgenz4 negli atti di sequestro del cantiere o delle altre fonti di prova, ai rilievi e sopralluoghi, alla raccolta di dichiarazioni e quant’altro necessario. In particolare si rileva che qualora sia constatata, dai competenti uffici comunali d’ufficio o su denuncia dei cittadini, l’inosservanza delle norme, prescrizioni e modalità di realizzazione degli interventi in materia edilizia, il dirigente dell’ufficio ordina l’immediata sospensione dei lavori, sospensione che ha effetto fino all’assunzione dei provvedimenti definitivi da adottare e notificare entro quarantacinque giorni dall’ordine di sospensione dei lavori (art.27 comma 3 del DPR 380/2001). Il dirigente dell’ufficio tecnico comunale, accertata l’esecuzione di interventi in assenza di permesso, in totale difformità dal medesimo, ovvero con variazioni essenziali, ingiunge al proprietario e al responsabile dell’abuso la rimozione o la demolizione, indicando nel provvedimento l’area che viene acquisita di diritto, ai sensi del comma 3 dell’art.31 del DPR 380/2001. L’accertamento dell’inottemperanza d curata dalla polizia locale mentre l’ingiunzione a demolire, previa notifica all’interessato, d curata dal dirigente dell’ufficio competente e tale titolo costituisce titolo per l’immissione nel possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari, che deve essere eseguita gratuitamente.
  2. Sicurezza Urbana – Controllo coordinato del territorio. Risulta prioritario monitorare:
  1. le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all’abuso di alcol;
  2. le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana;
  3. l’incuria, il degrado e l’occupazione abusiva di immobili tali da favorire le situazioni indicate ai punti a) e b);
  4. le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico;
  5. i comportamenti che, come la prostituzione su strada o l’accattonaggio molesto, possono offendere la pubblica decenza anche per le modalità con cui si manifestano, ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericoloso l’accesso ad essi;

Per raggiungere tali obiettivi si ritiene necessario che vengano intensificate le attività di controllo capillare di tutto il territorio comunale, sia su automezzo che a piedi; accertamenti costanti sul rispetto delle regole del Codice della Strada; verifiche sullo stato della segnaletica stradale (verticale, orizzontale e luminosa); rispetto degli orari di accesso all’area a traffico limitato, particolarmente per i veicoli adibiti al carico / scarico di merce destinata alle attività commerciali e di somministrazione; controllo degli accessi non autorizzati all’area del centro storico; violazioni alle concessioni di passo carrabile; vigilanza urbanistico-edilizia; verifica del rispetto delle disposizioni in materia di commercio su aree private e su aree pubbliche; abbandono indiscriminato e pericoloso di rifiuti.

Con cadenza settimanale il Comandante dovrà predisporre un report sullo stato di esecuzione della presente direttiva nonch6 una relazione mensile dettagliata relativa al raggiungimento degli obiettivi prefissati da trasmettere all’Ufficio di Staffi del Sindaco.

Il Sindaco si riserva di emanare direttive specifiche su singole priorità, di volta in volta individuate.

La presente Direttiva d notificata al Comandante della Polizia Municipale, per l’esecuzione della stessa, ed d trasmessa al Segretario generale, ai Dirigenti, nonchè agli Assessori.

Marcianise, 17.11.2017 Il Sindaco

                                                                                                                                       

**************

Nel periodo di riferimento il Corpo ha perso 04 unità per pensionamento, ma il personale è stato integrato con 5 unità assunte con contratti a T.I.. Attualmente sono in servizio nr. 21 Unità con una età media di 52 anni.

Si indicano, dunque, i risultati operativi cui si è pervenuti durante il mandato:

VIABILITA’- SEGNALETICA

Statistica su 14.086 accertamenti totali rilevati dal 01/07/2016 al 30/09/2019

Codice

Tipo veicolo

Q.tà

002

AUTOVETTURA

12.485

005

AUTOCARRO

709

001

AUTOVEICOLO

247

000

ALTRO

220

014

MOTOCICLO

186

003

AUTOBUS

108

042

CICLOMOTORE

67

013

MOTOVEICOLO

9

025

RIMORCHIO

8

016

MOTOCARRO

8

035

MACCHINA AGRICOLA

6

033

SEMIRIMORCHIO

6

050

TRATTORE PER SEMIRIM.

4

043

MACCHINA OPERATRICE

4

019

MOTOVEIC. TRASP.SPECIFICO

4

006

TRATTORE STRADALE

4

007

AUTOVEIC. USO SPECIALE

3

010

AUTOARTICOLATO

2

048

PERFORATRICE A ROTAZIONE

1

Come si evince dalla tabella, nel periodo di riferimento sono stati comminati 14.086 verbali di contravvenzione per infrazioni al C.D.S. per un totale di €. 1.035.144,00. In particolare sono stati sottoposti a sequestro nr. 59 veicoli per mancata copertura assicurativa, sono stati contestati 220 verbali per occupazione di suolo pubblico e/o depositi e lavori su strada. Nel periodo di riferimento, in seguito a specifici servizi comandati, sono stati verbalizzati 711 veicoli pesanti e 108 autobus in seguito alla apposizione di segnaletica che vieta il transito nel centro urbano di veicoli pesanti (oltre 7,5 Ton).  Nello stesso periodo è stata apposta segnaletica relativa al limite di velocità di 30 Km/h su tutto il territorio comunale. E’ stata predisposta e realizzata segnaletica verticale  in numerose strade, ed è stata realizzata segnaletica orizzontale con particolare riferimento alle strisce pedonali che sono state ripristinate annualmente, in particolare nei pressi degli edifici scolastici. Sempre nel periodo di riferimento sono stati effettuati circa 800 controlli ad autobus per le gite scolastiche richiesti dai diversi D.S. e sono stati effettuati servizi giornalieri (ingresso e uscita) presso le strutture scolastiche. A ciò si deve aggiungere il lavoro svolto dal personale dell’ufficio Verbali composto da 1 Lgt. della P.M. collaborato saltuariamente da altro personale di P.M. e due Impiegati Amministrativi che svolgono con dedizione e competenza tale delicato compito.

INFORTUNISTICA

2016

2017

2018

2019

Totale sinistri

151

128

151

179

Con feriti

51

71

75

87

Con Prognosi Riservata

2

3

5

4

Mortali

2

1

2

0

La suindicata tabella è relativa agli anni dal 2016 al 2019.

Specificatamente, nel periodo di riferimento, sono stati rilevati e lavorati nr. 482 sinistri di cui 283 con feriti, 11 con riserva di prognosi e 5 con esito mortale. In alcuni casi sono stati rilevati fatti di rilevanza penale con conseguente redazione di Informative alla A.G.-

EDILIZIA

Nel periodo si riferimento sono stati elevati nr. 149 verbali per infrazioni alle norme edilizie con sequestri e atti consequenziali. Ciò anche in attuazione delle circolari della Prefettura circa l’intensificazione dei controlli su abusi edilizi, pur provenienti da segnalazioni anonime. Inoltre sono stati eseguiti nr. 72 controlli su cantieri edili con la redazione di altrettante richieste di perizie tecniche. Sono state controllati decine di cantieri e/o fabbricati oggetto di Ordinanze di Demolizioni con la redazione di atti consequenziali. In alcuni casi è stato eseguito lo sgombero e l’abbattimento del manufatto. Si è provveduto, inoltre, allo sgombero di edifici  pubblici occupati abusivamente (Velodromo, Polifunzionale).

AMBIENTE

  2016

2017

   2018

2019

Verbali Ord. Sin nr. 9 R.S.U.

scarico RSU)

95

52

121

79

La suindicata tabella è relativa agli anni dal 2016 al 2019.

Particolare attenzione è stata posta per il controllo delle norme in materia ambientale. Nel periodo di riferimento sono stati comminati nr. 314 verbali per abbandono di rifiuti, con un forte incremento nell’anno 2018.  Sono state redatte decine di Informative alla A.G. (meglio indicate nella sez Polizia Giudiziaria) per reati ambientali, oltre al riscontro alle numerose deleghe della A.G. per Informative già redatte. Sono stati aggiornati i dati del Portale Prometeo ed è stato redatto e pubblicato sul sito istituzionale del Comune l’elenco dei siti oggetto di abbandono e incendio di rifiuti (L.Regionale nr. 20/2013). Inoltre, personale dipendente ha affiancato il personale della ditta di raccolta RSU per accertamenti relativi al corretto conferimento e differenziazione dei rifiuti.

Sempre in materia ambientale, nel periodo di riferimento vi è stato un forte, continuo ed incisivo controllo sulle attività artigianali ed industriali, in particolare per quanto riguarda la lavorazione stoccaggio smaltimento dei rifiuti. Parallelamente e/o successivamente ad accertamenti amministrativi e documentali sono proseguite attività info-investigative (congiuntamente con ARPAC, ASL e VV.FF.) di iniziativa o su delega della A.G.  Sono state controllate la quasi totalità delle aziende che trattano rifiuti e redatte Informative di reato per reati Ambientali (in alcuni casi si è proceduto a sequestro) a carico dei Legali rappresentanti di alcune di esse. In seguito a specifici accertamenti e sopralluoghi sono state emesse oltre 40 Ordinanze Sindacali e Dirigenziali in capo a privati e ditte per la rimozione dei rifiuti e bonifica di lotti di terreni incolti ed abbandonati. Sono stati effettuati servizi congiunti con l’Esercito Italiano e le altre Forze dell’Ordine nell’ambito delle attività “ Terra dei Fuochi”. Sono state riscontrate circa 100 segnalazioni pervenute dai rilevatori della SMA, da privati e su indicazioni dell’Ufficio Ambiente del Comune

Tali attività (rilevamento e caratterizzazione) sono state propedeutiche per bonifica dei siti. Infatti nel corso del 2018 e 2019 sono stati bonificati 18 siti con Fondi Regionali e 11 siti con fondi Comunali.   

CONTROLLO DEL TERRITORIO

2016

2017

2018

22019

Interventi Vari Pattuglie automontate.-  Relazioni  di servizio

548

496

597

   424

Nel periodo di riferimento le pattuglie  automontate hanno effettuato 1845 interventi di diversa natura con la redazione di altrettante Annotazioni di Servizio.

POLIZIA GIUDIZIARIA

2016

2017

2018

2019

C.N.R.(Informative di reato alla A.G)per reati vari:

 

 

Ambientali, furti, danneggiamenti ecc. + sequestri e atti

46

47

56

51

Indagini delegate, di iniziativa, interrogatori  ecc.

17

29

45

34

Arresti e fermi  in flagranza con atti consequenziali   

2

4

2

1

Denuncie smarrimento e/o furto documenti e varie + seguiti (SDI)

 

 

9

14

La suindicata tabella è relativa agli anni dal 2016 al 2019.

Nel periodo di riferimento sono state redatte nr. 169  Informative alla A.G. per reati vari.  Particolare incisive sono state le attività info-investigative – con l’ausilio determinante del sistema di videosorveglianza –  relative ad episodi di danneggiamento di proprietà pubbliche e private. Decine di Informative sono state redatte in relazione ad ipotesi di reato in materia ambientale. In alcuni casi sono stati predisposti ed attuati servizi di sorveglianza ed appostamenti diurni e notturni in particolare per attenzionare siti oggetto di discariche abusive di rifiuti. Nel periodo indicato in seguito a tali attività sono stati fermati e/o arrestati 9 soggetti.   Oltre alle Comunicazioni Notizie di reato, particolarmente inteso ed oneroso è stato il lavoro svolto su delega della Autorità Giudiziaria. Nel periodo di riferimento sono state riscontrate 119 deleghe indagini, alcune delle quali su originate da Informative di altre FF.OO.-

ORDINE PUBBLICO

Nel periodo si riferimento sono stati espletati circa 800 servizi di Ordine Pubblico in occasione di aventi sportivi (stadio) ed eventi vari.

POLIZIA AMMINISTATIVA

Nel periodo di riferimento sono stati contestati 62 verbali di accertamento per illeciti Commerciali e affissioni abusive. In Particolare sono state controllati attività commerciali ed artigianali insistenti su terreni di proprietà pubblica.

NOTIFICHE ED ACCERTAMENTI

Nel periodo osservato sono state lavorate circa 5500 pratiche provenienti da diverse Procure e Tribunali, comprendenti notifiche varie ma anche atti propri di Polizia Giudiziaria tra i quali:  Conclusioni Indagini preliminari (art 415/bis c.p.p.), Identificazione ed Elezione di Domicilio di persone sottoposte ad indagini preliminari (art 161 c.p.p.), rintraccio di cittadini ecc. ecc. Inoltre sono stati effettuati 450 accertamenti anagrafici e notifiche varie.

ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA

Oltre i servizi di specifica competenza il Comando di P.M. provvede con proprio personale anche alla predisposizione e redazione di atti amministrativi. Nel periodo indicato sono state lavorate altre 150 Determinazioni e altrettante Liquidazioni oltre alla redazione di decine di proposte di Delibere di G.C e C.C.-   Nel periodo indicato sono state protocollate – in entrata e uscita – circa 20.000 pratiche. Sono state acquisite e trasmesse per i dovuti interventi – via fax prima e via pec dopo – 600 segnalazioni per casi di randagismo (ASL)  e perdite di acqua al Consorzio Idrico. 

SERVIZI VARI

Ufficio Comando e Amministrazione – Gestione Strumenti e Materiali – Gestione parco veicoli – Piantone/Relazioni con il pubblico – Disposizione e tutela al Capo dell’Amministrazione – Servizio di Piantone Comando – centralino – Relazione con il pubblico – Informazioni.

  1. Protezione Civile

Il Comune di Marcianise, in materia di Protezioane Civile, nel rispetto della legislazione nazionale e regionale, è dotato di un Piano di Emergenza redatto secondo le linee guida elaborate dal servizio Pianificazione ed Attività Addestrative del Dipartimento di Prtotezione Civile e dei Servizi del Ministero dell’Interno. All’atto dell’insediamento dell’ Amministrazione, il citato Piano di Emergenza è risultato incompleto nella parte relativa alla cartellonistica informativa indicante le aree di emergenza e ammassamento presso le quali i cittadini dovrebbero dirigersi in caso di calamità naturali. Si è pertanto provveduto ad installare appositi pannelli informativi in tutto il territorio urbano, secondo le aree di attesa individuate, suddivise per rione.

Una particolare menzione merita la delibera n. 331 del 6 dicembre 2017 con la quale la Giunta ha approvato, per la prima volta, la costituzione del Centro Operativo Comunale (COC).

Il COC, obbligatorio per legge, è la struttura di protezione civile della quale si avvale il Sindaco, con il compito di:

  • in condizioni di emergenza: assicurare il collegamento tra le varie articolazioni interessate e il Sindaco stesso, segnalare alle autorità competenti l’evolversi degli eventi e delle necessità, coordinare gli interventi delle squadre operative comunali e dei volontari, informare la popolazione;
  • in condizioni di non emergenza: censire e mantenere aggiornati i dati e le procedure di propria competenza.

Il COC del comune di Marcianise è articolato su nove “funzioni di supporto” di cui alle linee guida del “Metodo Augustus” elaborate a cura del Servizio Pianificazione del Dipartimento della Protezione civile nazionale:

  1. Funzione tecnica;
  2. Funzione assistenza sociale e sanitaria;
  3. Funzione volontariato;
  4. Funzione materiali e mezzi;
  5. Funzione servizi essenziali ed attività scolastica;
  6. Funzione censimento danni a persone;
  7. Funzione censimento danni a cose;
  8. Funzione telecomunicazioni;
  9. Funzione assistenza alla popolazione.

Nel periodo di riferimento, il servizio di Protezione civile comunale si è distinto in attività di previsione, prevenzione, gestione e superamento di calamità, umane e naturali, di situazioni di emergenza. Prezioso è stato il supporto dato dai volontari in occasione del nubifragio che ha colpito la città nella notte dell’11 settembre 2017, quando una grandinata di dimensioni storiche causò enormi danni sia alle strutture pubbliche che alle civili abitazioni.

Il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile ha esperito altresì attività in settori quali antincendio, rischio idrogeologico, monitoraggio ambientale e soprattutto assistenza alla popolazione durante eventi pubblici, anche di rilevanza internazionale, quali ad esempio le Universiadi, svolte in Campania nel 2019.

Durante il mandato in argomento è stata data la possibilità, per la prima volta, ai volontari del Gruppo Comunale Protezione Civile, di partecipare a corsi di formazione specifici per il settore protezione civile nonché a corsi di primo soccorso sanitario, ciò al fine di alzare il livello di professionalità e competenza. La formazione dei volontari si è rivelata poi essenziale allorquando il Dipartimento di Protezione civile della Regione Campania ha selezionato, nel 2018, il Gruppo Volontari PC di Marcianise tra quelli da includere nell’albo regionale. Un risultato di prestigio.

  1. Tributi

Come è noto, i tributi locali rappresentano una fonte di finanziamento per l’Ente e per i servizi da questo erogati.

I profondi cambiamenti normativi intervenuti negli ultimi anni hanno provocato un aumento della tassazione locale e, in linea generale, un conseguente aumento dell’evasione/elusione da parte dei contribuenti.

Diventa, dunque, strategico nella lotta all’evasione fiscale, definire obiettivi individuando precise aree di intervento, procedure, metodologie di controllo e tempi di realizzazione.

Prioritario è stato per questa Amministrazione garantire il giusto gettito fiscale attraverso il recupero dei diritti evasi e a tal fine si sono tenuti costantemente monitorati gli obiettivi assegnati.

A titolo esemplificativo, si riporta la trascrizione di una nota trasmessa al Dirigente incaricato.

Al Dirigente del I Settore

Dott. Angelo Laviscio

p.c. Al Sindaco

Oggetto: aggiornamento sullo stato di attuazione degli obiettivi assegnati nell’ambito dei servizi tributari e demografici.

Considerata la rilevanza che i servizi e i relativi uffici di Sua competenza, per i quali sono state riscontrate disfunzioni organizzative e gestionali, svolgono per il perseguimento dei fini istituzionali dell’Ente, si ritiene necessario acquisire un aggiornamento sull’effettiva situazione degli Uffici in questione, con riferimento alle scelte strategiche e programmatiche che l’Amministrazione Comunale ha individuato nel D.U.P.; in particolare:

  • nell’ambito delle politiche tributarie, assume una particolare rilevanza il funzionamento efficiente dei servizi fiscali che prevede tra le sue azioni principali l’attività di accertamento e riscossione dei tributi. Voglia codesta Dirigenza aggiornare gli scriventi in merito a tutte le azioni ad oggi attuate e finalizzate ad ottimizzare l’attività di recupero dell’evasione, al fine di garantire il gettito stanziato, a tale titolo, nel bilancio di previsione comunale.
  • per quanto concerne i servizi demografici, Voglia relazionare sullo stato di attuazione degli obiettivi finalizzati ad assicurare l’efficienza e l’efficacia della gestione degli adempimenti connessi alla corretta tenuta dei registri di stato civile, nonché al puntuale svolgimento di tutte le azioni necessarie a garantire l’aggiornamento in tempo reale delle variazioni anagrafiche, anche alla luce delle recenti disposizioni normative.

Si rimane in attesa di urgente riscontro.

L’Assessore ai Tributi Il Vice Sindaco

Nicola Salzillo Angela Letizia

**************

Si riportano di seguito la trascrizione della nota n. 50852 del 14.12.2018 a firma del Dirigente dell’Ufficio Tributi – Dott. Angelo Laviscio, integrando la tabella dei dati relativi al 2019, ricavabili dal Bilancio.

Al Vice Sindaco

All’Assessore al Bilancio

Oggetto: Lotta all’evasione fiscale

Si riscontra la VS nota 48656 di pari oggetto

Si premette che nell’ultimo quadriennio ben quattro risorse umane hanno lasciato il servizio per pensionamento e non c’è stata effettiva sostituzione.

Lo scrivente ha avuto la responsabilità del servizio Tributi recentemente e precisamente nel mese di marzo 2017 e con nota del 24 marzo 2017 prot. 9764 informava l’amministrazione delle svariate criticità che aveva riscontrato. Tanto premesso si relaziona nel merito della richiesta.

Condividendo fortemente il principio che le entrate tributarie rappresentano la fonte prioritaria di finanziamento per il comune e che l’evasione oltre ad essere un reato è un danno per l’Ente, in quanto ne potrebbero risentire i servizi che vengono erogati, l’attività si è incentrata nello smaltire circa 3.000 pratiche (in ragione delle diverse tipologie) relative agli anni 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017.

Nello stesso tempo si è definito parte del contenzioso tributario avvalendosi dell’Avv. De Feudis, convenzionato con l’Ente e si sono concretizzati con accordi transattivi alcune spinose e annose vicende.

Quanto sopra, con limitate risorse umane senza mai interrompere la quotidianità del lavoro sia in termini di accoglienza dell’utenza che per la predisposizione degli atti ed adempimenti necessari per la riscossione delle tasse e di imposte per gli anni di competenza.

Relativamente al gettito fiscale derivante dalla lotta all’evasione si allega quadro riassuntivo degli anni 2016 e 2017 da cui è rilevabile sia il gettito singolo che l’importo generale effettivamente introitato dal Comune per ogni singolo anno.

Tutto può essere ulteriormente migliorato e le aree su cui intervenire sono quelle indicate nel prospetto allegato.

    IL DIRIGENTE I SETTORE

(Angelo Laviscio)

**************

Si riportano di seguito i risultati raggiunti attraverso l’attività di recupero evasione:

GETTITO FISCALE ATTRAVERSO IL RECUPERO DEI DIRITTI EVASIVI

Descrizione

ANNO 2016

ANNO 2017

ANNO 2018

ANNO 2019

IMU -Recupero evasione

€ 202.590,23

€ 262.216,91

€ 2.544.553,80

€ 3.171.225,49

ICI – Recupero evasione

€ 1.027.267,94

€ 688.297,58

=====

=====

TARSU – Recupero evasione

€ 5.084,00

€ 3.020,00

€ 5.759,00

 =====

TOSAP – Recupero evasione

€ 1.360,12

€ 1.215,72

€  91.214,45

 € 2.001,14

Imposta Comunale Pubblicità     Recupero evasione

€ 14.927,08

€ 109.833,08

€ 130.060,77

€ 169.629,39

Consapevoli che le capacità fiscali dei singoli Comuni assumono assoluto rilievo nelle aspettative di gettito dei singoli territori e nella determinazione dei trasferimenti perequativi, la quantificazione della stima del gettito atteso diventa un “budget potenziale” da perseguire mediante una efficace attività di accertamento, rafforzata da una efficiente attività di riscossione spontanea e coattiva.

In questa ottica, si intende facilmente che risulteranno privilegiati i Comuni che hanno raggiunto una capacità fiscale elevata, riducendo il differenziale tra il gettito incassato e il gettito atteso. Sviluppare le capacità fiscali consente quindi all’ente locale un duplice beneficio: da un lato tende ad accrescere il proprio gettito tributario e dall’altro migliora i propri parametri, in termini di utilizzo congiunto delle capacità fiscali e dei fabbisogni standard. Da ciò il convincimento per l’Amministrazione di migliorare l’efficacia della struttura organizzativa in tutta la sua filiera (gestione, accertamento e riscossione). Una insoddisfacente struttura organizzativa, infatti, rischia di mantenere persistenti fasce di evasione da tributi e da riscossione e di ridurre le possibilità di accesso ai fondi perequativi. Da non sottovalutare, altresì, che la struttura organizzativa, nel suo complesso, determina il successo delle politiche fiscali dell’ente locale e l’attuazione concreta dei principi di equità tributaria, rispondendo, altresì, efficacemente alle richieste di semplificazione e di riduzione della pressione fiscale che arrivano dai cittadini.

Alla luce di quanto esposto, la competente Dirigenza evidenziava che il modello organizzativo utile allo scopo consisteva nella “completa esternalizzazione di tutta la filiera della riscossione dei tributi locali”. A tal fine, è stato predisposto sia il Bando di Gara che il Disciplinare. E’ stata formulata la proposta di deliberazione di Consiglio Comunale per la modifica al Regolamento Generale delle Entrate, ma di detta proposta è stato richiesto il RITIRO per ulteriori approfondimenti. Ciò nonostante dal Consiglio Comunale non sono pervenute proposte, eccezioni e/o gli approfondimenti richiesti. L’Amministrazione ha continuato a sollecitare gli organi preposti affinchè si trovasse un’ipotesi condivisa utile allo scopo. Di ciò è stato dato, da ultimo atto nella nota prot. 29996 del 20.06.2019, di cui si riporta la trascrizione, debitamente trasmessa e sottoposta alle Commissioni competenti e al Superiore Consiglio Comunale.

Al Dirigente Ufficio Tributi

Al Segretario Comunale

                                                                                                                                 Pc

                                                                                                                                          Al Sindaco

       Agli Assessori

Oggetto: Lotta all’evasione fiscale e recupero crediti

Si fa seguito alle precedenti di pari oggetto per significare quanto segue.

Continua a restare ferma volontà di questa Amministrazione migliorare i risultati del recupero delle entrate realizzando lo sviluppo di processi di coordinamento e controllo sui procedimenti legati all’accertamento ed alla riscossione delle entrate comunali, nonché definire standard di comportamento dei diversi centri di responsabilità.

In merito, con nota prot. 28565 del 11.06.2019 si è sottoposto alle valutazioni del Consiglio Comunale la possibilità di investire le apposite Commissioni Consiliari ad elaborare studi e proposte sulle “politiche delle entrate”, al fine di potenziare le attività di lotta all’evasione e all’elusione fiscale.

In attesa del sopra specificato contributo richiesto, si ritiene opportuno fornire le principali direttrici di intervento per il conseguimento degli obiettivi dell’Ente in materia di contrasto all’evasione tributaria, già comunque ampiamente delineati.

I macro-settori di interesse tengono conto delle competenze istituzionali dell’Ente  e risultano elaborati a seguito delle pregresse interlocuzioni intrattenute con l’Ufficio Tributi.

Gli indirizzi cui conformare gli interventi sul territorio tengono, altresì, conto del contesto normativo delineato dai provvedimenti in materia di efficientemente e potenziamento dell’accertamento, nonché di semplificazioni tributarie che richiedono l’ulteriore affinamento della capacità di controllo.

Nel contesto di tale impegno, resta di preminente rilevanza la qualificazione professionale degli addetti, da assicurare anche attraverso l’ottimizzazione dell’organizzazione e la definizione del fabbisogno di formazione e specializzazione del personale dedicato agli accertamenti e ai controlli.

In coerenza e sulla stregua delle finalità di cui in premessa, si ritiene evidenziare taluni punti, in relazione ai quali emergono aspetti più interessanti e significativi per la realtà territoriale di competenza di questo Ente.

Indirizzi operativi

1) Attività di controllo e accertamento

Al fine di realizzare il massimo grado di tutela della pretesa tributaria nonché di recupero delle altre entrate comunali di natura extra-tributaria, si invitano le SSLL a porre in essere tutte le iniziative e gli adempimenti necessari utili allo scopo. In tale ambito dovrà essere posta particolare attenzione alla pianificazione dei controlli. L’esperienza maturata evidenzia la necessità di delineare una puntuale azione strategica intesa quale studio preventivo della realtà territoriale e dell’intervento. Un’adeguata attività di intelligence garantisce il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza in termini di risultato atteso (controlli mirati per particolari tipologie a maggiore rischio di evasione) e si traduce inevitabilmente in un incremento della positività degli interventi operativi.

2) Miglioramento della qualità e ampiezza delle banche dati

Un’efficace azione di controllo non dipende solo dal corretto funzionamento del servizio, ma anche dall’adeguatezza degli strumenti atti a garantire la correttezza delle informazioni relative alle posizioni “a rischio”.  La disponibilità dei dati è spesso inficiata dagli errori contenuti nelle banche dati, per cui occorre una proposta di valorizzazione delle informazioni a disposizione per migliorare l’efficienza dell’azione di controllo, ottenere un aumento della base imponibile e ridurre contestualmente il disagio arrecato ai cittadini, rafforzando negli stessi la percezione di una maggiore equità fiscale.

A tal fine si individuano le seguenti specifiche iniziative:

a) rafforzare la cooperazione tra strutture dell’Amministrazione attraverso un processo organizzativo di sistemi strutturati di interscambio;

b) valorizzare la cooperazione informativa, mettendo a fattore comune il valore aggiunto generato dai rapporti diretti con la cittadinanza e innescare, di conseguenza, un processo costante di miglioramento della qualità delle informazioni;

c) rivedere i processi organizzativi, vincolando, ove possibile, il rilascio di autorizzazioni, concessioni, ovvero l’accesso ai servizi alla presentazione della documentazione comprovante la regolarità fiscale del soggetto, sia sotto il profilo delle dichiarazioni che dei pagamenti;

d) definire procedure standardizzate di scambio.

Vale la pena ribadire ancora una volta l’importanza che assume, nell’ambito delle diverse attività di controllo quotidianamente svolte dal personale dipendente, l’aspetto connesso alla tempestiva e corretta alimentazione delle diverse funzionalità nei sistemi informatici ed altresì, alla qualità delle informazioni in esse inserite.

3) Attuazione interscambio informativo con altre Amministrazioni.

La collaborazione amministrativa tra l’Ente ed altre Amministrazione che hanno competenze nell’accertamento dei tributi erariali risulta di fondamentale importanza. Si ritiene utile stimolare la sottoscrizione di protocolli d’intesa con, ad esempio, Agenzia delle Entrate e del Territorio nonché Guardia di Finanza, con cui le parti, si impegnano a collaborare al perseguimento di finalità comuni di contrasto all’evasione fiscale. Parimenti, tale strumento sensibilizzerà la cittadinanza ad adempiere spontaneamente agli obblighi fiscali.

4) Potenziamento dei servizi al cittadino mediante la progressiva digitalizzazione di essi.

Al fine di agevolare l’adempimento da parte degli utenti degli obblighi tributari ed extra-tributari, connessi alle attività di accertamento e recupero delle entrate, e rispondere al bisogno dei cittadini di rapportarsi con l’Amministrazione in maniera semplice e tempestiva, favorendo relazioni di correttezza e fiducia con le istituzioni, si invitano le SSLL a porre in essere ogni utile iniziativa a potenziare e migliorare i servizi erogati a distanza.

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Un ultimo aspetto su cui richiamare l’attenzione riguarda la riservatezza di atti, note informative e di qualsiasi documento inerente l’attività di controllo. Si invitano le SSLL ad intraprendere ogni utile misura al fine di evitare la divulgazione indebita di informazioni e/o notizie a soggetti non autorizzati.

Si confida in una fattiva collaborazione.

Si ringrazia.

          L’Assessore al Bilancio                                                                     Il Vice Sindaco

              Nicola Salzillo                                                                                Angela Letizia

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  1. Finanze

Le risorse finanziarie sono la base per la costruzione, l’implementazione e lo sviluppo di moderne policies di innovazione. Si tratta di risorse che sono state programmate, gestite, utilizzate ed implementate per garantire un’azione amministrativa efficace, snella ed un sistema di qualità. Risorse che, nell’ottica del decentramento fiscale, vanno sempre più monitorate, controllate, valutate in ragione dei servizi offerti e dei risultati raggiunti. Negli ultimi anni la scarsità di risorse, sia per la consistete riduzione dei trasferimenti sia per le note difficoltà regionali, ha avuto un forte impatto sull’azione amministrativa. A questo si va ad aggiungere l’implementazione nel sistema di sempre maggiori vincoli e limiti di natura finanziaria.

L’interazione costante e proficua tra l’Organo Politico e la struttura organizzativa del Settore ha permesso di identificare, tra l’altro, le criticità non solo di carattere economico-finanziario, individuando e suggerendo anche le relative soluzioni possibili. Allo stesso tempo sono state soddisfatte le richieste e le aspettative dell’Organo politico con discreta puntualità e tempestività.

Nel corso del triennio è stato infatti operato un frequente “aggiustamento” delle previsioni di Bilancio quale diretta conseguenza delle sopraggiunte o non programmate esigenze.

  1. Urbanistica e Pianidicazione Urbanistica

          Pratiche Urbanistiche

  • Anno 2016  Sono stati rilasciati N° 134 Permessi di Ccostruire e N° 91 Scia/Cila

ed incassati 1.538.994,68 euro per Oneri di urbanizzazione e Costi di Costruzione

  • Anno 2017  Sono stati rilasciati N° 147 Permessi di Ccostruire e N° 196 Scia/Cila

ed incassati 1.037.727,11 euro per Oneri di urbanizzazione e Costi di Costruzione

  • Anno 2018  Sono stati rilasciati N° 151 Permessi di Ccostruire e N° 231 Scia/Cila

ed incassati 1.448.852,70 euro per Oneri di urbanizzazione e Costi di Costruzione

  • Anno 2019  Sono stati rilasciati N° 71 Permessi di Ccostruire e N° 156 Scia/Cila

ed incassati 995.081,31 euro per Oneri di urbanizzazione e Costi di Costruzione

Come accennato sopra, rilevante è stat l’azione per la repressione dell’abusivismo edilizio. In particolare, Nel Territorio di questo Comune sono circa 200 immobili abusivi, così come acclarato da sentenze penali definitive. Come è stato più volte rilevato da commissioni parlamentari di inchiesta, indagini statistiche e puntualmente riportato nei rapporti ecomafia di Legambiente, la Provincia Caserta è ai primi posti per numero di manufatti abusivi accertati, sequestrati ma, soprattutto, da demolire. In linea alle disposizioni della Procura della Repubblica di Sant a Maria Capua Vetere è stato dato impulso alla demolizione di manufatti abusivi, dando priorità alle opere abusive consentendo il ripristino, per quanto possibile, dell’integrità del territorio, o, comunque, della situazione qua ante, riaffermando i principi di legalità e giustizia in una provincia in cui a lungo è stata praticata e alimentata invece l’illegalità.

L’attività di demolizione, come in genere l’attività di repressione e prevenzione, in realtà, sensibilizza le comunità a un uso del territorio appropriato e rispettoso; le demolizioni trasmettono il segnale inequivocabile che l’abusivismo viene combattuto fino in fondo e che, soprattutto, non conviene. Peraltro, la Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, nell’individuazione dei manufatti abusivi da abbattere, già da tempo ha definito criteri di priorità, oggettivi e predeterminati, che non rispettino, però, il solo ordine cronologico, ma tengano conto del bilanciamento dei beni/interessi costituzionalmente rilevanti in gioco (il bene/valore dell’ambiente, della salvaguardia del territorio, dell’uguaglianza sostanziale, dell’equità, della ragionevolezza e solidarietà sociale, nonché della funzione della proprietà).

Dal 1 gennaio 2016 è stato previsto dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli il seguente ordine di priorità:

1) immobili che, per le condizioni strutturali, caratteristiche o modalità costruttive ovvero per qualsiasi altro motivo, costituiscano un pericolo, già accertato, anche se non urgente, per la pubblica e privata incolumità, anche nel caso in cui l’immobile sia abitato o comunque utilizzato;

2) immobili di rilevante impatto ambientale o costruiti su area demaniale o in zona soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico ovvero a vincolo idrogeologico (R3 e R4) ovvero a vincolo archeologico ovvero caratterizzata da elevato e persistente rischio sismico;

3) immobili, anche abusivamente occupati, nella accertata disponibilità, diretta o indiretta, anche per interposta persona, di soggetti appartenenti ad organizzazioni camorristiche o assimilate ovvero, comunque, utilizzati per attività illecite;

4) immobili in corso di costruzione, o allo stato grezzo, o non ultimati, o non stabilmente abitati (seconde case, case di vacanze, ecc.) ovvero facenti parte di aree anche oggetto di lottizzazione abusiva;

5) immobili adibiti ad attività imprenditoriali e/o speculative;

6) immobili, anche adibiti ad abitazione, di superficie superiore agli 80 – 100 metri quadri; 7) tutti gli altri immobili che non rientrano nei precedenti criteri.

Tenuto conto di tali priorità, sono state emesse, nel period o di riferimento, oltre 60 ordinanze di ingiunzione alla demolizione e ripristino dello stato dei luoghi.

In materia di contrsto all’abusivismo edilizio, si riporta la trascrizione della nota di pari oggetto indirizzata al Settore di riferimento e alla Polizia Municipale, deputati ai controlli

Al Dirigente del III Settore

Ing. Gennaro Spasiano

Al Comandante della Polizia Municipale

Dott.ssa Guglielmina Foglia

Al Responsabile della Sicurezza

Dott. Al berto Negro

p.c. Al Sindaco e agli Assessori

Oggetto: Contrasto all’abusivismo edilizio

Come gran parte dei Comuni campani, anche il territorio di Marcianise è stato nel tempo caratterizzato da rilevanti fenomeni di abusivismo edilizio, nuocendo gravemente ad un corretto governo delle dinamiche di sviluppo in materia edilizia.

Le incertezze del quadro normativo e la debolezza delle iniziative di contrasto hanno favorito, nel tempo, il proliferare di abusi edilizi.  E nella specifica realtà locale, l’assenza di controlli efficaci e immediati volti ad inibire, ab origine, la realizzazione di abusi edilizi, ha provocato gravi danni al territorio, impedendone un uso equilibrato e corretto.

Per tale motivo, è stata rivolta particolare attenzione a questo tema, avviando da subito azioni dirette all’attuazione di interventi di repressione dell’abusivismo e ripristino della legalità. In tale ottica, e solo per citarne un caso simbolico, è stata fortemente promossa l’abbattimento della “casa sul marciapiede” costruita in disprezzo ad ogni principio di legalità.

È ferma convinzione di questa Amministrazione che il fenomeno in parola ha rappresentato una delle espressioni più gravi dell’abbassamento della soglia di legalità e, pertanto, deve essere perseguito, sotto l’aspetto amministrativo e penale, con tutti gli strumenti normativi disponibili.

In relazione a quanto sopra, appare necessario ed urgente, unitamente all’intensificazione dei controlli per prevenire e reprimere nuovi abusi, avviare procedure amministrative finalizzate ad una sollecita definizione delle questioni pendenti, determinando la demolizione ovvero, laddove si verifichino le condizioni, l’utilizzazione per fini pubblici delle opere abusive, conformemente a quanto stabilito dalle norme in materia.

Alla luce di quanto rappresentato, considerato che rientra tra le priorità di questa Amministrazione il contrasto all’abusivismo edilizio, si invitano le SSLL, ognuno per propria competenza, a porre la massima attenzione al fine di contrastare i fenomeni di abusivismo edilizio sul territorio comunale e a porre in essere ogni azione utile allo scopo.

Si assicuri adempimento.

Il Vice Sindaco

Angela Letizia

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Un’azione caratterizzante dell’intero mandato è stato l’abbattimento della “Casa sul marciapiede” ( 7 giugno 2017 ) nei pressi del quintivio  di via Misericordi e  riqualificazione dell’area con la realizzazione di uno spazio attrezzato intitolato a Pietro Zinzi

Si segnala, altresì, la forte azione volto alla repressione delle occupazioni illegittime di immobili comunali. Nello specifico, eseguito lo sgombero dei seguenti immobili:

– Case dei Custodi – occupate da parte degli stessi o loro famiglie – relativamente a Scuola cavour, Pizzetti;

– Palazzo Via Paolo De Maio e Palazzo Via Gemma;

– Locali Velodromo Comunale.

– Centro Polifunzionale   

In materia di PROGRAMMAZIONE URBANISTICA, si segnala:

  1. PUC ( Piano Urbanistico Comunale )

Sin dall’inizio della consiliatura è stata riavviata un’interlocuzione con il prof Colombo per la definizione del PUC avviata nel 2008. Nel novembre del 2017, dopo una serie di incontri i con tutti i gruppi consilari è stato consegnato al redattore del piano Documento di sintesi delle linee di indirizzo dell’Amministrazione Comunale e dei Gruppi Consiliari per una partecipazione condivisa nell’iter di formazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale dal titolo “Dal PRG al PUC – Verso una città inclusiva, sostenibile ed intelligente”. Sulla base di queste indicazioni il prof. Colombo elabora il Preliminare di PUC che consegna insieme alla Rapporto Ambientale preliminare il 27 luglio 2018, tutti questi atti vengono immediatamente resi pubblici attraverso la loro pubblicazione sul sito web del comune.

Dopo la pubblicazione del Preliminare l’Amministrazione ha avviato la fase di pubblicità e partecipazione pubblica, per consentire il coinvolgimentodella cittadinanza al processo di formazione del PUC ed ha individuato il responsabile competente per l’individuazione e la consultazione dei Soggetti Competenti in materia Ambientale (SCA).

Gli incontri con la cittadinanza, le associazioni, gli ordini professionali articolati in tre date, 12, 16 e 20 novembre 2018 si sono tenuti nel Palazzo Monte dei Pegni con la partecipazione del prof. arch. Loreto Colombo, capogruppo progettista del PUC, con l’arch. Cristofaro Pacella, responsabile della VAS (Valutazione Ambientale Strategica ) e dell’agronomo dott.  Alberto Cappelletti. Al fine di raccogliere proposte ed indicazioni è stata predisposto un indirizzo email dedicato. In questa fase sono stati affidati gli incarichi per la redazione del Piano di zonazione sismica di secondo livello e Carta Pedologica.

A conclusione di questo percorso progettuale, iniziato nel 2008, la Giunta Comunale con la Delibera N° 140 del 3.10.2019 ha adottato il Piano Urbanistico Comunale.

  1. PEBA_PAU ( Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche – Piano di Accessibilità Urbana )

Al digarantire la fruibilità e la sicurezza di spazi e servizi per il raggiungimento di una reale autonomia per tutti i cittadini, e in particolare per i disabili, è stato approvato il P.E.B.A che è strumento guida indispensabile per elevare le condizioni di fruibilità dell’intero tessuto urbano, e degli edifici pubblici e il Piano di Accessibilità Urbana P.A.U, che si configura come uno stralcio del PEBA, che rappresenta lo studio degli spazi urbani finalizzati alla realizzazione di percorsi, anche pedonali, sicuri ed accessibili. Il Comune di Marcianise dotandosi di questi fondamentali strumenti di pianificazione rappresenta quasi un unicum nel centro sud. Il piano è stato approvato con delibera di Giunta N°135 del 3 ottobre 2020.

  1. PRU ( Programma di Recupero Urbano Area 167).

Il sindaco, in data 28.03.2017 sottoscriveva con l’assessore Fulvio Bonavitacola l’Atto Aggiuntivo dell’Accordo di Programma del 2012 con cui la Regione Campania confermava l’impegno di  finanziare, per un milione  e 900.000euro, gli interventi pubblici del PRU, riattivando di fatto una procedura ferma da anni.  A fronte di questo atto aggiuntivo sono state rilasciati i primi Permessi a costruire e predisposti i Progetti esecutivi delle opere pubbliche previste dal programma.

  1. PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano )

Ai dipartimenti di Ingegneria dell’Università deli Studi della Campania “L. Vanvitelli “e dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e’ stato affidatala redazione del Piano Generale del Traffico Urbano.

La bozza del PGTUè stata presentata alla cittadinanza per raccogliere proposte e per condividerne il processo di elaborazione il 26 novembre 2018 presso il Palazzo Monte dei Pegni.

  1. SIAD (Strumento di Intervento per l’Apparato Distributivo)

Il nuovo SIAD, strumento integrato del piano urbanistico comunale con una funzione esaustiva del potere di programmazione e pianificazione del territorio ai fini urbanistico-commerciale è stato adottato con la Delibera di Giunta N° 234 del 4.12. 2018 ed approvato con Delibera di Consiglio comunale N° 30 del 29/05/2019.

  1. ZES ( Zone Economica Speciale )

L’Amministrazione ha partecipato ai tavoli di programmazione regionale  candidando  l’inclusione di vasti territori comunali  nell’area ZES ( Zone Economica Speciale) della Regione Campania.

  1. Decoro urbano

In materia di decoro, si segnala un’iniziativa ritenuta interessante dall’Amministrazione, allo studio degli organi in indirizzo dai quali non è, durante il mandato, pervenuta proposta.

     All’Ufficio di Presidenza 

Alle Commissioni Consiliari

                                                                                                            

                                                                                                 Pc  Al Sindaco

                                                                                                           Agli Assessori

                                                                                             All’Ufficio di Presidenza 

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   

                                                                                                                                                                                             

OGGETTO: Progetto Street Art

   Nell’ambito delle azioni volte a favorire la riqualificazione degli spazi urbani dei quartieri, la sensibilizzazione al tema del decoro urbano e la collaborazione con le associazioni culturali del territorio si partecipa, a Codeste Commissioni, un progetto volto a promuovere l’espressione artistica dei giovani in ogni sua forma.

In tale contesto si ritiene che la Street Art possa essere oggetto di valorizzazione, non solo in quanto forma di creatività, ma anche quale fattore qualificante di alcuni luoghi della Città, contribuendo a coniugare l’espressività artistica con il rispetto del decoro urbano. La diffusione, la conoscenza della Street Art e la promozione di esempi positivi possono, tra l’altro, favorire l’educazione alla legalità di chi si avvicina a questa forma d’arte.

Si propone a Codeste Commissioni un approfondimento del fenomeno e, nel contempo, si esortano eventuali suggerimenti circa la definizione delle modalità operative volte alla realizzazione del progetto prospettato: identificazione degli spazi, definizioni delle condizioni fondamentali per la partecipazione al progetto (modalità di assegnazione spazi, tempi, ecc) nonché criteri e modalità di selezione delle opere da realizzarsi. In merito a tale ultimo aspetto, a titolo puramente esemplificativo, si potrebbe pensare alla costituzione di una Commissione artistica che analizzi le esperienze e le competenze artistiche, organizzative e gestionali dei partecipanti, i curricula degli artisti e i bozzetti delle opere di Street Art che i partecipanti stessi proporranno al Comune.

Si resta in attesa di cortese cenno di riscontro.

Si ringrazia

              

                                                                             L’ Assessore alle Attività Produttive

                                                                                                                                Angela Letizia

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Una problematica che ha assorbito energie dll’Amministrazione è stata la gestione spazi pubblici: per abbattere i costi di manutenzione di beni appartenenti al patrimonio comunali che avrebbero, inevitabilmente, inciso negativamnete sul bilancio sono stati dispostoi avvisi pubblici afferenti piazze e/o rotatorie e/o spartitraffico e/o aree verdi (aiuole). È statto possibile così affidare 6 piazze, 7 rotatorie, 2 spartitraffico, 2 aree verdi, 1 aiuola, 1 giardino comunale. La scelata operata, tra l’altro, ha contribuito a rendere il cittadino parte attiva della comunità, trasformando aree prima abbandonate in aree accoglienti e ben curate, luoghi d’incontro per famiglie, ragazzi e anziani, diventando spesso location di eventi organizzati in collaborazione con scuole e associazioni.

In ultima analisi, l’Amministrazione, accogliendo la proposta dell’Associazione dei Lions, ha promosso l’intervento di pulitura della Fontana Borbonica di Piazza Umberto I. L’intervento allo stato è al vaglio del parere della Soprintendenza di Caserta.

  1. Rivitalizzazione del centro storico e sostegno al commercio

Nella fattispecie, si segnala l’iniziativa sotto riporata ritenuta interessante dall’Amministrazione, allo studio degli organi in indirizzo dai quali non è, durante il mandato, pervenuta proposta.

Alle Commissioni Consiliari

Pc

Al Sindaco

Al Presidente del consiglio Comunale

Oggetto: Attivazione del Progetto Incubatore di Imprese CCN

Le attività di analisi delle realtà imprenditoriali localizzate sul territorio comunale offrono spunti di riflessione che consentono di guidare l’Amministrazione nelle scelte di politiche è di azioni finalizzate ad uno sviluppo efficace del territorio.

Nell’ambito di tale analisi, un ruolo fondamentale è attribuibile alla città, quale centro urbano, che può essere considerato motore per 1o sviluppo del territorio, oltre che come luogo di concentrazione di opportunità e difficoltà’

E’ convinzione della Scrivente che il centro storico può costituire una risorsa preziosa per la città, riconoscendolo quale luogo privilegiato della vita economica, culturale

e sociale cittadina. Esso, inoltre, si presta ad essere attrattiva turistica, in quanto testimonianza di storia, arte, cultura e della tradizione imprenditoriale.

In tale ottica e nell’ambito della propria strategia di sostegno alla tenuta dell’economia urbana e alla valorizzazione dei centri commerciali naturali, questo Assessorato ha maturato l’idea di elaborare un progetto che abbia una finalità specifica: disegnare un percorso di sviluppo del centro storico (rectius centro commerciale naturale) che, attraverso il coinvolgimento dei diversi attori locali, consenta alla città di assumere un ruolo di “centralità competitiva”.

Nello specifico, obiettivo primario del progetto, indicativamente denominato “Incubatore di Imprese CCN’, è la rigenerazione e la riqualificazione del comparto urbano del centro storico, da attuarsi attraverso l’insediamento di nuove attività economiche possibilmente caratterizzate da elementi di innovazione, sia gestionale sia in relazione all’offerta di beni e servizi. ll progetto vuole favorire e supportare la creazione di nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali nelle zone della città che vantano tradizioni commerciali, artigianali e densità del tessuto sociale e culturale.

Attualmente, si riscontrano numerosi “spazi vuoti” rappresentati da attività cessate e

da affacci aventi una destinazione d’uso non idonea per l’insediamento di attività.

In tale ottica, si riporta il percorso logico operativo delle attività che ragionevolmente si ritiene debbano attuarsi:

– identificazione di un perimetro urbano che potrebbe essere quello indicato nel vigente PRG;

– ricognizione di locali ad uso commerciale, che attualmente risultano inutilizzati, ma che potrebbero interpretare un ruolo trainante sull’intera economia;

– sviluppo di proficue relazioni nei confronti di soggetti privati proprietari di tali locali;

– elaborazione di un Piano degli Interventi costituenti in un menù di benefici per le potenziali nuove imprese e un sistema di governance sul patrimonio immobiliare che preveda anche la stipula di accordi convenzionali con la proprietà. Alla luce di quanto illustrato, si invitano Codeste Commissioni, ognuno per la propria competenza, a voler far pervenire proposte e/o suggerimenti utili a dare concretezza all’ iniziativa prospettata. Nella speranza di una ampia e fattiva collaborazione si resta in attesa di cortese cenno di riscontro.

Si ringrazia.

  L’ Assessore alle Attività Produttive

                                                                                                                                Angela Letizia

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In linea con l’obiettivo di rivitalizzare il centro storico, il nuovo SIAD ha previsto agevolazioni fiscali per i nuovi investimenti insistenti in questa area.

Si rileva, altresì, un’ulterore iniziativa sottoposta alle valutazioni delle Commissioni consiliari, relativa al “Mercato biologico”:

Oggetto: istitiuzione mercato biologico

In conformità ai principi sanciti dal Decreto Ministeriale 20 novembre 2007 “Attuazione dell’articolo l, comma 1065, della legge 27 dicembre 2006, n.296, sui mercati riservati all’esercizio della vendita diretta do parte degli imprenditori agricoli” e s.m.i. è intenzione di questo Assessorato istituire il “Mercato degli Imprenditori Agricoli”, volendo riconoscere l’importanza che tale forma di vendita diretta, dal produttore al consumatore, riveste per I’agricoltura locale e per il consumo sostenibile.

Il mercato rappresenterebbe, a parere della Scrivente, un utile strumento per favorire I’accesso alla distribuzione diretta ai consumatori dei prodotti biologici con il conseguente contenimento dei prezzi di vendita al dettaglio, attraverso l’eliminazione dei vari intermediari.

In aggiunta, I’istituzione del predetto Mercato, consentirebbe di perseguire ulteriori e non meno importanti finalità. Nella specie, la manifestazione, attuata mediante I’esposizione e la vendita di prodotti controllati e/o certificati come prodotti biologici secondo quanto previsto dal legislatore comunitario e nazionale, sarebbe finalizzata a:

– promuovere azioni di informazione per i consumatori in ordine all’acquisto di prodotti agricoli che abbiano un diretto legame con il territorio di produzione e di educare il consumatore a riconoscere la qualità dei prodotti (quali DOP, DOC, IGP, DOCG e simili), la freschezza del prodotto, la contenuta distanza tra luogo di produzione e luogo di commercializzazione, la stagionalità;

– promuovere la valorizzazione dei prodotti agricoli locali, provinciali, regionali; – proporsi come polo di riferimento per il commercio diretto dei produttori della predetta area;

– costituire un richiamo turistico per il territorio;

– valorizzare aspetti culturali locali anche attraverso l’organizzazione di iniziative legate ad arti e mestieri, recupero di coltivazioni, eccetera;

– avvicinare la produzione dei prodotti al consumo, con riduzione dei tempi di trasporto delle merci e con benefici sia per l’ambiente sia per la sicurezza stradale;

-fornire un’occasione di sviluppo per l’intera città.

Si invitano, pertanto, Codeste Commissioni, ognuno per la propria competenza, a voler far pervenire proposte e/o suggerimenti utili al raggiungimento dell’iniziativa prospettata. Nella speranza di una ampia e fattiva collaborazione si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro.

Si ringrazia.

                                                                                               L’ Assessore alle Attività Produttive

                                                                                                                                Angela Letizia

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Un ultimo accenno è da dedicare all’ area mercatale, cui si dedicata attenzione, nelle more di un riordino generale del settore. Sono state superate le importanti criticità relative ai problemi di pulizia, posteggi e viabilità; sono state promosse ed attuate azioni di maggiore responsabilizzazione e partecipazione degli operatori all’introduzione di sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti. Si è dato corso alla manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale, manutenzione, ripristino e funzionamento bagni disabile. Si è operata la riqualificazione dei box in muratura e riaffidamento degli stessi.

  • Istruzione pubblica

In linea generale, l’obiettivo dell’Amministrazione è stato quello di garantire le attività educative e del diritto all’accesso e al successo nel percorso formativo di ognuno, a prescindere dalle condizioni socio-economiche di partenza, garantendo a tutti la possibilità di frequentare la scuola e raggiungere le proprie aspirazioni. Il Servizio si è occupato degli aspetti relativi ai servizi educativi, al diritto all’istruzione, alla refezione scolastica, nonché alle relazioni con i soggetti istituzionalmente preposti alla pubblica istruzione. Più in particolare, in merito a quest’ultimo aspetto, è stata garantita assistenza ai diversi stakeholders, a vario titolo interessati,  estremamente variegati:

    • Dirigenti Scolastici (Pubblici);
    • Dirigenti Scolastici (Privati);
    • Operatori Economici di Sezioni Primavera;
    • Genitori di alunni per la problematica buoni libro, mensa scolastica, inclusione sociale per diversamente abili, educativa territoriale, ecc.;
    • Fruitori Biblioteca Comunale e soggetti esterni richiedenti l’utilizzo della Sala Convegni in essa allocata (pubblici e privati);
    • Soggetti esterni richiedenti l’utilizzo delle Sale Convegni dell’edificio denominato Monte dei Pegni (pubblici e privati);
    • Soggetti esterni richiedenti l’utilizzo degli Impianti Sportivi, Palestre scolastiche, ecc. (pubblici e privati);
    • Cittadini diversamente abili e/o loro genitori;
    • Operatori Economici di diversa natura (vedasi servizio refezione scolastica, servizio Trasporto Scolastico, fornitura libri di testo, fornitura attrezzature disabili, forniture arredi per scuole e cucine, fornitura amplificazione sonora e reti LAN, ecc.).

Per quanto riguarda i risultati operativi, si indicano alcuni ritenuti maggiormente significativi:

  1. Esternalizzazione Trasporto Pubblico: l’esternalizzazione del servizio attraverso gara pubblica, è regolarmente avvenuta e sono stati anche posti in vendita – attraverso bando  – gli automezzi Comunali non più utilizzati a tal scopo. La vendita è avvenuta con successo è si sono anche incassate le somme ad essa relative
  2. Disabilità alunni scuole infanzia e sec. I Grado: Sono state acquistate e consegnate e quindi sono in utilizzo le attrezzature previste per l’attuazione dell’assistenza ai disabili.
  3. Fornitura libri di testo: si è provveduto a erogare i Buoni Libro delle annualità pregresse 2013/2014/2015/2016/2017 e 2017/2018. E’ stato pubblicato il Bando per l’assegnazione di quelli 2018/19 e, in seguito a ciò, è stato approvato l’elenco dei beneficiari Rispettivamente:  – 216.640,00 – 82.592,00 – 221.742,51
  4. Centralizzazione dei servizi bibliotecari e dei servizi culturali: Si è provveduto alla predisposizione ed inoltro di idoneo progetto di performance collettiva – anno 2018 – coinvolgente le Istituzioni Scolastiche, la Biblioteca Comunale e l’Ufficio Scuola/Cultura, al fine di dare forte impulso a detta centralizzazione che, comunque, è già in itinere grazie ai copiosi eventi che si registrano presso la Sala Convegni della Biblioteca nonché grazie all’attività svolta per la pubblicizzazione dell’importanza della Biblioteca stessa. Detto progetto è stato approvato e quindi si è dato corso alla relativa attuazione. Si è anche attivato il processo di acquisizione dei testi appartenenti alla famiglia “Andrisani”, previo sopralluogo ive i medesimi sono conservati, e si è in attesa di riscontro circa la disponibilità di un sito ove poterli ospitare.
  5. Eventi culturali a domanda individuale: si sono rilasciate e quindi seguite una serie numerosa di autorizzazioni all’uso culturale della struttura denominata Monte dei Pegni e della Sala Congressi della Biblioteca Comunale. Sono state organizzate attività di carattere musicale per eventi in occasione di festività solenni, alle quali l’Ente è interessato a vario titolo.
  6. Promozione delle attività sportive con utilizzo strutture comunali: si sono rilasciate e quindi seguite una serie numerosa di concessioni per l’uso delle strutture sportive Comunali interessanti quelle strutture che risultano più appetibili alle Associazioni di Settore. Al fine di migliorare il rapporto e la diffusione dello sport è stato predisposto Regolamento della Consulta Comunale dello Sport. A tal proposito, si riporta la nota prot. 41681 del 24.10.2018 da cui ha avuto inizio l’iter amministrativo relativo all’oggetto. Si precisa che, il Regolamento puntualmente preparato, è stato prontamente trasmesso alle Commissioni Consiliari per gli adempimenti di competenza.

Al Segretario Generale

Al Dirigente del IV Settore

p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale

pc Al Sindaco

Agli Assessori

Oggetto: Consulta comunale dello sport.

Il Comune di Marcianise da sempre riconosce la funzione sociale dello sport ritenendolo non solo strumento di educazione e formazione personale e sociale, ma anche e soprattutto una risorsa per l’integrazione sociale e culturale degli individui residenti sul territorio.

In ragione di ciò, rientra tra gli obiettivi dell’Amministrazione favorire la costituzione di consulte, quale espressione delle esigenze e degli interessi delle organizzazioni e dei gruppi portatori degli interessi diffusi, da sentire in vista dell’adozione di provvedimenti di rilevante importanza sociale, economica ed ambientale.

Si evidenzia, al riguardo, che la Città di Marcianise è da sempre nota per la particolare tradizione sportiva e che, dunque, trova particolare attinenza la costituzione di una Consulta comunale dello Sport con il compito di garantire la libertà organizzativa delle associazioni presenti sul territorio e valorizzarne le espressioni associative. La Consulta Comunale dello Sport dovrà, secondo le intenzioni di questa Amministrazione, essere un organo propositivo, consultivo, di raccordo, di partecipazione e di confronto tra l’Amministrazione Comunale ed il mondo dello Sport cittadino.

Peraltro, in vista della futura realizzazione del Palazzetto dello sport, una Consulta che raccolga tutte le associazioni e le società sportive locali non potrà che portare benefici all’intero mondo sportivo cittadino.

Tutto ciò premesso, per quanto di propria competenza, si chiede di verificare se nell’ambito dei regolamenti comunali vigenti risultano presenti norme che disciplinano la costituzione ed il funzionamento delle Consulte comunali.

In caso contrario, si chiede di attivare, con cortese urgenza, ogni utile azione amministrativa al fine di garantire la costituzione della Consulta comunale dello Sport con le finalità indicate in premessa.

Si auspica, infine, che le procedute del caso siano portate a compimento entro il termine previsto per il prossimo Consiglio Comunale.

Si rimane in attesa di riscontro.

Il Vice Sindaco

Angela Letizia

**************

  1. Recupero crediti utilizzo strutture comunali: si è provveduto ad attivare e portare a termine una azione di recupero crediti relativi a gestioni precedenti, riuscendo ad incamerare presso le casse Comunali le somme ad essi relative.
  2. Scuola bene comune: finanziati diversi progetti per realizzare interventi di cura e miglioramento degli spazi scolastici frequentati dai bambini. Condivisi e sostenuti diversi progetti di potenziamento dell’offerta formativa.
  3. PROGETTO “SCHOOL MOVIE 2018” – GIFFONI FILM FESTIVAL: Concessione contributo economico a favore dell’Istituto Comprensivo Statale D.D.2- Bosco relativa alla partecipazione al Progetto “School Movie 2018” – Giffoni Film Festival. (Delibera G.C. nr. 124  del 05/06/2018);
  4. Scuola, abbigliamento e moda: Patrocinato il Convegno “Scuola, Università e Mondo dell’Imprenditoria a confronto: quali prospettive per il settore Moda in Campania?”, organizzato dall’ ISISS “G. B. Novelli” nell’ambito delle iniziative per celebrare i 17 anni di vita dell’Istituto Professionale Abbigliamento e Moda. L’ISISS “G. B. Novelli” organizza un Convegno per il settore Moda in Campania. (Venerdì 12 aprile 2019).
  5. Scuola e piatti tipici: Patrocinato il Seminario sul tema: I piatti tipici di Terra di Lavoro: mito della memoria, patrimonio di valori e prodotto culturale da tutelare e valorizzare. Lunedì 12 novembre 2018;
  6. Scuola e Unicef: Sostenuti diversi progetti Scuola e Unicef. (D.G. 314 del 17/11/2017 -Approvazione Protocollo di Intesa tra Comune di Marcianise e Unicef Italia per la promozione di iniziative in favore dell’infanzia e dell’adolescenza)

A ciò aggiungasi:

  • il rilascio di autorizzazioni “sezioni primavera” istituite dalla Legge Finanziaria 2007 attribuita al Servizio con disposizione prot. 48847 del 5/12/2018, e che ha comportato la predisposizione della modulistica necessaria e lo svolgimento dei procedimenti delle procedure afferenti le Istituzioni Scolastiche – private – interessate alla materia (cospicuo numero);
  • la fornitura di arredi per le scuole (banchi e sedie), cucine Comunali, l’amplificazione sonora del Palazzo della Cultura, e l’adeguamento della rete trasmissione dati della biblioteca Comunale. Le procedure sono state tempestivamente attivate ed hanno consentito di aggiudicare le gare d’appalto agli operatori economici risultati aggiudicatari entro la fine dell’anno 2018 (importo complessivo base appalto 93.414,20 €). L’acquisto di quanto appena riferito è avvenuto per tamponare una situazione oramai incancrenita da anni dando avvio ad un adeguamento normativo/funzionale da tempo invocato da parte di chi fruisce e fruiva delle strutture coinvolte.
  • Ciclo dei rifiuti

_________________________________________________________________________________________

L’Amministrazione ha sempre posto particolare attenzione alle tematiche di competenza del Servizio, soprattutto per quel che concerne la tutela della salute e dell’ambiente.

E’ in questa logica, infatti, che si collocano le varie iniziative poste in essere nel periodo del mandato sindacale.

Dette iniziative hanno visto il coinvolgimento dei cittadini, chiamati, in prima persona, a modificare alcune abitudini quotidiane, quali quelle correlate alle raccolta differenziata dei rifiuti – che oggi si attesta intorno al 80% – alla raccolta degli oli da cucina, alla raccolta degli ingombranti.

Il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, in particolare, è il punto focale su cui si è concentrata l’attività dell’Amministrazione.

Gli agenti di Polizia Municipale hanno controllato, infatti, il territorio in modo costante, operando un servizio di vigilanza che è andato oltre alla normale prassi.

Tale azione di controllo del territorio è stata sicuramente supportata da un sistema di video sorveglianza che consta di quasi 100 telecamere e foto trappole notturne (fortemente volute dall’ Amministrazione e installate nel periodo del mandato) che hanno permesso di individuare e multare numerosi autori di sversamenti abusivi di rifiuti.

Nel corso del mandato sono state emanate molteplici ordinanze di rimozione e smaltimento di rifiuti in danno sia a soggetti privati che pubblici.

Sono stati attivati una serie di interventi straordinari di pulizia delle aree soggette all’abbandono dei rifiuti, impiegando operatori e mezzi a disposizione del Comune.

Con determinazione 1131 del 23 novembre 2017 – pubblicata in data 06 dicembre u.s. – si è preso atto dell’elenco – compilato dalla Polizia Municipale – relativo alle aree pubbliche e private interessate dall’abbandono e rogo dei rifiuti nell’ultimo quinquennio.

Come previsto dalla normativa di riferimento – L. Regionale n. 20/2013 – il registro è diventato definitivo ed è stato successivamente aggiornato, con deliberazione di Giunta Comunale n. 230 del 04/12/2018.  Nell’elenco riepilogativo aggiornato, che opportunamente si riporta, sono evidenziati in verde i siti in cui la rimozione dei rifiuti è stata già effettuata, in giallo quelli in cui la rimozione è avvenuta in modo parziale, e in rosso quelli oggetto di ordinanze sindacali e/o da procedimenti di carattere penale avviati dalla magistratura competente:

N.

Indirizzo/denominazione sito

Localizzazione

Proprietà area

Superficie

Caratterizzazione rifiuti

Rogo

Esiti

Note

Via Maria e Pierre Curie – 2^ Traversa – Accesso da via Santella

442875,47    EST

Strada Poderale

MQ. 50

Rifiuti sparsi

NO

Attivata procedura amm. per la rimozione e bonifica

Fondi da bilancio comunale

4542085,01  NORD

PUBBLICA

MC. 40

RSU, plastica, vetro, indumenti, sfalci di potatura, materiale da risulta edile PFU, ingombranti

RIMOZIONE EFFETTUATA

UTM  – EST 33

Via Sassari – Ingresso da viale 25 Aprile

442674,52    EST

Strada Poderale

MQ. 120

RSU, plastica, vetro, indumenti, ingombranti, PFU,

NO

Attivata procedura amm. per la rimozione e bonifica

Fondi da bilancio comunale

4542375,49  NORD

PUBBLICA

MC.   96

materiali di risulta edile. Rifiuti sparsi

RIMOZIONE EFFETTUATA

UTM  – EST 33

Prolungamento via Zingari/Bachelet/ASI Portico di Caserta

439306,32    EST

Tratto di strada

MQ. 105

RSU, plastica, vetro, indumenti, ingombranti, PFU,

NO

Attivata procedura amm. per la rimozione e bonifica

Fondi bilancio comunale

4543814,83  NORD

PUBBLICA

MC.  52,5

materiali di risulta edile.

RIMOZIONE EFFETTUATA

UTM  – EST 33

Nr. 02 cumuli adiacenti

Prolungamento via Pisa – Ingresso da via Casa del Bene

439191,61     EST

Strada poderale

MQ.   40

Rifiuti speciali anche pericolosi. Guaina bituminosa, PFU, RSU, materiale di risulta edile.

NO

Attivata procedura amm. per la rimozione e bonifica

Fondi bilancio comunale

4542675,86   NORD

PUBBLICA

MC.   16

Nr. 02 cumuli adiacenti

RIMOZIONE EFFETTUATA

UTM   – EST  33

Via L. Da Vinci – Strada poderale angolo sud-ovest nuovo edificio scolastico

444071,59    EST

Strada poderale

MQ. 30

Rifiuti sparsi. Presenza di materiale contenente c.m.a.- Lastre di Eternit. RSU, plastica, ingombranti, materiali di risulta edile

NO

Attivata procedura amm. per la rimozione e bonifica

Fondi bilancio

4541348,18  NORD

PUBBLICA

MC. 15

Comunale

UTM   – EST  33

RIMOZIONE EFFETTUATA

1

Via Lucania – Tratto da via Po a via Clanio – Area retrostante muro di contenimento

439972,49     EST

Pertinenza strada comunale

MQ. 100

Rifiuti sparsi. Presenza di materiali contenenti c.m.a – tubi di pluviali, serbatoio.

NO

Attivata procedura amm. per la rimozione e bonifica

///////////////////////

4542641,23   NORD

PUBBLICA

MC. 20

RSU, plastica, sfalci potatura, materiali di risulta edile.

UTM   – EST  33

Zona ASI SUD – Prospiciente opifici Di Pietro e So.Me.Zinc

4405138,7     EST

Regione Campania

MQ. 1200

Materiali di risulta da lavori edili, RSU, rifiuti provenienti da attività produttive (plastica, scarti vari), materiali ferrosi.

NO

Attivate procedure per la rimozione e bonifica – Dissequestro area

Procedimento Penale nr. 14744/16-Mod 44

4540301.00   NORD

PUBBLICA

Procura S. Maria C.V. + sequestro

UTM 33 EST

Emessa O.S. 14

RIMOZIONE EFFETTUATA

Zona ASI SUD – Opificio ex Olivetti

Foglio 21

PRIVATA

MQ. 6000

Rifiuti combusti (sterpaglie arbusti e parte rifiuti). Presenza rifiuti quali inerti, plastica legno, PFU cavi elettrici, ingombranti

SI

Ordinanza nr. 39/2017

P.P. nr. 6070/2017 Mod. 44 Procura S. Maria C.V.-

Particelle:5351,5439,5346, 5350.—

vari

In fase di pulizia e rimozione rifiuti

No sequestro

Emessa O.S.

RIMOZIONE EFFETTUATA

2

Loc. RING VERDE – Presso muro di cinta

14°01’06,49’’   EST

PUBBLICA

MQ. 345

Rifiuti combusti. RSU, plastica, indumenti, PFU, materiale di risulta edile, ingombranti. Rifiuti speciali pericolosi contenente amianto

SI

Attivate procedure per la rimozione e bonifica –

Redatta Informativa d reato prot. 1632—

Via L. Da Vinci Ultima trav a dx

41°16’58,94’’ NORD

MC. 172.50

vari

P.P. nr.  5524/17-mod. 44-Procura S. Maria C.V.

via Peschiera ultima trav a dx

No sequestro

RIMOZIONE

PARZIALE

3

Zona ASI SUD – Presso opificio Campania Calce – in liquidazione

14°19’55,38’’   EST

PUBBLICA

MQ. 600

Rifiuti sparsi. Rifiuti combusti. RSU, PFU, ingombranti.

SI

Attivate procedure per la rimozione e bonifica –

Emessa O.S.

41°1’27,93’’  NORD

MC. 30

4

Strada Vicinale CASCOGNA – Tratto adiacente muro FF.SS

439216.59     EST

PUBBLICA

MQ. 90

RSU, RAEE, inerti, plastica, guaina bituminosa. Rifiuti sparsi . Folta vegetazione spontanea

SI

Attivate procedure per la rimozione e bonifica –

/////////////////////////

4541754.89  NORD

MC. 22.50

UTM Est 33

5

Strada  Vicinale CASCOGNA – Area antistante canile comunale

439118      EST

PUBBLICA

MQ.  60

Inerti. RSU, PFU, plastica. Presenza di amianto

NO

Attivate procedure per la rimozione e bonifica –

Sito già bonificato nel 2013 in seguito a sequestro e successivo dissequestro

4542236    NORD

MC.  18

UTM  EST 33

Loc. San Martino . (Via Casa del Bene tratto che va verso la zona ASI Portico di Caserta)

439007.24      EST

PUBBLICA

Rifiuti sparsi da quantificare

RSU – Misti – Rifiuti combusti

SI

Attivate procedure per la rimozione e bonifica –

Sito già ripulito nel corso degli anni 2013/2014

4543231.69    NORD

RIMOZIONE EFFETTUATA

6

Loc. Visocchi – Area prospiciente e sottostante piattaforma ferroviaria dismessa

438082.78     EST

PRIVATA

MQ.  500

Carcasse veicoli bruciati. Rifiuti speciali pericolosi. Plastica. Oli

SI

Area sequestrata

P.P. 2437/2017

4542225.81   NORD

R.F.I. s.p.a

vari

determinazioni della A. G.

Procura S. Maria C.V.- Fatta  O.S. a RFI

UTM EST 33

7

S.P. 335 – Area di pertinenza della Bretella Marcianise Ovest

438712.72      EST

PUBBLICA

MQ. 2000

Rifiuti combusti. PFU, vetro, inerti, legno, materiali contenente c.m.a –amianto

SI

Determinazioni della A.G

Redatta C.N.R.

4540261.31   NORD

RIFIUTI SPARSI

No sequestro

UTM EST 33

RIMOZIONE

PARZIALE

8

Loc. Sala – Ingresso strada discarica S. Veneranda

14° 16′ 24,07” EST

PUBBLICA

MQ. 150

Rifiuti sparsi. Rifiuti combusti

SI

Attivate procedure per la rimozione

///////

41° 1′ 18.05”  NORD

MC. 7,5

prevalentemente RSU

vari

9

Strada accesso discarica S. Veneranda – Bretella Marcianise Ovest. Sottovia  R.F.I.

14° 16” 23.75”  EST

PUBBLICA

MQ. 120

Rifiuti parzialmente combusti. RSU, vetro, plastica, inerti, PFU, ingombranti

SI

Attivate procedure per la rimozione

///////

41° 1′ 2.45”  NORD

MC.24

RIMOZIONE

PARZIALE

10

Loc. Visocchi – Ingresso strada verso depuratore – lato SX.

437621,36   EST

PUBBLICA

MQ. 205

Rifiuti parzialmente combusti lungo tutto il tratto di strada. PFU, RSU, inerti, ingombranti

SI

Attivate procedure per la rimozione

Tratto di strada chiusa con new jersey.

4543000      NORD

MC. 102

presenza di lastre AMIANTO

vari

RIMOZIONE

PARZIALE

Via Peschiera 2° tratto  lato sud dopo cavalcavia

439706.93    EST

PUBBLICA

MQ. 160

Rifiuti sparsi. Rifiuti parzialmente combusti.

SI

Attivate procedure per  la rimozione

Sito più volte rilevato.

4540456.11 NORD

MC. 80

RSU. PFU, vetro, ingombranti inerti . Grossa quantità di lastre di eternit- AMIANTO

vari

Fatte  Informative di reato  e  sequestro.

RIMOZIONE EFFETTUATA

11

Via Casa del Bene- Stradina poderale di fronte al canile comunale

438988.83   EST

PUBBLICA

MQ. 75

Rifiuti combusti. PFU, RSU, ingombranti, inerti, plastica. Lastre di eternit – AMIANTO

SI

Attivate procedure per la rimozione e bonifica

Redatta Informativa e sequestro

4542344.07 NORD

MC. 41

12

Argine Nord Regi Lagni – tra loc. Ponterotto e Pontecarbonara

441488.08    EST

PUBBLICA

MQ. 20.000

Rifiuti sparsi – Rifiuti combusti. Rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Inerti, ingombranti,  RSU, PFU. Rifiuti contenente Amianto

SI

Attivate le procedure per la bonifica

P.P. 9994/16. Informativa + sequestro.

4539338.84 NORD

REGIONE

MC. DA DEFINIRE

13

Via L. Da Vinci – Di Fronte ECO-BAT – Stradina prospiciente S.P. 335. Area ex azienda bufalina

Foglio 14

PRIVATA

MQ. 1500

Rifiuti parzialmente combusti. RSU, PFU, plastica, materiali ferrosi, inerti.

SI

Fatta O.S. 40/2017

In corso accertamenti di P.G.

p.lla 468

MC DA DEFINIRE

14

Via L Da Vinci – Di fronte Ecobat

Foglio 14

PRIVATA

MQ. 10

Lastre Amianto

SI

Fatta O.S. 40/2017

In corso accertamenti di P.G.

p.lla 5054

Via Trentola/1° – Margine stradina poderale  di fronte Cocos Park

440777.26     EST

PUBBLICA

MQ. 45

Rifiuti sparsi. RSU, plastica, piccole quantità di inerti, PFU, alcuni ingombranti. Piccola quantità di residui di lastre di eternit rotte.

SI

Attivate procedure per la rimozione

Bilancio comunale

4540912.49  NORD

MC. 22,5

UTM   EST 33

RIMOZIONE EFFETTUATA

Via Trentola /2°-3° – Prolungamento strada  poderale di fronte Cocos Park. Area a ridosso della stradina

440774.91     EST

PUBBLICA

MQ. 30

NR. 03  piccoli cumuli adiacenti di cui uno con solo amianto. Uno con pezzi di materiale da coibentazione e uno con rifiuti misti quali plastica, vetro, RSU, PFU, alcuni ingombranti, piccola quantità di inerti.

NO

Attivate procedure per la rimozione

Bilancio comunale

4540837.71   NORD

MC. 15

RIMOZIONE EFFETTUATA

15

Loc. Masseria la Pigna –  Area sottostante viadotto S-P-335 Km. 30+00

14° 19’ 56’’   EST

PUBBLICA

MQ. 65

Rifiuti Combusti.

SI

Attivate procedure per la rimozione

p-p- n 7923/2013. Fatta Informativa di reato. No sequestro

41° 00’ 57,30’’ Nord

MC. 12

Scarti di lavorazione di falegnameria (roulotte) ingombranti. RSU

16

Via Fuccia – Area chiusa pertinente al vecchio mattatoio comunale.

439714     EST

PUBBLICA

MQ. 100

RSU, PFU, plastica, vetro, alcuni ingombranti. Vegetazione alta e bassa spontanea.

SI

Attivate procedure per la rimozione

//////

4543113   NORD

MC.  25

UTM   EST 33

17

Loc. S. Veneranda – Lato Gricignano di Aversa. Area adiacente sito di stoccaggio provvisorio ECOBALLE  di Marcianise

14° 15’ 31.24’’   

PUBBLICA

MQ. 35

Rifiuti sparsi parzialmente combusti.  RSU, PFU, presenza di materiali contenente c.m.a.

SI

Attivate procedure per la rimozione

41° 00’ 53,24’’

MC. 17.50

RIMOZIONE

PARZIALE

18

Via Grosseto – 2° tratto.

14° 16’ 34,52’’

PUBBLICA

MQ. 3,60

RSU. PFU, plastica, vetro, inerti, ingombranti, guaina bituminosa.

NO

Attivate procedure per la rimozione

p.p. 2439/17

41° 02’ 07,48’’

MC. 1,80

fatta informativa- no sequestro

19

Loc. Airola – Dopo passaggio a livello -lat. Sx

14° 16’ 32.98’’

PUBBLICA

MQ. 105

RSU indifferenziati, PFU, ingombranti, legno, piccole quantità materiali di risulta, vetro, plastica.

SI

Attivate procedure per la rimozione

////////

41° 1’ 27.53’’

MC. 26.25

RIMOZIONE

PARZIALE

20

Loc. Airola – Area circostante costruendo acquedotto

14° 16’ 39.87’’

PUBBLICA

MQ. 616

Rifiuti sparsi – Rifiuti combusti. RAEE, RSU, PFU, guaina bituminosa. Ingombranti. Inerti. Grossa quantità di lastre di eternit anche rotte in più cumuli.

SI

Attivate procedure per la rimozione

Fatta informativa di reato e sequestro non convalidato – anno 2014

41° 1’ 19.84’’

MC. 161

RIMOZIONE

PARZIALE

21

Via Pescara – prolungamento. Area ai margini della strada a dx e sx

440714.73     EST

PUBBLICA

MQ. 112

RSU, PFU, Inerti, RAEE, ingombranti, plastica, lastre eternit.

NO

Attivate procedure per la rimozione

///////

4541320.38  NORD

MC. 37,78

Intersezione via Lecco-Peschiera-Vercelli. Tratto di strada di fronte via Lecco

14° 17’ 26’’

PUBBLICA

MQ. 5

RSU. Scarti di potatura. Rifiuti combusti

SI

Attivate procedure per la rimozione

RIMOZIONE EFFETTUATA

41° 01’ 70’’

MC. 1

22

Loc. Parco Arco di Grumo – Via Trentola. Appezzamento di terreno proprietà pubblica

14° 17’ 45.27’’

PUBBLICA

MQ. 400

Rifiuti sparsi e combusti. Prevalentemente lastre di eternit

SI

///////////

/////////

41° 1’ 3.39’’

MC. 10

23

Loc. Spalle OROMRE – zona cantierizzata 1°

4.101.076.166.666.660

PUBBLICA

Da verificare

MATERASSI. LEGNO

NO

1.428.303.833.333.330

24

Loc. Spalle Oromare – Zona Cantierizzata 2°

410.094.413

PUBBLICA

Da verificare

Prevalentemente lastre di ETERNIT rotte

NO

Informativa e sequestro non convalidato

1.428.306.421

25

Loc.  Campolongo  – area ( nr. 6 campate)  sottostante piloni FF.SS.

439647.84      EST

PRIVATA

MQ. 2000

Numerosi cumuli di rifiuti parzialmente combusti. Rifiuti provenienti da attività industriali e artigianali. Plastica triturata, RSU, PFU, materiali di risulta, ingombranti

SI

Area sottoposta a sequestro da P.M. e GDF.

Nr. 02 procedimenti  penali :

4540804.89   NORD

MC. da verificare

Procura S. Maria C.V,  e  Napoli Nord

26

Prolungamento Via Ferrara – Lato Nord –

33TVF4092641100

PUBBLICA

DA VERIFICARE

Rifiuti sparsi lungo il ciglio per circa 100 m. e in più cumuli. RSU indifferenziati, ingombranti, Plastica, PFU

NO

Relazioni di servizio e foto

Attività con E.I. – Terra dei fuochi

DA VERIFICARE

27

Via Bachelet –

TVF3972843304

PUBBLICA

10 MQ

Cumulo principale e altri piccoli sparsi sul ciglio della strada la to dx. direzione Portico.

NO

Relazione di servizio e fotogramma

Attività con E.I. – Terra dei fuochi

2 MC

28

S.P. 335 Km- 32+300

33TVF3983940800

PUBBLICA

200 MQ -A VISTA

Cumuli disposti lungo la banchina. Gran parte incendiati. RSU indifferenziati. Ingombranti, plastiche,

SI

Relazioni, fotogrammi

Attività anche con E.I.

PROVINCIA

50 MQ

29

Prolungamento via Peschiera 2°

33TVF3971940464

PUBBLICA

40 MQ – A VISTA

Di fronte al vecchio sito. Lungo il ciglio della strada. RSU indifferenziati, ingombranti, plastica, vetro, contenitori.

NO

Relazione – Fotogrammi

////////

10 MQ

//

//

//

//

//

//

//

//

Tralasciando i risultati operativi ordinari, di seguito, si riportano, sinteticamente, i risultati più significativi relativi al settore conseguiti durante il mandato:

  1. Patto per il Sud
  2. Problematica ring verde
  3. Problematica località sacchi
  4. Pozzi Nokia
  5. Accordo di Programma “Programma strategico per le compensazioni ambientali della Regione Campania”. Progetto per la rimozione rifiuti abbandonati su diverse aree  pubbliche nel Comune di Marcianise
  6. Monitoraggio qualità dell’aria
  7. Varie
  1. Patto per il Sud

Il Comune di Marcianise ha ottenuto un finanziamento per la “Messa in sicurezza del sito di deposito temporaneo di RSU raccolti sul territorio del Comune di Marcianise sito in loc. Santa Veneranda” – Patto per lo Sviluppo della Regione Campania – Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020.  Con deliberazione di G.C. n. 208 del 08/11/2018 è stato approvato lo schema di convenzione con INVITALIA per consentire il sollecito avvio delle attività di svuotamento dell’intera area.

Ad oggi dal piano di lavoro redatto nella relazione tecnica della Sogesid SpA nell’ambito del “progetto per la rimozione parziale, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti stoccati in località Santa Veneranda” si evince che il volume di rifiuti rimossi giornalmente è di circa 180 mc e che, pertanto, il residuo da smaltire è pari a di 19.000 mc.

Per quanto concerne la stima complessiva dei costi dell’intervento, si è fatto riferimento a quanto previsto nel quadro economico da Sogesid nell’ambito del “progetto per la rimozione parziale, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti stoccati in località Santa Veneranda”. Nello specifico, considerato che per la rimozione di circa 9000 mc di rifiuti è stata calcolata una spesa complessiva € 1.500.000,00, in proporzione, tenendo conto anche di una variazione dei prezzi in aumento rispetto alla data di approvazione del progetto Sogesid (Giugno 2013), la rimozione completa dei rifiuti stoccati in località Santa Veneranda, per un totale di 19.000 mc di rifiuti, ammonta approssimativamente ad € 3.500.000,00.

A causa della grandinata di carattere eccezionale che si è verificata nella notte tra il 10 e l’11 settembre 2017, il telone di copertura della discarica di Santa Veneranda ha subito ingenti danni. Con determinazione dirigenziale n. 1225 del 12/12/2018 è stata affidato, attraverso PROCEDURA NEGOZIATA ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett. b) del D. Lgs. 50/2016,   alla Società Arpe e Appalti srl, il  servizio di rimodellamento del corpo rifiuti e posa in opera telo HDPE in area Santa Veneranda”. In data 28/12/2018 la Società Arpe e Appalti srl ha comunicato l’inizio delle attività di rimodellamento e posa in opera del telo.

  1. Problematica Ring Verde 

Il Ring Verde nasce come un progetto molto ambizioso, una delle più imponenti opere di afforestazione, volto a diventare un esempio per tutte le aree a forte presenza industriale ma ha finito per essere l’ennesima opera incompiuta e abbandonata, con un grave spreco di denaro pubblico.

È utile ricapitolare brevemente il percorso amministrativo, complesso e articolato, che ha caratterizzato la vicenda, dopo l’effettuazione dei lavori affidati nel 2008 e iniziati nel 2010, al fine di agevolare la comprensione delle azioni intraprese durante il mandato. La vicenda, trae origine nell’anno 2014, anno in cui l’Arpac trasmetteva i verbali di campionamento, in seguito a sopralluogo effettuato sul territorio comunale, in aree di probabile ricaduta degli inquinanti emessi dall’Azienda Eco-bat SpA. A seguito di tale trasmissione, il Comune di Marcianise, il 29/12/2014, convocava un tavolo tecnico, a cui partecipavano l’Arpac, l’Asl, la Regione e la Eco-Bat. All’esito, si disponevano apposite prescrizioni in capo ai soggetti partecipanti: a) alla Eco – Bat si prescriveva di predisporre uno studio di modellistica della caduta delle emissioni in atmosfera, b) all’Asl e al Comune, invece, di effettuare dei campionamenti sui prodotti agricoli coltivati nel raggio di possibile caduta delle emissioni. Inoltre, si segnalava al Comune che l’area destinata a verde pubblico attrezzato rientrava sicuramente nel raggio di ricaduta delle emissioni dello stabilimento Eco-Bat e, dunque era potenzialmente contaminata (foglio 15 particella 99);

A maggio 2015, l’Arpac trasmetteva la relazione tecnica ribadendo, ancora una volta, che le aree agricole situate nel territorio circostante l’Azienda Eco-bat,  risultassero contaminate da metalli pesanti. Con Determinazione n. 1095 del 16/06/2015 il Comune di Marcianise commissionava al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche della Seconda Università di Napoli uno studio sulla qualità ambientale in un raggio di 1.000 m dal sito denominato “Ring Verde” da cui è risultata una potenziale contaminazione da piombo e cadmio su alcuni campioni di suolo superficiale (Consegnata il 08/02/2019). Pertanto, il Comune, con ordinanza 7/2015, vietava l’utilizzo pubblico della parte del “ring Verde” prospiciente il Velodromo comunale e la coltivazione di qualsiasi prodotto agricolo nella zona compresa tra l’incrocio di via Trentola con via Leonardo da Vinci per una lunghezza di circa 400 m in direzione Est e la strada denominata “Asse di andata al Lavoro”, nonché imponeva il divieto di destinazione alla alimentazione umana di eventuali prodotti provenienti da tale zona.

Nel contempo, il Comune, riconvocava un tavolo tecnico, per il giorno 19/09/2015, per definire le linee d’azione da seguire in esito allo studio della II Università di Napoli – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche. Nelle conclusioni, infatti, l’Università riteneva opportuno “suggerire la limitazione, in detta zona, delle attività ludiche/ricreative, al fine di ridurre – a scopo precauzionale- l’esposizione a sostanze potenzialmente pericolose per la salute umana “(pag. 20). Da tale momento si segnala l’inerzia cui la città ha assistito.

All’atto dell’insediamento, si è tentato di riordinare innanzitutto i fatti e ci si è subito attivati al fine di riattivare la burocrazia a seguire e a porre rimedio al disastro amministrativo ereditato.

Con nota prot. 2017. 0752962 del 15/11/2017, acquisita al Ns. protocollo al n. 35543 del 16/11/2017, la Regione Campania invitava questo Ente a far pervenire, con sollecitudine, il Piano di Caratterizzazione relativo all’area denominata Ring Verde, da approvare in apposita Conferenza di Servizi. Con Determinazione n. 1152 del 28/11/2017 il Comune di Marcianise affidava alla Società di Spin-Off della Seconda Università degli Studi di Napoli, la redazione del Piano di Caratterizzazione Ambientale relativo al sito denominato “Ring Verde” Via Trentola –  Marcianise.

Il Piano di Caratterizzazione è stato trasmesso in Regione ed approvato, con prescrizioni, nella Conferenza dei Servizi del 07 giugno e formalizzato con D.D. n.  115 del 25/06/2018. Attualmente, si è in fase di chiusura del procedimento.

  1. Problematica Località Sacchi

Con decreto Dirigenziale n. 98 del 13/10/2017 la Giunta Regionale della Campania approvava l’Analisi di Rischio sito specifica relativa all’ex SIN “Litorale Domizio Flegreo ed Agro Aversano” Codice PRB 1049°019, Area di proprietà comunale “Località Sacchi”, ubicata nel Comune di Marcianise, invitando l’Amministrazione a presentare entro sei mesi il progetto di bonifica loc. “Sacchi”. L’ Ente, sulla scorta delle considerazioni espresse dall’ARPAC nel Documento di Analisi del rischio, tenuto conto del notevole lasso di tempo intercorso tra l’esecuzione del piano di caratterizzazione e la redazione dell’analisi del Rischio, chiedeva con nota prot. 1613 del 12/01/2018 alla Giunta Regionale della Campania l’autorizzazione ad intraprendere una campagna di monitoraggio  delle acque sotterranee al fine di verificarne  l’attuale stato di contaminazione.

La Giunta regionale della Campania – con nota prot. 2018. 0035649 del 17/01/2018 – accoglieva la richiesta avanzata da questo Ente. Pertanto, con determinazione n.581 del 05/07/2018 veniva affidato incarico alla Società Environmental Technologies srl, SPIN-OFF della Seconda Università degli Studi di Napoli. In data 22/01/2019, con nota prot. 3339, la Società Environmental Technologies srl, SPIN-OFF della Seconda Università degli Studi di Napoli relazionava quanto segue “…successivamente alla pulizia dei luoghi disposta dal Comune di Marcianise, abbiamo effettuato diversi sopralluoghi sul sito in oggetto per poter procedere con quanto richiesto, ossia: Esecuzione di una campagna di monitoraggio delle acque sotterranee in N. 4 piezometri (profondità 20 m) già presenti nel sito al fine di verificarne l’attuale stato di contaminazione;

• Individuazione delle cause e di eventuali sorgenti primarie della contaminazione da BTEX nel sondaggio SFN1 (profondità 0.00 ÷ 0.50 m);

• Verificare, anche sulla base di dati disponibili nelle aree prossime a quella di interesse, se i superamenti di manganese in falda e berillio nel suolo possano essere attributi alle caratteristiche geochimiche dell’area.

In data 11 ottobre 2018 si effettuava un sopralluogo per programmare le attività da realizzarsi ma si constatava che, nonostante fosse stata eseguita correttamente la pulizia dei luoghi, non erano individuabili i punti in cui erano stati eseguiti nel mese di ottobre dell’anno 2007 i carotaggi per allestire N.4 pozzi piezometrici.

In data 23 ottobre 2018 il geologo Michele Nuzzo, su incarico dello Spin Off Environmental Technologies, al fine di individuare in tale sito posizione e condizioni dei pozzi piezometrici, dopo aver suddiviso l’area in una maglia di 5 x 5 metri, procedeva ad effettuare un rilievo di superficie dell’intera area, utilizzando inoltre le coordinate UTM di ciascun campionamento/sondaggio riportate nel piano di caratterizzazione redatto da Arpac/Ingegneria Ambientale, nel gennaio 2004, ai sensi del D.M. 471/99, su incarico del Commissariato di Governo per l’Emergenza Rifiuti, Bonifiche e Tutela delle Acque nella Regione Campania ed approvato dal MATTM in sede di CdS decisoria, in data 20/7/2004. Nonostante il dettaglio del rilevamento eseguito il 23 ottobre 2018, non furono individuati segni o tracce dei sondaggi effettuati nell’ottobre 2007, né testimoni o chiusini eventualmente utilizzati per proteggere il foro dei sondaggi.

In data 18 gennaio 2019 si procedeva inoltre ad effettuare sul sito in oggetto un rilievo termografico. Tale metodologia d’indagine non rilevava alcuna anomalia termica superficiale che potesse evidenziare la presenza di un vuoto, di un tombino in metallo o altro da ricondursi ai pozzi realizzati in precedenza.

In base ai sopralluoghi e alle attività eseguite, propedeutiche all’aggiornamento del piano di caratterizzazione, essendo l’area completamente rimaneggiata rispetto alla data di esecuzione del piano stesso e non essendo utilizzabili i sondaggi effettuati nell’ottobre 2007, Si comunica alla S.V. che risulta non realizzabile l’aggiornamento del piano di caratterizzazione del sito località Sacchi, commissionato dal Comune di Marcianise alla società Environmental Technologies, Spin Off della Università della Campania “Luigi Vanvitelli””.

Al momento, con nota prot. 3653 del 23/01/2019, si è richiesto alla Regione Campania Direzione Generale per l’Ambiente, la Difesa del Suolo e l’Ecosistema U.O.D. Direzione Ambientale e Rifiuti Caserta, di valutare l’opportunità di indire uno specifico Tavolo Tecnico dedicato alla soluzione della problematica di che trattasi.

d)Pozzi Nokia

Con nota della Provincia di Caserta veniva fornito un “Resoconto della riunione del 08/01/2015” tenutasi presso gli Uffici dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Caserta a seguito di regolare convocazione da parte della stessa Provincia di Caserta dove si teneva un incontro per discutere sulla segnalazione della contaminazione di falda acquifera sotterranea, da composti organo clorurati in loc. Starza “Puzzaniello” di questo Comune. Nella stessa riunione, si evidenziava la necessità di affrontare con urgenza  ed estrema tempestività la problematica oggetto della seduta, invitando tutti i presenti a voler trattare in modo sinergico e risolutivo la problematica, visto il potenziale pericolo a cui potevano  essere sottoposti i cittadini, tenuto conto, tra l’altro, degli esiti degli accertamenti effettuati dall’ARPAC, relazioni n. 97/TF/14 – 98/TF/14 e 108/TF/14 dalle quali relativamente ai campioni di acqua sotterranea prelevati dai pozzi ubicati in Marcianise in  loc. Starza “Puzzaniello”, a valle idrogeologica dello Stabilimento NoKia Solution and  Network sono stati riscontratti  dei superamenti della CSC di cui alla Tabella 2 dell’Allegato 5 Parte IV  Titolo 5 del Dlgs. 152/2006 e s.m.i.;

Il Sindaco con propria ordinanza vietava l’emungimento e il conseguente utilizzo ad uso potabile della acque da pozzi ubicati in Marcianise località Starza “Puzzaniello” a valle idrogeologica dello Stabilimento Nokia Solution and Nertwork.

Successivamente la Legione Carabinieri Campania – Compagnia di Marcianise – Nucleo Operativo Radiomobile, con nota prot. n. 22428 del 02/10/2015 comunicava l’esecuzione di decreto preventivo di sequestro emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di S. Maria Capua Vetere nei confronti   di n. 10 pozzi (tutti caratterizzati dalla presenza di sostanze inquinanti e pericolose, in quantità superiori alla soglia consentita) ubicati presso civili abitazioni

Successivamente, con nota prot 33-1/11 2018 del 26/06/2018 (allegata) la Legione Carabinieri Campania – Compagnia di Marcianise – Nucleo Operativo Radiomobile comunicava il dissequestro dei pozzi siti nelle particelle limitrofe allo Stabilimento Nokia Solution e chiedeva di conoscere le determinazioni intraprese dall’Ente e i consequenziali provvedimenti.

Dopo aver richiesto il parere di competenza all’ARPAC e All’Asl (nota 28860 del 26/07/2018) sono state emanate specifiche ordinanze dirigenziali nelle quali veniva ribadito il divieto di utilizzare le acque emunte dai pozzi di che trattasi per l’utilizzo dell’acqua per uso umano.

e)Accordo di Programma “Programma strategico per le compensazioni ambientali della Regione Campania”. Progetto per la rimozione rifiuti abbandonati su diverse aree pubbliche nel Comune di Marcianise.

In riferimento all’accordo di programma segnato in oggetto si rappresenta quanto segue.

Da parte della Sogesid sono stati rimossi dal sito di stoccaggio provvisorio di S. Veneranda circa 8.000 mc di rifiuti; ne dovranno essere rimossi altri 16.000 mc. La consegna dell’area da parte della Sogesid è avvenuta in data 20/09/2016.

Dal finanziamento di 1.500.000,00 oggetto dell’accordo si sono avute Euro 358.994,54 di economie.

Per utilizzare tali economie derivanti dall’attuazione dell’intervento di rimozione dei rifiuti di S. Veneranda è stato predisposto, su segnalazione del Comune, dalla SOGESID un studio di fattibilità tecnico-economico relativo alla rimozione e bonifica di diversi siti (18 siti) oggetto di abbandono incontrollato di rifiuti. Tale studio è stato trasmesso nel luglio 2016 dalla SOGESID alla Regione Campania e p.c. al Comune di Marcianise e al Ministero dell’Ambiente; in data 18/01/2018 i servizi di rimozione rifiuti sono stati aggiudicati, per il tramite della SOGESID Spa, alla Società Sirio Ambiente e Consulting Srl; in data 13/11/2017 è stato dato inizio all’esecuzione del contratto (copia del quale non è stata mai trasmessa a Questo Ente);

Nel mese di gennaio 2018, hanno avuto luogo le attività di caratterizzazione dei rifiuti da rimuovere  e la predisposizione del piano amianto da trasmettere all’ASL; la Società Sirio Ambiente e Consulting Srl, durante la fase di messa in sicurezza delle aree individuate e con presenza di amianto, ha individuato la presenza di ulteriori cumuli di rifiuti speciali pericolosi, rispetto a quelli previsti dal contratto di affidamento e del relativo progetto. La Società SOGESID Spa, con nota protocollo U-01785-29/29/03/2018, ha richiesto il parere di questo Ente in merito alla possibilità di utilizzare le economie derivanti dal ribasso d’asta, pari a euro 78.400,58 IVA inclusa, per la prosecuzione delle attività di rimozione degli ulteriori rifiuti abbandonati sui siti già individuati.

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 16/05/2018 la Società Sogesid Spa è stata autorizzata alla modifica in corso di esecuzione del contratto in essere con la Società Sirio Ambiente e Consulting Srl e, pertanto, ad utilizzare le economie, pari a euro 78.400,58 IVA inclusa, derivanti dai ribassi d’asta della gara CIG 696209133E,  per la prosecuzione delle attività di rimozione degli ulteriori rifiuti abbandonati sui siti già individuati.

Con nota prot. RP18-380COM609 la Sogesid, su richiesta dell’Ente, ha inviato un dettaglio delle attività svolte determinando in 303,45 tonnellate il numero totale di rifiuti rimossi (di cui 245,24 tonnellate di rifiuti pericolosi). La Sogesid ha concluso i lavori nel settembre 2018, effettuando la rimozione dei soli rifiuti speciali, in quanto – come relazionato dalla società medesima – le stime effettuate sui rifiuti presenti sul territorio si sono rilevate poco veritiere. Nei fatti i rifiuti speciali rinvenuti in realtà sono stati molti di più di quanto era stato precedentemente stimato.

 

f)Monitoraggio qualità dell’aria

A seguito della diffusa situazione di disagio lamentata dai cittadini, a causa di sgradevoli emissioni odorigene, è stato condotto da parte del Dipartimento ARPAC di Caserta – nel periodo 04/07/2019 al 04/09/2019 –  un monitoraggio delle maleodoranze sul territorio comunale.

Il monitoraggio è stato condotto mediante l’istallazione di campionatori passivi (del tipo Analyst) per il campionamento di 3 inquinanti indicativi delle potenziali sorgenti odorigene:

ammoniaca (NH3) le cui fonti di produzione principali sono l’attività agricola, gli allevamenti zootecnici, l’uso di fertilizzanti, gli impianti di trasferenza di rifiuti organici e indifferenziati;

Composti Organici Volatili (COV) la cui fonte principale è data dalla combustione incompleta degli idrocarburi e all’evaporazione di carburanti e di solventi utilizzati principalmente dalle attività industriali;

idrogeno solforato (H2S), gas dal caratteristico odore di uova marce (definito per questo “gas putrido”) che ha origine dalla decomposizione ad opera di batteri della sostanza organica contenente zolfo e deriva pertanto da attività antropiche come il trattamento delle acque reflue tramite fanghi attivi, ma anche dalla concia di pellami, oltre che avere origini naturali come ad esempio dagli acquitrini paludosi.

I campionatori passivi di tipo Analyst sono stati istallati presso il conservatorio di musica in via San Giuliano, dove è stata anche posizionata la centralina meteorologica, il Velodromo, Via Italo Calvino (ex Distretto 33 dell’ASL), Piazza Rosario Livatino, via G.B. Farina.

Il monitoraggio, iniziato il 04 luglio 2019, ha avuto una durata di due mesi. In questo periodo, inoltre, sono state distribuite delle schede per la rilevazione del disturbo olfattivo ad un campione di cittadini residente nei pressi delle stazioni di monitoraggio, ai quali è stato richiesto di annotare la data, l’ora, la sensazione odorosa, la durata dell’evento e la relativa intensità.

Dalle analisi è emerso che per ciascun inquinante analizzato la concentrazione in atmosfera è risultata sempre inferiore al rispettivo valore limite di sicurezza, pur superando le soglie olfattive che ne determinavano, pertanto, la percezione da parte della popolazione.

Il monitoraggio ha permesso di individuare le principali sorgenti di tali molestie olfattive:

  1. lo spandimento di letame sui terreni agricoli e la presenza di allevamenti: lo spandimento degli effluenti zootecnici in particolare è una pratica consentita dalla normativa regionale vigente e le aziende che la praticano comunicano prima dell’inizio delle attività il piano di spandimento;
  2. gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane (depuratori) sia di Marcianise che Orta di Atella: presso detti impianti sono in corso interventi di adeguamento e rifunzionalizzazione degli stessi, che porteranno ad un contenimento delle emissioni odorigene;
  3. gli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati (STIR di Santa Maria CV e Caivano): presso l’impianto di Santa Maria C.V. è in corso un monitoraggio condotto dallo stesso Dipartimento ARPAC di Caserta utilizzando la strumentazione analoga impiegata per il monitoraggio nel Comune di Marcianise.

Inoltre dall’analisi delle schede è emerso che le segnalazioni di maleodoranze sono tutte avvenute principalmente a causa della sussistenza di condizioni meteorologiche favorevoli all’accumulo degli inquinanti caratterizzate da venti deboli o assenti, elevata umidità relativa, valori elevati di condizioni di scarso rimescolamento atmosferico.

Pertanto il disturbo olfattivo percepito dalla cittadinanza nel periodo di osservazione, ossia i mesi estivi caratterizzati da condizioni atmosferiche che ne hanno sicuramente amplificato la percezione, ha assunto una notevole rilevanza in termini di benessere sociale e di qualità della vita dei cittadini, pur non esponendo gli stessi a rischi specifici, stando alle concentrazioni misurate. Data la problematica estesa anche ai Comuni limitrofi, l’Ente stava valutando di convocare un tavolo tecnico cui invitare gli Enti a diverso grado coinvolti per discutere dei risultati del monitoraggio e proporre delle soluzioni condivise atte a fronteggiare la problematica.

g)Varie

Da segnalare, infine, ulteriori iniziative ritenute utili:

  1. Ordinanza Sindacale del 18/03/2019 “Disposizioni alle attività commerciali operanti sul territorio comunale per la minimizzazione dei rifiuti, l’incremento della raccolta differenziata e la riduzione dell’impatto ambientale. Divieto di commercializzazione degli shoppers (sacchi asporto merci) in polietilene. Divieto di uso dei contenitori e delle stoviglie monouso”.
  2. Determinazione a contrattare n. 538 del 10.07.2019 per l’affidamento del “Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati nell’economica circolare per spreco e rifiuti zero ed igiene ambientale” per cinque anni da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
  3. Iniziative di sensibilizzazione a tematica ambientale, coinvolgendo le scuole “Puliamo il mondo” in collaborazione con Legambiente.
  4. Iniziative volte alla sensibilizzazione relativamente alla raccolta differenziata – “Cartoniadi”.
  5. Realizzazione – per la prima volta – delle iniziative previste dal patto Terra dei Fuochi, in collaborazione con Ecopneus, per l’attuazione di interventi di prelievo gratuito e gestione di pneumatici fuori uso abbandonati sul territorio,
  • Sociale

_________________________________________________________________________________________

Durante l’intero mandato l’attenzione alla qualità dei servizi da parte dell’Amministrazione comunale ha garantito un livello sempre più elevato di protezione sociale, grazie alla pregevole professionalità del Dirigente Dott. Alessandro Cappuccio, in assegnazione temporanea part-time, dal 01/03/2017 e in comando, dal 01/08/2017, impegnato nella ricerca costante di nuovi itinerari e nuove soluzioni.

Ciò che è emerso è la necessità di recuperare e riorganizzare con sistematicità e nuovi strumenti la funzione originaria del servizio sociale come sistema di rete delle risorse territoriali, come cabina di energia, catalizzatore ed agente di promozione delle risorse della comunità.

L’Amministrazione Comunale sui temi del sociale ha investito risorse umane ed economiche nonostante il momenti di difficoltà ed ha sperimentato collaborazioni virtuose fra pubblico e privato sociale. L’aumento dei bisogni e delle richieste da parte dei cittadini ed il contenimento delle risorse hanno implicato la necessità di avviare una fase di innovazione del welfare locale anche con la sperimentazione di forme di co-progettazione tese a coinvolgere gli utenti, il privato sociale ed il volontariato. Durante il periodo di mandato sono state impegnate, comunque, notevoli risorse finanziarie in costante aumento.

Si premette che come Ambito C05 l’utenza di riferimento è costituita principalmente dai rappresentanti degli altri Comuni dell’Ambito, che risulta così costituito:

Comune

n. abitanti

Marcianise

39.984,00

Portico di Caserta

7.814,00

Macerata Campania

10.617,00

Capodrise

10.009,00

Recale

7.718,00

San Marco Evangelista

6.462,00

L’Ufficio di Piano ha instaurato rapporti con il Distretto Socio-Sanitario dell’ASL di Caserta per tutto quanto concerne la programmazione e gestione dei servizi sociosanitari, ha come utenza anche quella riferita ai soggetti gestori di Case Famiglia, Comunità Alloggio per minori ed altre strutture socioassistenziali e sociosanitarie che si rivolgono all’Ufficio di Piano per ricevere assistenza tecnica al fine del rilascio delle autorizzazioni propedeutiche al relativo funzionamento.

L’utenza di riferimento dei Servizi sociali è costituita principalmente dalle fasce di popolazione che versano in situazione di disagio socio-economico e socio-relazionale, che si rivolgono al Comune per ottenere assistenza ed un aiuto economico. In particolare, le fasce di utenza possono essere cosi riassunte:

      – Anziani fragili

– Persone con disabilità

– Minori in stato di disagio/disadattamento/devianza

– Donne vittime di maltrattamento o sfruttamento sessuale -Persone con problemi di salute mentale

– Immigrati

– Nuclei familiari che versano in situazioni di povertà socio-economica

Le persone che rientrano in queste categorie hanno accesso prioritario ai Servizi Sociali Comunali, dove viene assicurata per tutti la funzione di ascolto (segretariato sociale) e, laddove necessario, la funzione di vera e propria presa in carico da parte dell’Assistente Sociale.

Qui di seguito saranno illustrate, per punti sintetici, le principali e più significative attività svolte presso gli uffici dei Servizi Sociali, in termini di servizi aperti alla popolazione ed in base alle aree di intervento, realizzati da questa Amministrazione Comunale con evidenziazione dei nuovi progetti/interventi messi in atto durante il mandato. In particolare si accennerà ai seguenti risultati raggiunti:

  1. Gestione delle risorse umane, economiche ed organizzative
  2. Predisposizione ed Attuazione degli interventi finalizzati al Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA).
  3. Predisposizione del Piano Sociale di Zona in conformità alle strategie del Piano sociale regionale.
  4. Qualificazione del sistema di offerta dei servizi sociali dell’Ambito sociale
  5. PAC – Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti
  6. Avviso pubblico per l’acquisto e l’installazione nelle aree verdi pubbliche di giochi destinati a minori con disabilità
  7. Istituzione Sportello H
  8. Centro Antiviolenza in via Tagliamento
  9. Happy summer – l’Estate è un diritto

a) Gestione delle risorse umane, economiche ed organizzative

Le risorse umane costituiscono il motore principale dell’organizzazione e operano nel rispetto delle regole relative al sistema documentale e procedimentale e verso una amministrazione moderna e funzionale. Tali risorse devono essere continuamente formate e devono essere gestite in ragione dei piani e degli obiettivi dell’ente con una logica avanzata di flessibilità e di mobilità interna rivolta al raggiungimento di risultati certi e misurabili.

Nell’ambito della gestione delle risorse umane e dell’organizzazione degli uffici, si è proceduto ad una necessaria e opportuna revisione degli assetti organizzativi al fine di renderli coerenti con gli obiettivi di efficacia ed efficienza che l’Amministrazione Comunale ha inteso perseguire fin dal suo insediamento. Quindi si è proceduto ad una prima ridefinizione degli assetti organizzativi concernenti l’Ufficio di Staff Servizi Sociali e l’Ufficio di Piano dell’Ambito C 5; all’esito di tale riorganizzazione lo scrivente ha predisposto nuovi ordini di servizio, assegnando ai dipendenti compiti e attività coerenti con gli attuali obiettivi dell’Amministrazione Comunale. Gli ordini di servizio sono stati predisposti con la collaborazione del personale assegnato, nel rispetto del Regolamento dell’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, coerentemente ai principi fissati nella L.241/90 e nel d. lgs 165/01.

Per quanto concerne la gestione delle risorse economiche assegnate, si è profuso il massimo sforzo per utilizzare quanto più possibile le risorse stanziate sui capitoli di bilancio di competenza dell’Ambito Sociale che hanno costituito gran parte del budget assegnato a tale articolazione.

b) Predisposizione ed Attuazione degli interventi finalizzati al Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA).

Con il decreto ministeriale del 26 maggio 2016 si è dato avvio su tutto il territorio nazionale alla misura denominata SIA — sostegno inclusione attiva — successivamente denominata REI (ai sensi del Dlgs 147/2017) demandando agli Ambiti Sociali Territoriali la predisposizione dei progetti personalizzati, nonché l’attivazione dei servizi e interventi finalizzati al reinserimento sociale e lavorativo del richiedenti il contributo. Il Reddito di Inclusione si configura come sostegno economico accompagnato da servizi personalizzati per l’inclusione sociale e lavorativa che richiede l’impegno di attivarsi sulla base di un progetto personalizzato, condiviso con i servizi territoriali. Una misura questa che, con l’obiettivo di lavorare sull’autonomia del nucleo familiare, può funzionare quanto più i servizi sociali sono capaci di fare rete con i vari servizi attivi nel territorio (Centri per l’impiego, Servizi socio-sanitari, scuola, ecc.) per poter valutare il bisogno dei nuclei familiari in povertà, porsi obiettivi concreti di inclusione, di individuare i sostegni necessari per attivare i percorsi verso l’autonomia. Una rete che a sua volta deve sapere coinvolgere l’intera comunità, il terzo settore, in particolare, le realtà del territorio che già sono attive nella lotta alle povertà cosi come le forze produttive. Ed è proprio dalla rete dei servizi territoriali che nasce la potenzialità di progettazione di interventi diversificati in base alle esigenze dell’individuo e del nucleo familiare. Una progettazione sempre più complessa ed estesa che arrivi a coinvolgere anche le agenzie di formazione, i servizi per le politiche abitative, i servizi sanitari avendo come perno comunque il servizio sociale.

Nello specifico, il Ministero del Lavoro ha emanato l’Avviso Pubblico n.3/2016 per le predisposizione dei progetti a valere sul PON INCLUSIONE/FSE per la presentazione di proposte progettuali sulle seguenti principali azioni:

  1. Rafforzamento dei servizi sociali (potenziamento dei servizi di segretariato sociale e presa in carico dei beneficiari)
  2. Interventi socio-educativi e di attivazione lavorativa (servizio socioeducativi, tirocini lavorativi, formazione per il lavoro)

II Ministero del Lavoro, per il tramite dell’AdG, ha approvato il progetto trasmesso dall’Ambito C 05. Successivamente è stata sottoscritta la convenzione con il Ministero. A dicembre 2017, si è dato avvio alle attività progettuali. Si è reso necessario implementare le attività progettuali approvate, previa rimodulazione del cronoprogramma. Le fasi previste nel PDO 2018 sono le seguenti:

  • predisposizione della rimodulazione del cronoprogramma della proposta progettuale già approvata dall’ADG presso il Ministero del Welfare;
  • attivazione degli interventi progettuali approvati.

Il target previsto per il raggiungimento degli obiettivi:

  • attivazione nell’anno 2018 di almeno 3 interventi rientranti nelle azioni a) e b)
  • predisposizione da parte del Servizi Sociali Comunali di progetti personalizzati in favore di almeno il 50% di coloro che hanno avuto diritto al contributo REI.

Si è provveduto ad inoltrare richiesta di variazione di crono programma all’Autorità di Gestione del PON Inclusione sociale presso il Ministero del Lavoro che ha approvato la rimodulazione senza riserve e/o prescrizioni. Nel corso del 2018 sono stati pienamente attivati 3 interventi tra quelli previsti nella progettazione ovvero:

  1. Dotazione informatica e servizi ICT per tutti i servizi sociali dei Comuni dell’Ambito C 5 – intervento A.2.b;
  2. Sostegno alle funzioni di segretariato sociale presso ciascun Comune dell’Ambito C 5 – intervento A. 1.a;
  3. Rafforzamento del servizio sociale professionale dell’Ambito C 5 attraverso l’assunzione previo concorso pubblico di n. 4 assistenti sociali a tempo determinato – intervento A.1.a.

Per quanto riguarda l’attività concernente la presa in carico (la parte dei servizi sociali comunali dei beneficiari del REI, si rimanda alla relazione intermedia trasmessa all’Autorità di Gestione del PON Inclusione Sociale ai fini della rendicontazione delle attività fino al 31 dicembre 2018, come di seguito indicata:

Al Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali

Oggetto: Avviso n. 3/2016 Inclusione – FSE 2014/2020 – relazione attività svolte nel mese di agosto 2018 al mese di dicembre 2018.

Con la presente le scriventi, assistenti sociali impegnate nel progetto di attività del Programma Operativo Nazionale Inclusione Sociale, assegnate a: Comuni dell’Ambito CO5, in merito alla misura REI (approvata can D.Lgs 147/2017) hanno espletato le seguenti attività:

  • Analisi Preliminare: sono stati predisposti colloqui con i NFB REI, finalizzati alla raccolta delle informazioni necessarie alla successiva definizione di un progetto personalizzato di attivazione lavorativa e di inclusione sociale. Nel caso in cui all’esito dell’Analisi Preliminare la situazione di povertà è apparsa unicamente connessa a problematiche lavorative, i componenti adulti abili al lavoro e non occupati sono stati inviati al Centro per l’impiego per la definizione del Patto di servizio o del Programma intensivo di ricerca di lavoro. Qualora le scriventi non abbiano rilevato bisogni complessi hanno proceduto alla definizione del quadro di analisi e del progetto personalizzato in accordo con la famiglia, facendo riferimento ad une o più aree di osservazione emerse come rilevanti;
  • Attività di sensibilizzazione e collaborazione con le reti territoriali per offrire ai minori l’inserimento attività fisico-sportive al fine di favorire l’inclusione sociale delle fasce deboli e contrastare l’instaurarsi di atteggiamenti disfunzionali. La pratica sportiva, infatti, è considerata importante nel processo socializzante educativo e preventivo e ha la funzione di ridare centralità al corpo, di dissipare la netta distinzione tra corpo-mente esistente nella società odierna, di dare spazio al mondo vitale degli individui, intendendo con questa locuzione tutte le interazioni biologiche e sociali che permettono il pieno realizzo delle potenzialità umane. Ad oggi si registra l’inserimento in ambito sportive d 70 minori che praticano diverse attività sportive, tra le quali: boxe, pugilato calcio, basket, danza, pallavolo ecc. grazie alla collaborazione e disponibilità delle Società Sportive presenti sul territorio di Marcianise;
  • Attività di sensibilizzazione e collaborazione con le reti territoriali laiche e non, al fine di rispondere:
  • ai bisogni primari dei beneficiari (contributi economici in forma indiretta par preservare l’alloggio);
  • sostegno alle persone sole attraverso a partecipazione a gruppi di mutuo aiuto;
  • distribuzione di viveri a domicilio nel rispetto della persona e tutela della dignità umana.
  • Attività di collaborazione can i SSP in risposta ai bisogni complessi, predisposizione della presa in carico congiunta e definizione delle modalità e strategie di intervento;
  • Attività di confronto iniziale ed in itinere con i referenti del centro per l’impiego per definire la procedura di invio/ricezione/restituzione dei beneficiari/REI che necessitano, dopo attenta valutazione multidimensionale, del programma di ricerca intensiva di occupazione. Il numero di utenti al 31/12/2018, inviata al centro per l’impiego per sottoscrivere il patto di servizio è pari a 1032 (474 uomini e 558 donne), di cui 64 sono di origine straniera e 30 destinatari con disabilità.

Da segnalare che circa l’80% sono persone di età compresa tra i 25 e i 50 anni

  • Attività di lavoro d’equipe con tutti i soggetti facenti parte della rete formale ed informale che hanno un ruolo significativo per la vita dei beneficiari REI e possono contribuire positivamente alla costruzione del progetto.
  • Attività di lavoro d’equipe multidisciplinare per favorire ana valutazione clistica ed unitaria.
  • La presa in carico strutturata in tal modo e’ diventata idealmente della “comunità”. L’equipe composta da professionisti dei servizi per la salute, servizi per il lavoro, servizi educativi, servizi per la prima infanzia, scuola ecc, attraverso l’attività multidisciplinare è giunta ad un’osservazione corretta e chiara ed ha delineato un efficace ed efficiente progettualità.
  • Nel caso la persona / nucleo familiare sia stata già valutata da altri servizi e disponga di un progetto per finalità diverse, le relative valutazioni e progettazioni sono state acquisite e non si è proceduto nel chiedere alla famiglia di replicare quanto già fatto con altri servizi, bensì si è predisposta la sola attività di monitoraggio e verifica.
  • AI contempo, le scriventi rispetto a problematiche complesse, riguardanti esclusivamente la salute del beneficiario, hanno evidenziato la necessità della presa in carico da parte dei servizi specialistici e si rimandata ad una fase successiva la sola valutazione dell’equipe multiprofessionale;
  • Attività progettuale: le scriventi hanno predisposto colloqui e visite domicialiri e condiviso con i beneficiari REI Progetti Personalizzati.

Il progetto è lo strumento principale, modus operandi del Reddito di inclusione, grazie al quale si è avviato un processo di cambiamento: il bisogno individuato è stato trasformato in obiettivo volto al completamento delle aspettative dei beneficiari mediante l’impiego delle loro risorse e supporti delle attività previste per la progettazione.

Concludendo,

le scriventi, nella logica dei livelli essenziali, durante la fase di progettazione hanno mirato a consentire alla maggior parte dei nuclei familiari beneficiari REI almeno il soddisfacimento di livelli minimali di benessere, oltre che favorire e mirare all’inclusione sociale e lavorativa.

Marcianise, 18/03/2019

Il coordinatore responsabile                                                                                 Le assistenti sociali

Alessandro Cappuccio       Di Mauro Tullia

    Carozza Maria Rita

  Ambroselli Veronica

                                                                                                                          Ciavarolo Maria Maddalena

                                                                                                                                     Barbato Rossana

                                                                                                                                    Triola gaetana

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In conclusione, l’Ufficio di Piano dell’Ambito C05 ha realizzato tutte le fasi intermedie previste per l’attuazione degli interventi REI (ex SIA), implementando gli interventi e avviando la predisposizione dei progetti personalizzati nei confronti dei beneficiari.

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c) Predisposizione del Piano Sociale di Zona in conformità alle strategie del Piano sociale regionale.

L’attuazione dei servizi sociali e sociosanitari del Comune di Marcianise rientra nella programmazione di Ambito che confluisce nel Piano Sociale di Zona, documento unico di programmazione sociale, che viene formulato dall’Ufficio di Piano sulla base degli indirizzi del Coordinamento Istituzionale (composto dai Sindaci dei Comuni dell’Ambito). La predisposizione del Piano Sociale di Zona costituisce pertanto un obiettivo strategico di particolare importanza per la realizzazione delle finalità istituzionali in materia di servizi socioassistenziali da parte dell’Ente Locale. Al fine di dare attuazione all’obiettivo indicato, si è proceduto alla:

  1. predisposizione di tutte le schede di programmazione tecnica e finanziaria da inserire nel Piano Sociale di Zona; sono state predisposte tulle le schede relative sia ai servizi socioassistenziali sia a quelli sociosanitari che fanno parte integrante del documento di programmazione complessivo che costituisce il Piano Sociale di Zona;
  2. approvazione del Piano Sociale di Zona da parte dell’organo deliberante; il documento predisposto dall’Ufficio di Piano è stato successivamente approvato dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito C 5;
  3. trasmissione del documento finale alla Regione Campania; si è provveduto all’invio telematico del PSDZ entro la data di scadenza.

Con decreto dirigenziale n. 39 del 05/03/2018 ad oggetto “conformità della II annualità dei Piani di Zona relativi al triennio 2016-18….” pubblicato sul BURC n.22 del 12/03/2018 la Regione Campania ha attestato la conformità al Piano Sociale Regionale del Piano Sociale di Zona trasmesso dall’Ambito C 05.

In conclusione, con la predisposizione di tutti gli adempimenti di natura tecnico/amministrativa, si è garantita l’attuazione del Piano Sociale di Zona e con esso il conseguimento dell’obiettivo prefissato ovvero:

  • assicurare la realizzazione dei servizi socioassistenziali programmati e finanziati all’interno del Piano Sociale di Zona;
  • promuovere il benessere dei cittadini del territorio, con particolare riferimento agli anziani /disabili in condizione di fragilità.

d) Qualificazione del sistema di offerta dei servizi sociali dell’Ambito sociale

L’ufficio di Piano dell’Ambito C 5, in qualità di Amministrazione Competente ai sensi dell’art. 30 del Regolamento regionale n.4/2014, rilascia sia i titoli di autorizzazione al funzionamento dei servizi socioassistenziali, sia quelli concernenti l’accreditamento degli stessi. Non tutti i servizi socioassistenziali presenti sia nel Comune di Caserta che sull’intero territorio dell’Ambito C 5 sono in possesso di accreditamento che, pur non essendo obbligatorio per l’esercizio delle attività, costituisce tuttavia un attestato di qualità dei servizi resi alla cittadinanza. Al fine di qualificare il sistema di interventi sociali territoriale risulta indispensabile avere un elenco di Enti accreditati allo svolgimento dei servizi semiresidenziali residenziali ai sensi del Regolamento Regionale n.04/2014.

Al fine di dare attuazione all’obiettivo indicato, si è proceduto alla realizzazione delle seguenti fase intermedie:

  1. attività di informazione e sensibilizzazione degli enti autorizzati al funzionamento dei servizi socioassistenziali a richiedere l’accreditamento al fine di qualificare maggiormente l’offerta de servizi sociali territoriali;
  2. recepimento istanze, istruttoria e rilascio titolo di accreditamento; sono state presentate diverse richieste di autorizzazione/accreditamento, che sono state regolarmente istruite e hanno prodotto i relativi titoli abilitativi.

Durante il mandato si è proceduto a promuovere l’accreditamento di strutture e servizi residenziali e semiresidenziali al fine di sviluppare la qualità dei servizi alla persona da rendere alla popolazione, con particolare riferimento alle fasce deboli.

e) PAC – Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti

Il Programma Nazionale servizi di cura all’Infanzia e agli Anziani non autosufficienti rientra nel più generale Piano di azione e coesione e nasce dalla riprogrammazione del Fondo di cofinanziamento nazionale (legge 183/1987) e dalla Delibera Cipe n. 96 del 3 agosto 2012.
Il Programma integra le disponibilità finanziarie dei Comuni nelle quattro Regioni dell’area convergenza Campania, Puglia, Calabria e Sicilia e si pone l’obiettivo di potenziare i servizi primari di cura destinati alle fasce sociali deboli, quali l’infanzia e gli anziani, apportando altresì ricadute positive nei territori di riferimento, sia sotto il profilo del potenziamento dell’offerta dei servizi, sia attraverso la creazione di posti di lavoro e l’emersione del lavoro irregolare, migliorando la “sicurezza sociale dei territori”.

Nello specifico, l’obiettivo del Programma Nazionale Servizi di Cura Prima Infanzia è rivolto ai bambini fino a 3 anni. I fondi previsti dal PAC per i progetti presentati dai Comuni capofila degli ambiti/distretti socio-sanitari e socio-assistenziali nei Piani di Riparto sono destinati a:

  1. Aumento strutturale dell’offerta di servizi. Espandere l’offerta di posti in asili nido pubblici o convenzionati e nei servizi integrativi e innovativi (SII);
  2. Estensione della copertura territoriale per soddisfare bisogni e domanda di servizi oggi disattesi, attivando strutture e servizi nelle aree ad oggi sprovviste.
  3. Sostegno alla domanda, alla gestione e accelerazione dell’entrata in funzione delle nuove strutture, per la sostenibilità degli attuali e futuri livelli di servizio, sostenendo la transizione verso un sistema integrato di offerta pubblica e privata verso un efficace ed efficiente funzionamento a regime.
  4. Miglioramento della qualità e della gestione dei servizi socioeducativi. Sostenere la crescita qualitativa dei percorsi di apprendimento ampliando la funzione socioeducativa degli asili nelle comunità dove operano. Aumentare l’efficienza operativa, gestionale e finanziaria del sistema di servizi pubblici, ed il progressivo incremento nei rapporti con un’offerta privata.

Parimenti, l’obiettivo del Programma Nazionale Servizi di Cura Anziani non autosufficienti, è rivolto a alle persone ultrasessanticinquenni che non siano in condizioni di autonomia. I fondi previsti dal PAC per progetti presentati dai comuni capofila degli ambiti/distretti socio-sanitari e socio-assistenziali nei Piani di Riparto sono destinati a:

a. Aumento della presa in carico di anziani in assistenza domiciliare, assicurando un adeguato livello di prestazioni socio-assistenziali.

b. Aumento e qualificazione dell’offerta di servizi residenziali e semiresidenziali per gli anziani.

c. Miglioramento delle competenze di manager, operatori professionali e di assistenti familiari.

d. Sperimentazione di protocolli innovativi di presa in carico personalizzata dell’anziano fragile, favorendo l’integrazione tra le diverse filiere amministrative dell’intervento sociale e sanitario.

Durante il mandato sono stati assegnate al Comune di Marcianise in qualità del comune capofila dell’ambito C05 le risorse così come di seguito specificato:

Riepilogo piano di intervento MARCIANISE INFANZIA

Importo Assegnato da Decreto di Riparto: Euro 1.082.663,62

Importo Finanziato: Euro 1.614.842,69

  1. Titolo del Progetto: Asilo nido Recale

Importo Finanziato: € 141.176,18

Sostegno diretto alla gestione di strutture e servizi a titolarità pubblica

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  1. Titolo del Progetto: Asilo Nido Marcianise e Recale

Importo Finanziato: € 65.128,09

  1. Titolo del Progetto: Asilo Nido Comune di Marcianise

Importo Finanziato: € 151.414,26

  1. Titolo del Progetto: Ludoteca per la prima infanzia

Importo Finanziato: € 257.131,80

  1. Titolo del Progetto: Ludoteca per la prima Infanzia

Importo Finanziato: € 218.695,49

  1. Titolo del Progetto: Asilo Nido Recale

Importo Finanziato: € 235.292,24

  1. Titolo del Progetto: Asilo Nido Recale

Importo Finanziato: € 169.536,15

  1. Titolo del Progetto: Asilo nido Marcianise

Importo Finanziato: € 141.176,18

  1. Titolo del progetto: Asilo Nido Comune di Marcianise

Importo Finanziato: € 235.292,24

Riepilogo piano di intervento MARCIANISE ANZIANI

Importo Assegnato da Decreto di Riparto: Euro 451.891,79

Importo Finanziato: Euro 633.690,29

Erogazione di prestazioni di assistenza domiciliare socio-assistenziale integrate all’assistenza socio-sanitaria

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  1. Titolo del Progetto: Assistenza domiciliare integrata

Importo Finanziato: € 260.852,22

Erogazione di prestazioni di assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI/CDI

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  1. Titolo del Progetto: Assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI

Importo Finanziato: € 165.199,30

  1. Titolo del Progetto: Assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI

Importo Finanziato: € 74.410,49

  1. Titolo del Progetto: Assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI

Importo Finanziato: € 181.798,59

f) Avviso pubblico per l’acquisto e l’installazione nelle aree verdi pubbliche di giochi destinati a minori con disabilità

L’Amministrazione, sensibile alle tematiche di inclusione sociale e pari opportunità, ha mirato all’eliminazione di ogni forma di discriminazione nonché dell’abilismo, come previsto dal programma politico.

Il D.G.R. n°118 del 15/11/2016 ha approvato un Avviso pubblico per l’acquisto e l’installazione nelle aree verdi pubbliche di giochi destinati a minori con disabilità rivolto a tutti i comuni della Campania, a cui l’Ente ha aderito.

L’assenza sul territorio di un’area giochi inclusiva, accessibile e con giochi privi di barriere architettoniche, dove è possibile svolgere attività ludico-motorie e dove tutti i minori, con ogni tipo di abilità, possano interagire e giocare insieme; l’opportunità di trasformare un’area a verde pubblico in uno spazio inclusivo dotato di giostre utilizzabili sia da minori con disabilità motorie sia da minori con disabilità sensoriale sia da minori con disabilità intellettiva e di altro genere; ha spinto l’Amministrazione a partecipare all’avviso regionale predetto.

All’esito della procedura, al Comune di Marcianise sono stati assegnati risorse per Euro 60.000.

Dalle valutazioni successive, si è considerata quale area comunale più adatta cui installare i giochi di cui al finanziamento la Piazza Caduti di Nassiriya in quanto: è sita al centro della città; è priva di barriere architettoniche; è accessibile; è sicura perché recintata su tutti i lati e limitrofa al Comando dei Vigili Urbani; ed è già normalmente frequentata dai bambini vista la presenza di altre giostre.

g) Istituzione Sportello H

In linea con gli obiettivi programmatici,  a dicembre 2016, al fine di migliorare il proprio rapporto con i portatori di handicap e  coinvolgere e sensibilizzare la popolazione verso le tematiche legate alla disabilità,  l’Amministrazione ha attivato, in via sperimentale, lo “Sportello H” presso la sede del Municipio di Marcianise, sul lato di via Domenico Santoro  ubicato al piano terra, avvalendosi della presenza di una operatrice che,  nei prestabiliti orari di apertura, accoglieva disabili e/o familiari, per rispondere alle rispettive esigenze;

L’istituzione dello Sportello H mirava a:

  1. garantire il diritto di tutti i cittadini ad avere sia una corretta e completa informazione, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale (Legge 5 febbraio 1992 n. 104 e Legge 8 Novembre  2000 n. 328), sia un effettivo utilizzo dei servizi e delle risorse disponibili ;
  2. favorire nel territorio una circolazione di idee, di stimoli culturali, che rendano coscienti e sensibili alle problematiche della disabilità;
  3. fornire informazioni sulla disabilità quali: legislazione e normativa,  risorse disponibili, attività e servizi esistenti sul territorio afferenti alle tematiche: scolastiche, sanitarie,  assistenziali, del lavoro, dell’istruzione, della cultura, della previdenza, del turismo, dello sport e del tempo libero.
  4. indirizzare l’utente presso gli Uffici competenti.

Lo sportello, operante con i servizi sociosanitari territoriali, le cooperative sociali, le associazioni locali e nazionali e tutti gli altri soggetti che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei disabili, ha raggiunto risultati soddisfacenti per la cittadinanza.

Con D.G. 160 del 19.05.2017 che ha formalizzato l’istituzione del predetto Sportello H, è stato assegnato anche l’iter procedimentale per il rilascio, il rinnovo e il duplicato dei contrassegni di parcheggio per disabili.

h) Centro Antiviolenza in via Tagliamento

Il 9 Ottobre 2017 è stato inaugurato il Centro Antiviolenza con sede in via Tagliamento, presso un locale ristrutturato accanto alla scuola Aldo Moro. L’apertura del Centro appariva come obiettivo ambizioso ma fortemente voluto dall’Amministrazione. La sua realizzazione ha incontrato non poche difficoltà, burocratiche e non, ma che ha trovato ampia partecipazione e soddisfazione. Al Centro trovano accoglienza le donne vittime di violenze e di maltrattamenti. Lo gestisce una cooperativa di professionisti di assoluto valore che operano da anni ormai nel settore, aiutando concretamente le donne in difficoltà anche come volontarie. Un presidio, una luce accesa: è diventato riferimento di tutti, non solo delle donne. E riuscirà ad avere un bellissimo rapporto con tutto il territorio, a cominciare dal quartiere di San Giuliano, dove è ubicata la scuola, vincendo alcune resistenze iniziali immotivate da parte della Dirigenza scolastica. Fermo è stato il convincimento che la scuola non può mettersi ai margini, in casi come questi di favorire l’inclusione sociale.

h) Happy summer – l’Estate è un diritto

Un’iniziativa a cui l’Amministrazione teneva particolarmente, anche questa di non facile realizzazione, dovuti a ostacoli di carattere burocratico ma anche alle ristrettezze del bilancio. Si tratta di un progetto per i bambini di Marcianise che, per problemi economici, non riescono a godere di periodi di vacanze al mare. In linea con le linee programmatiche, l’Amministrazione, attenta alle fasce più deboli, è riuscita a donare tale possibilità. L’estate del 2017 ha dato avvio al progetto “Happy Summer – L’estate è un diritto”.

È un progetto rivolto a circa 50 bambini dagli 11 ai 15 anni, selezionati dagli assistenti sociali tra coloro che appartengono a nuclei familiari in condizioni di disagio socio-economico a cui si presta assistenza. Il progetto prevede che i bambini vengano portati per una settimana presso un parco acquatico (nel 2017 si è trattato del parco Acqua park completamente ristrutturato ed inaugurato all’inizio di questa stagione). Qui restano tutta la giornata e possono divertirsi senza alcuna limitazione. Accompagnati con mezzi messi a disposizione del Comune e assistiti da una delegazione di volontari, i bambini beneficiari del progetto possono godersi di momenti di svago e di divertimento.

  • Turismo

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Fermo è sempre stato il convincimento che il TURISMO possa nascere da una massiccia azione sul sistema CULTURA e SPORT, che sono e restano imprescindibili sia nell’ottica di una percezione più consapevole della propria identità, sia nella prospettiva della spendibilità dell’immagine di Marcianise per attirare risorse che abbiano ricadute positive sul tessuto sociale e sulle possibilità occupazionali della città.

Nel tentativo di perseguire tale finalità, sono state spese energie e risorse (umane, organizzative ed economiche, nel rispetto dei vincoli di bilancio) affinchè dal sistema derivassero i risultati sperati.

Sono stati consolidati rapporti per una stabile collaborazione programmatica e operativa sia sotto forma di specifiche convenzioni che di erogazioni di contributi sulla base di progetti discussi e condivisi con le Associazioni culturali presenti sul territorio, gli istituti Scolastici di ogni ordine e grado, con l’Università, l’area Industriale e il mondo dell’imprenditoria privata in generale. Presupposto è stata la convinzione e la consapevolezza che ogni buon governo, pure nella legittima autonomia programmatica, debba tener conto del passato per coglierne gli aspetti positivi, e apportare gli opportuni correttivi tesi al raggiungimento di un migliore servizio per la cittadinanza.

Sarebbe impensabile elencare tutte le iniziative, svolte durante il mandato, e volte a valorizzare l’immagine della città al fine di creare quel circolo virtuoso.

Ci si limiterà, pertanto, a riportare, sinteticamente, i risultati ritenuti maggiormente significativi.

Convenzione con Scabec SpA: società in house della Regione Campania, che da oltre 10 anni è il riferimento per tutti quei progetti regionali che attraverso differenti attività di valorizzazione – mostre, eventi, visite guidate, spettacoli, convegni, laboratori o formazione – mirano alla promozione e valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale materiale e immateriale che la Campania può vantare. Con nota prot. n. 2191 del 7/09/2018 ha chiesto la collaborazione di Scabec, quale partner attiva dell’amministrazione comunale, per la realizzazione di un concreto programma di valorizzazione dei beni artistici ed architettonici del territorio di Marcianise.

Il Consiglio di Amministrazione della Scabec nel più ampio contesto del programma di promozione e valorizzazione del sistema culturale campano 2018 e di realizzazione di iniziative funzionali a tali obiettivi, ha deliberato di approvare la partecipazione e l’impegno di Scabec a cooperare in partenariato col Comune di Marcianise, per la realizzazione di un progetto di valorizzazione del territorio di Marcianise attraverso i beni e le attività culturali del territorio stesso. Diverse sono state le iniziative organizzate in collaborazione con la SCABEC. Tra queste, si accenna al Carnevale Di Marcianise 2019: realizzata una speciale edizione del Carnevale di Marcianise con la direzione artistica di EUGENIO BENNATO. Nello specifico, l’evento è stato organizzato e promosso da Comune di Marcianise e SCABEC, con la collaborazione di diverse Associazioni. Per l’occasione sono stati organizzati incontri con le scuole, approfondimenti della tradizione locale, percorsi gastronomici a tema,  “’E rurice mise” (i dodici mesi) a cura della Pro loco Marthianisi, lo stage sulla Tarantella del Gargano a cura di Sonia Totaro e Carmela Taronna, lo stage di Pizzica Salentina a cura di Maristella Martella, lo stage sul tamburo marcianisano a cura dell’Associazione Culturale Radici. Il ciclo di appuntamenti si è concluso con la Notte di Carnevale: sul mega palco allestito in Piazza Umberto I, è andata in scena la tradizione e la grande cultura popolare del Mezzogiorno d’Italia. Al grande concerto tra gli altri hanno partecipato: Carpino Italia dalla Puglia, Mujura dalla Calabria, Le Voci del Sud dalla Campania, Arianova dalla Campania, Mimmo Epifani dalla Puglia, Il Tesoro di San Gennaro dalla Campania, i Tarantati Ruotanti di Tricarico dalla Basilicata, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Dolcenera dalla Puglia, Pietra Montecorvino dalla Campania, M’Barka Ben Taleb dalla Tunisia ed Eugenio Bennato.  Un eccezionale tuffo nella tradizione del Carnevale del Sud Italia ed un incontro tra culture di regioni diverse in occasione di uno dei Carnevali più antichi e sentiti della Campania (Delibera G.C. nr.59 del 24/02/2017 – Delibera G.C. nr. 54 del 06/02/2018)

Università Degli Studi Suor Orsola Benincasa: Stipulato Protocollo d’Intesa con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli per sviluppare progetti di recupero e riordinamento, del patrimonio storico e culturale del Comune di Marcianise. (Delibera G.C. nr.134 del 19/06/2018 – Delibera G.C. nr. 205 del 06/11/2018)

Conservatorio Di Musica: In data 14 Gennaio del 2019, con una solenne cerimonia, inaugurata la Sede di Marcianise del Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno mediante la stipula di un Accordo tra il medesimo Conservatorio Statale di Musica “G. Martucci” di Salerno e l’Amministrazione Comunale di Marcianise. La finalità è quella di sostenere l’offerta formativa musicale, attraverso la creazione di una rete di formazione musicale e l’attivazione di corsi accademici decentrati superiori di primo e di secondo livello nonché master di primo e di secondo livello sul territorio di Marcianise (D.G. 62 del 27/02/2018; D.G. 101 del 11/05/2018; D.G. 53 del 04/04/2019).

Carnevale Di Marcianise: Realizzata una speciale edizione del Carnevale di Marcianise con la direzione artistica di EUGENIO BENNATO. L’evento è stato organizzato e promosso da Comune di Marcianise e SCABEC, con la collaborazione di diverse Associazioni. Per l’occasione sono stati organizzati incontri con le scuole, approfondimenti della tradizione locale, percorsi gastronomici a tema,  “’E rurice mise” (i dodici mesi) a cura della Pro loco Marthianisi, lo stage sulla Tarantella del Gargano a cura di Sonia Totaro e Carmela Taronna, lo stage di Pizzica Salentina a cura di Maristella Martella, lo stage sul tamburo marcianisano a cura dell’Associazione Culturale Radici. Il ciclo di appuntamenti si è concluso con la Notte di Carnevale: sul mega palco allestito in Piazza Umberto I, è andata in scena la tradizione e la grande cultura popolare del Mezzogiorno d’Italia. Al grande concerto tra gli altri hanno partecipato: Carpino Italia dalla Puglia, Mujura dalla Calabria, Le Voci del Sud dalla Campania, Arianova dalla Campania, Mimmo Epifani dalla Puglia, Il Tesoro di San Gennaro dalla Campania, i Tarantati Ruotanti di Tricarico dalla Basilicata, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Dolcenera dalla Puglia, Pietra Montecorvino dalla Campania, M’Barka Ben Taleb dalla Tunisia ed Eugenio Bennato.  Un eccezionale tuffo nella tradizione del Carnevale del Sud Italia ed un incontro tra culture di regioni diverse in occasione di uno dei Carnevali più antichi e sentiti della Campania (Delibera G.C. nr.59 del 24/02/2017 – Delibera G.C. nr. 54 del 06/02/2018).

Casa Della Poesia: Sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra “Casa della Poesia” di Baronissi (SA) e il Comune di Marcianise (CE) per ideare e organizzare una programmazione culturale di livello internazionale ospitando a Marcianise Autori prestigiosi di diverse parti del mondo. Il primo ospite è stato il poeta americano PAUL POLANSKY “Voce dei senza voce”, ha dato parola e visibilità a coloro che vivono nell’ombra. Un personaggio leggendario per il suo impegno a difesa dei diritti umani delle popolazioni Rom in Europa. Insignito del prestigioso Premio Weimar Human Rights Award (Germania, 2004). (21 Febbraio ’19 – Biblioteca Comunale “G. Andrisani”). (Delibera G.C. nr.30 del 19/02/2019)

Incontro con l’Autore comico LELLO MARANGIO: Organizzato nell’ambito del format “I mestieri dello spettacolo” presso l’Aula Magna – ISIS “Ferraris – Buccini” un incontro con l’Autore comico LELLO MARANGIO, ospite Enzo Fischetti. Sabato 15 dicembre ’18

Incontro con ANTONIO LUBRANO: Organizzato un incontro pubblico con Antonio Lubrano “70 anni di giornalista – 50 anni di televisione”. Giovedì 29 novembre ’18

Vino In Festa: Patrocinate le prime due edizioni (2018 e 2019) di “Vino in Festa”, evento ideato e promosso dall’Associazione “Vivicittà” in piazza Padre Pio.

Mostra “Segadores” Di José Garcia Ortega. Inaugurata sabato 18 maggio ’19 presso Palazzo Monte con l’esposizione di 20 opere del geniale pittore e scultore spagnolo, allievo ed amico di Picasso.  L’evento è stato il frutto di una sinergia tra la Città di Marcianise, la Provincia di Salerno e San Giovanni a Piro, comune cilentano dove Ortega visse l’ultimo decennio della sua vita.  Sono intervenuti i rappresentanti del mondo istituzionale e culturale di San Giovanni a Piro e della Provincia di Salerno.

Concerto Grosso Per I New Trolls con l’orchestra “La Real Cappella di Napoli”. Organizzato in data sabato 7 sette 2019, nell’ambito della “Sagra della Rana”, grazie ad una partnership tra il Comune di Marcianise e la  SCABEC.

La Giornata Della Gioventù. Patrocinata la “I Giornata della gioventù” (8 e 9 giugno ’19), ideata e promossa dall’Associazione “Vivicittà”.

Progetto “M.A.C.A. Sottoscritto l’Accordo di Partenariato per l’attuazione del Progetto “M.A.C.A. Marcianise, Ambiente, Castelli, Arte” – Tesori nascosti di Marcianise. L’Accordo è stato promosso dall’ ISIS “Ferraris-Buccini” – Liceo Artistico di Marcianise di Marcianise. Il progetto ha inteso approfondire la conoscenza dei beni artistici e dei tesori nascosti del territorio, con il supporto ed il sostegno degli Enti operanti sul medesimo territorio.

Progetto “Comuni Per L’europaCon Romano Prodi: Il Comune di Marcianise è stato tra i protagonisti dell’incontro svolto a Palazzo Marino di Milano, in data mercoledì 6 marzo 2019, finalizzato a promuovere, anche d’intesa con le altre istituzioni,  l’esposizione della Bandiera dell’Unione Europea nei luoghi pubblici e privati quale simbolo degli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa. All’incontro erano presenti i sindaci delle principali città italiane e il Presidente ROMANO PRODI.

Concorso Fotografico “Scatti Di Energia 2020”: Patrocinata la prima edizione del contest, ideato da Metanosud Servizi. Il concorso, rivolto agli studenti e alle scuole superiori del territorio, con lo scopo di sensibilizzare i giovani sul tema della creatività e dell’energia nel senso più ampio. Nel corso della presentazione, avvenuta il 16 aprile 2019, è intervenuto telefonicamente Oliviero Toscani. Il 28 maggio 2019, a Palazzo Monte dei Pegni, si è svolta la Cerimonia di Premiazione dei 30 migliori scatti fotografici e dei migliori 3 istituti scolastici del territorio. Sono stati, infine, selezionati i 12 migliori scatti per il calendario 2020 il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza.

“F2LAB”, connettere Arte & Impresa: Sottoscritto il Protocollo d’Intesa con l’associazione “F2LAB”. Il protocollo nasce per connettere Arte & Impresa. La ricerca degli artisti contemporanei e la loro attività creativa sono individuati come una “risorsa” per il sistema produttivo-imprenditoriale e per le istituzioni e altre organizzazioni, perché in grado di generare innovazione e benessere di tipo economico, sociale, culturale. Una delle prime azioni, condivise anche con il mondo universitario, è stato il progetto #Bellezza work in progress nell’ambito del quale è stato inaugurato il laboratorio ‘exNovo_Marcianise city Lab’ – presso la De.com srl, nell’area industriale di Marcianise – per contribuire alla riqualificazione del paesaggio postindustriale attraverso una nuova poetica del territorio. Le opere degli allievi – fabbricate con una nuova materia prima, frutto di una lunga ricerca e sperimentazione – abbelliranno l’area industriale di Marcianise.

ALESSANDRO HABER in “Mistica d’amore”. Un viaggio nella letteratura sacra da Erri De Luca ad Alda Merini.  Chiesa dell’Annunziata, venerdì 28 dicembre 2018.

RED VENUS, installazione di videomapping di Franz Cerami sul campanile della chiesa dell’Annunziata. Evento internazionale di arte digitale, promosso dal Comune di Marcianise e dalla SCABEC, che ha raccontato Marcianise con un taglio visionario, poetico, trasgressivo. Un nuovo modo di narrare la città, i suoi simboli, a partire da San Michele e Santa Venera, due santi che derivano, nell’iconografia, da Marte e da Venere, ovvero Afrodite. Con questa iniziativa di grosso spessore artistico e culturale ha preso luce, è il caso di dire, una Marcianise mai vista, inedita. 29 dicembre 2018

Intitolazione della Biblioteca Comunale al prof. Gaetano Andrisani.

(Delibera G.C. nr. 307 del 10/11/2017)

ARCHIVIO STORICO DI MARCIANISE. Ammessi al progetto di “Digitalizzazione, fruizione e conservazione del patrimonio culturale di archivi e biblioteche della Regione Campania”. (Decreto Dirigenziale Regione Campania n. 283 del 07/12/2018)

Associazioni Musicali.

Attuati diversi interventi di sostegno alle associazioni musicali di Marcianise ed approvati i criteri di turnazione delle medesime. (Delibera G.C. nr. 144 del 05/05/2017);

Mediterranean Open Championship Orienteering 12 Aprile 2017: Organizzato tour turistico per 300 scandinavi.

Programma Operativo Complementare (Poc) 2014-2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione Urbana, Politiche Per Il Turismo E Cultura” – Azione 2 – Eventi Di Rilevanza Nazionale Ed Internazionale: Organizzate due edizioni della Europe Fencing Cup – EFCM

Organizzate due edizioni della Europe Fencing Cup – EFCM: Sport, cultura, formazione, tradizione territorio, spettacolo, queste le parole chiave che hanno caratterizzato la due edizioni della Coppa Europa di Spada Femminile a squadre interessando tutto il territorio urbano, dal centro storico alla periferia. L’ obiettivo primario è stato quello di riuscire ad intercettare il maggior numero possibile di visitatori e cittadini attraverso una programmazione ricca di eventi e ospiti in grado di attirare l‘attenzione di un pubblico vasto e trasversale. Circa 15 le delegazioni sportive europee presenti in ognuna delle edizioni, organizzate con la collaborazione del Gruppo Schermistico Pietro Giannone di Caserta, sotto l’egida della Confederazione Europea di Scherma e della Federazione Italiana Scherma.

La prima si è svolta dal 26 al 28 gennaio 2018, tra gli ospiti i musicisti Peppe Barra e Giuliano Palma.

La seconda si è svolta dal 17 al 20 gennaio 2019, tra gli ospiti i musicisti Sergio Cammariere e Antonella Ruggiero, la pluripremiata campionessa olimpica Valentina Vezzali.

Le gare, nelle due edizioni, si sono svolte all’interno del prestigioso padiglione “Smeraldo” del centro orafo Il Tarì. A tal fine si è provveduto ad adottare i seguenti atti:

Delibera Di Giunta          311    17/11/2017 – Programma Operativo Complementare (Poc) 2014-2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione Urbana, Politiche Per Il Turismo E Cultura” – Azione 2 – Eventi Di Rilevanza Nazionale Ed Internazionale Deliberazione Di Giunta Regionale N. 182 Del 04/04/2017 – Programma Giugno 2017 Maggio 2018 Approvazione Progetto Esecutivo Coppa Europa Spada Femminile 2018       

Delibera Di Giunta          220    27/11/2018   Programma Operativo Complementare (Poc) 2014-2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione Urbana, Politiche Per Il Turismo E Cultura”  Linea 1: “Eventi Di Rilevanza Nazionale Ed Internazionale” Deliberazione Di Giunta Regionale N. 322  Del 22/05/2018 Programma Giugno 2018- Giugno 2019 – Approvazione Progetto Esecutivo Coppa Europa Spada Femminile 2019 

Delibera Di Giunta          11      10/01/2019 Poc 2014-2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione Urbana, Politiche Per Il Turismo E Cultura” Linea 1: “Eventi Di Rilevanza Nazionale Ed Internazionale” Dgr N. 322/2018 Programma Giugno 2018- Giugno 2019  Progetto Esecutivo Coppa Europa Spada Femminile 2019: Approvazione Modifiche Palinsesto.

Delibera Di Giunta          105    04/07/2019 avviso pubblico per la  selezione di eventi da inserire nel programma unitario  per la promozione turistica della campania periodo giugno 2019  giugno 2020 –  poc 2014-2020 linea strategica  “rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” azione 3 “eventi di rilevanza nazionale ed internazionale” d.g.r.  236/2019; – Approvazione Progetto Coppa Europa Spada Femminile 2020

Ottenuto, inoltre, il finanziamento per la terza edizione della Europe Fencing Cup –EFCM 2020.

 

Delibera Di Giunta          104    04/07/2019 Avviso Pubblico Per La Selezione Di Eventi Da Inserire Nel Programma Unitario Per La Promozione Turistica Della Campania   Periodo Giugno 2019  Giugno 2020 –  Nell’ambito Del Poc 2014-2020 Linea Strategica  “Rigenerazione Urbana, Politiche Per Il Turismo E Cultura” Azione 3 “Eventi Di Rilevanza Nazionale Ed Internazionale” D.G.R. 236/2019. Adesione.

Si allegano i progammi delle due edizioni realizzate:

Europe Fencing Cup – EFCM 2017

Europe Fencing Cup – EFCM 2018

Una menzione speciale merita il fatto che l’Amministrazione è riuscita a istituzionalizzate tre grandi rassegne con oltre 600 eventi nel corso dell’intero mandato: Xmas on the Streets (Delibera G.C. nr. 203 del 28/06/2017 – Delibera G.C. nr. 139 del 22/06/2018 – Delibera G.C. nr. 97 del 21/06/2019), Carnevale a Marcianise (Delibera G.C. nr.59 del 24/02/2017 – Delibera G.C. nr. 54 del 06/02/2018 – Delibera G.C. nr. 40/ del 21/002/2019), R-Estate a Marcianise (Delibera G.C. nr. 113 del 01/12/2016 – Delibera G.C. nr. 262 del 22/09/2017 – Delibera G.C. nr. 236 del 06/12/2018).

Si allegano i programmi delle tre edizioni di XMAS on The Streets:

XMAS on The Streets 2016/2017

XMAS on The Streets 2017/2018

XMAS on The Streets 2018/2019

Per completezza, si allegano i loghi delle rassegne di Carnevale e Re-state a Marcianise, traslasciando i programmi delle predette manifestazioni:

           

Da segnalare, ancora, che l’Amministrazione ha fattivamente partecipato annualmente all’organizzazione della tradizionale Festività del SS. Crocifisso (Delibera G.C. nr. 271 del 03/10/2017 – Delibera G.C. nr. 157 del 24/07/2018 – Delibera G.C. nr. 116 del 19/07/2019).

Più specificatamente, per lo SPORT, il Comune ha partecipato attivamente ad iniziative sportive in collaborazione con il territorio, forte della tradizione sportiva della città.

Si segnalano, in estrema sintesi, le manifestazioni sportive maggiormente rappresentative organizzate/sostenute/patrocinate durante il mandato, : 17 dicembre 2016 Oscar dello Sport, con premiazione degli atleti locali che hanno conseguito il titolo di Campione d’Italia e che si sono distinti in tornei nazionali ed internazionali; 4 giugno 2017 Giornata nazionale dello Sport, organizzato con il CONI (atletica, scherma, judo, pugilato, ciclismo, aeromodellismo, pallavolo, basket, arti marziali, scacchi, formula 3000, calcio, badminton, arrampicata); 7 giugno 2017 Olimpiadi giovanili di Marcianise, in collaborazione con l’Istituto Cavour con la partecipazione di oltre 1000 studenti; concesso il patrocinio, quali “Sport in Comune”: progetto promozionale del Coni finalizzato a costruire un modello sinergico/collaborativo tra comuni e scuole; “Vincere da Grandi”, pomeriggio di sport in Piazza con grandi campioni, progetto educativo, sportivo e sociale promosso e realizzato dal Coni con il sostegno di Lottomatica. “XVI giornata nazionale dello sport” con stand informativi, esibizioni e percorsi ginnici e partite amichevoli per grandi e piccini organizzate da tutte le associazioni sportive presenti sul territorio, realizzati negli spazi verdi comunali. Inoltre, con la Delibera di Giunta n. 28 del 16/01/18 “Costituzione di un comitato promotore per la riapertura del Velodromo di Marcianise e, ss Delibera di Giunta n. 224 del 29/11/18 l’Amministrazione ha manifestato la volontà di valorizzare tale struttura. A tal fine in data 04/01/2019 viene stipulata la convenzione tra Comune e Federazione Ciclistica Italiana.

II-3.1.2. Controllo strategico: (indicare, in sintesi, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi definiti, ai sensi dell’art. 147 — ter del TUEL, in fase di prima applicazione, per i comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti, a 50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015 ).

Il conseguimento degli obiettivi programmati è stato monitorato in sede di approvazione annuale del DUP nel triennio in esame.

II-3.1.3. Valutazione delle performances (indicare sinteticamente i criteri e le modalità con cui viene effettuata la valutazione permanente dei funzionari/dirigenti e se tali criteri di valutazione sono stati formalizzati con regolamento dell’ente ai sensi del D.Lgs n. 150/2009).

I criteri di valutazione sono stati formalizzati con regolamento dell’Ente,  ai sensi del D.Igs n. 150/2009, adottato con deliberazione di Giunta comunale n. 116/2013, avente ad oggetto “ Approvazione Regolamento per la misurazione e valutazione della performance organizzativa  e individuale – D.Lgs.n. 150/2009”,                       e con deliberazione di Giunta comunale n. 117/2013, avente ad oggetto “Sistema di misurazione e valutazione della performance e sistema premiante del comune di Marcianise”; tali atti sono stati quindi    rettificati con deliberazione di Giunta Comunale n. 348 del 28/12/2017.

Inoltre l’Ente, con deliberazione di Giunta Comunale n. 175 del 30/05/2017, ha sostituito l’art. 52 del vigente Regolamento Uffici e Servizi, provvedendo ad istituire l’OIV cui è attribuito, tra gli altri, il compito di proporre alla Giunta il sistema di valutazione della performance

In ultimo, con deliberazione di Giunta Comunale n. 243 del 18/12/2018, è stato approvato il nuovo Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, il quale al titolo VI, capi I, II e III, disciplina, appositamente, la valutazione e la premialità del personale dipendente.   

II-3.1.4. Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art. 147 – quater TUEL

Nel periodo 2016 – 2018 il Comune di Marcianise risultava avere le seguenti partecipazioni :

Società

Percentuale di partecipazione

Interporto Sud Europa (I.S.E.) Spa

0,12%

ASMEL CONSORTILE scarl

0,42%

Più precisamente:

  • l’I.S.E. non è una società che svolge attività per il Comune a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica né risulta affidataria di gestione di servizi pubblici per conto dell’ente; la quota di partecipazione del Comune al capitale sociale della predetta società è pari ad appena lo 0,12 % e, pertanto, il Comune non esercita alcun controllo sulla stessa;
  • la partecipazione in ASMEL CONSORTILE scarl è stata acquisita dall’Ente a seguito di delibera di Consiglio Comunale n. 73 del 31/07/2017 ed è stata finalizzata all’adesione alla centrale di committenza in house;
  • per entrambe le predette società si è proceduto alla riconciliazione dei debiti e crediti reciproci, che non ha evidenziato particolari criticità; inoltre si è proceduto anche al consolidamento dei conti, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 103/2017 e n. 84/2018 e con deliberazione del commissario straordinario n. 2 del 12/11/2019.  

PARTE III — SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ ENTE

Le entrate e le spese correnti dell’Ente hanno subito negli anni diverse variazioni, come si evince dai prospetti seguenti:

III-3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente

ENTRATA

(IN EURO)

2016

2017

2018

% di incr./decr.

rispetto I anno

ENTRATE

CORRENTI

(TITOLO 1 + 2 + 3)

30.624.609,95

30.194.417,84

30.430.006,55

-0,64

TITOLO 4

ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE

3.906.924,06

1.304.699,67

2.291.754,79

-41,34

TITOLO 6

ENTRATE DERIVANTI  DA ACCENSIONI DI PRESTITI

0,00

0,00

0,00

0,00

TOTALE

34.531.534,01

31.499.117,51

31.499.117,51

-8,78

SPESE

(IN EURO)

2016

2017

2018

% di incr./decr.

rispetto I anno

TITOLO 1

SPESE CORRENTI

24.697.867,79

25.414.800,33

24.797.136,52

+0,40

TITOLO 2

SPESE IN CONTO CAPITALE

1.304.459,83

1.453.810,35

2.479.101,83

+90,05

TITOLO 4

RIMBORSO DI PRESTITI

452.467,86

435.875,34

294.163,60

-34,99

TOTALE

26.454.795,48

27.304.486,02

27.570.401,95

4,22

PARTITE DI GIRO

(IN EURO)

2016

2017

2018

% di incr./decr.

rispetto I anno

TITOLO 9

ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI

4.025.313,93

3.691.307,29

4.454.455,82

+10,66

TITOLO 7

SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI

4.025.313,93

3.691.326,97

4.454.455,82

+10,66

III-3.2. Equilibrio di parte corrente e di parte capitale del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato

Gli equilibri di parte corrente e di parte capitale, desunti dai certificati del conto di bilancio degli anni 2016-2018 – quadro 8, risultano essere i seguenti :

COMPETENZA

COMPETENZA

COMPETENZA

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO

(ACCERTAMENTI

(ACCERTAMENTI

(ACCERTAMENTI

E IMPEGNI IMPUTATI

E IMPEGNI IMPUTATI

E IMPEGNI IMPUTATI

ALL’ESERCIZIO 2016)

ALL’ESERCIZIO 2017)

ALL’ESERCIZIO 2018)

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata

(+)

€ 4.185.205,75

€ 4.424.734,77

€ 3.481.475,63

AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente

(-)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

B) Entrate Titoli 1.00 – 2.00 – 3.00

(+)

€ 30.624.609,95

€ 30.194.417,84

€ 30.430.006,55

    di cui per estinzione anticipata di prestiti

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 – Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

(+)

€ 114.913,44

€ 114.913,44

€ 88.733,20

D)Spese Titolo 1.00 –  Spese correnti

(-)

€ 24.697.867,79

€ 25.414.800,33

€ 24.797.136,52

 

DD)  Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa)

(-)

€ 4.424.734,77

€ 3.481.475,63

€ 2.924.447,88

E) Spese Titolo 2.04 –  Trasferimenti in conto capitale

(-)

€ 39.962,00

€ 0,00

€ 0,00

F) Spese Titolo 4.00 –  Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari

(-)

€ 452.467,86

€ 435.875,34

€ 294.163,60

    di cui per estinzione anticipata di prestiti

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

    di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive mod. e rif.)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-DD-E-F)

€ 5.309.696,72

€ 5.401.914,75

€ 5.984.467,38

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti

(+)

€ 840.720,23

€ 1.029.594,55

€ 1.278.664,54

    di cui per estinzione anticipata di prestiti

 

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge

(+)

€ 338.308,31

€ 200.106,23

€ 164.773,16

    di cui per estinzione anticipata di prestiti

 

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge

(-)

€ 5.588,60

€ 273.525,22

€ 383.160,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti

(+)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (*)

O=G+H+I-L+M

€ 6.483.136,66

€ 6.358.090,31

€ 7.044.745,08

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento

(+)

€ 3.031,28

€ 1.607.918,30

€ 1.613.918,30

Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (di entrata)

(+)

€ 52.140,77

€ 1.833.987,45

€ 1.576.102,51

R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00

(+)

€ 3.906.924,06

€ 1.304.699,67

€ 2.291.754,79

C) Entrate Titolo 4.02.06 – Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

(-)

€ 114.913,44

€ 114.913,44

€ 88.733,20

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge

(-)

€ 338.308,31

€ 200.106,23

€ 164.773,16

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni di crediti a breve termine

(-)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni di crediti a medio-lungo termine

(-)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria

(-)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge

(+)

€ 5.588,60

€ 273.525,22

€ 383.160,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti

(-)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

U) Spese Titolo 2.00 – Spese in conto capitale

(-)

€ 1.304.459,83

€ 1.453.810,35

€ 2.479.101,83

UU)  Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa)

(-)

€ 1.833.987,45

€ 1.576.102,51

€ 2.948.552,51

    di cui finanziato con risorse rinvenienti da debito

0

0

 

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie

(-)

€ 0,00

€ 6.000,00

€ 10.000,00

E) Spese Titolo 2.04 –  Trasferimenti in conto capitale

(+)

€ 39.962,00

€ 0,00

€ 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

 

 

Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-UU-V+E

€ 415.977,68

€ 1.669.198,11

€ 173.774,90

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni di crediti a breve termine

(+)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni di crediti a medio-lungo termine

(+)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

T) Entrate Titolo 5.03 relative a Altre entrate per riduzioni di attività fin.

(+)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni di crediti di breve termine

(-)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni di crediti di medio-lungo termine

(-)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie

(-)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

EQUILIBRIO FINALE

W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y

€ 6.899.114,34

€ 8.027.288,42

€ 7.218.519,98

Saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali: (**)

Equilibrio di parte corrente (O)

€ 6.483.136,66

€ 6.358.090,31

€ 7.044.745,08

Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti (H)

(-)

€ 840.720,23

€ 1.029.594,55

€ 1.278.664,54

Entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni

(-)

€ 0,00

€ 0,00

€ 0,00

Equilibrio di parte corrente ai fini copertura degli investimenti pluriennali

€ 5.642.416,43

€ 5.328.495,76

€ 5.766.080,54

III-3.3. Gestione di competenza e gestione finanziaria. Quadri Riassuntivi.

Il risultato della gestione di competenza, desunto dai certificati del conto di bilancio degli anni 2016, 2017 e 2018 – quadri 3, 5 e 7, è riportato nelle tabelle seguenti.

ANNO 2016

Descrizione

in aumento e/o diminuzione

Importo

Riscossioni

(+)

21.190.127,70

Pagamenti

(-)

24.287.519,36

Differenza

– 3.097.391,66

Residui attivi

(+)

17.366.720,24

Residui passivi

(-)

6.192.590,05

Differenza

11.174.130,19

FPV Entrata Spese correnti

(+)

4.185.205,75

FPV Spesa Spese correnti

(-)

4.424.734,77

Differenza

– 239.529,02

FPV Entrata Spese in c/capitale

(+)

52.140,77

FPV Spesa Spese in c/capitale

(-)

1.833.987,45

Differenza

– 1.781.846,68

Utilizzo Avanzo di amministrazione

(+)

843.751,51

avanzo (+) o disavanzo (-) di competenza

6.899.114,34

ANNO 2017

Descrizione

in aumento e/o diminuzione

Importo

Riscossioni

(+)

19.848.115,25

Pagamenti

(-)

24.049.921,84

Differenza

– 4.201.806,59

Residui attivi

(+)

15.342.329,23

Residui passivi

(-)

6.951.871,47

Differenza

8.390.457,76

FPV Entrata Spese correnti

(+)

4.424.734,77

FPV Spesa Spese correnti

(-)

3.481.475,63

Differenza

943.259,14

FPV Entrata Spese in c/capitale

(+)

1.833.987,45

FPV Spesa Spese in c/capitale

(-)

1.576.102,51

Differenza

257.884,94

Utilizzo Avanzo di amministrazione

(+)

2.637.512,85

avanzo (+) o disavanzo (-) di competenza

8.027.308,10

ANNO 2018

Descrizione

in aumento e/o diminuzione

Importo

Riscossioni

(+)

20.977.274,00

Pagamenti

(-)

24.968.827,62

Differenza

– 3.991.553,62

Residui attivi

(+)

16.198.943,16

Residui passivi

(-)

7.066.030,15

Differenza

9.132.913,01

FPV Entrata Spese correnti

(+)

3.481.475,63

FPV Spesa Spese correnti

(-)

2.924.447,88

Differenza

557.027,75

FPV Entrata Spese in c/capitale

(+)

1.576.102,51

FPV Spesa Spese in c/capitale

(-)

2.948.552,51

Differenza

– 1.372.450,00

Utilizzo Avanzo di amministrazione

(+)

2.892.582,84

avanzo (+) o disavanzo (-) di competenza

7.218.519,98

Il risultato di amministrazione (risultato della gestione finanziaria), desunto dai certificati del conto di bilancio degli anni 2016, 2017 e 2018 – quadro 14, è indicato nella tabella seguente.

Risultato di amministrazione,

di cui:

2016

2017

2018

Parte Accantonata

23.690.897,96

33.973.249,35

39.354.850,70

Parte Vincolata

8.658.657,26

8.151.399,22

8.884.844,62

Parte destinata agli Investimenti

4.296.958,14

4.422.671,42

3.049.650,75

Parte disponibile

8.792.572,05

4.666.498,95

5.076.599,01

Totale

45.439.085,41

51.213.818,94

56.365.945,08

III-3.4. Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

Descrizione

2016

2017

2018

Fondo cassa 31 dicembre

15.339.427,63

17.683.925,43

17.244.585,59

Totale residui attivi finali

+ 49.953.244,01

+ 52.919.578,81

+ 59.789.479,19

Totale residui passivi finali

– 13.594.864,01

  14.332.107,16

  14.795.119,31

FPV Spese correnti

  4.424.734,77

    3.481.475,63

    2.924.447,88

FPV Spese in conto capitale

  1.833.987,45

    1.576.102,51

    2.948.552,51

Risultato di amministrazione al 31/12

45.439.085,41

51.213.818,94

56.365.945,08

Utilizzo anticipazione di cassa

NO

NO

NO

III-3.5. Utilizzo avanzo di amministrazione

Dall’esame dei questionari SIQUEL relativi al triennio in esame, si evincono le seguenti quote di avanzo applicate ai bilanci di previsione 2016, 2017 e 2018:

2016

2017

2018

Reinvestimento quote accantonate per ammortamento

0,00

0,00

0,00

Finanziamento debiti fuori bilancio

252.603,82

0,00

1.001.889,97

Salvaguardia equilibri di bilancio

0,00

0,00

0,00

Spese correnti non ripetitive

588.116,41

1.029.594,55

276.774,57

Spese di investimento

3.031,28

1.607.918,30

1.613.918,30

Estinzione anticipata di prestiti

0,00

0,00

0,00

Totale

843.751,51

2.637.512,85

2.892.582,84

III-4. Gestione dei residui. Totale residui   

RESIDUI ATTIVI
( anno 2016)

 

Iniziali

Riscossi

Maggiori

Minori

Riaccertati

da riportare

Residui

gestione di competenza

Totale

a

b

c

d

e = (a +c-d)

f = (e-b)

g

h=(f+g)

Titolo  1

29.589.723,51

8.388.962,91

0,00

223.394,56

29.366.328,95

20.977.366,04

12.060.300,77

33.037.666,81

Titolo  2

3.657.736,52

1.040.937,30

0,00

266.514,69

3.391.221,83

2.350.284,53

1.785.482,97

4.135.767,50

Titolo 

2.396.970,96

267.945,55

0,00

71.931,82

2.325.039,14

2.057.093,59

1.714.754,44

3.771.848,03

Titolo 

7.991.015,63

1.640.931,58

0,00

593,96

7.990.421,67

6.349.490,09

1.791.112,78

8.140.602,87

Titolo 5

940,75

0,00

0,00

940,75

940,75

0,00

940,75

Titolo 6

829.446,09

0,00

0,00

65.972,78

763.473,31

763.473,31

0,00

763.473,31

Titolo 7

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo 9 

98.790,14

10.916,86

2,18

0,00

98.792,32

87.875,46

15.069,28

102.944,74

Totale titoli

44.564.623,60

11.349.694,20

2,18

628.407,81

43.936.217,97

32.586.523,77

17.366.720,24

49.953.244,01

RESIDUI PASSIVI
( anno 2016)

 

Iniziali

Pagati

Minori

Riaccertati

da riportare

Residui

gestione di competenza

Totale

a

b

c

d = (a – c)

e = (d-b)

f

g=(e+f)

Titolo  1

9.640.764,02

5.548.953,28

1.933.482,83

7.707.281,19

2.158.327,91

5.220.015,21

7.378.343,12

Titolo  2

9.114.753,49

1.151.900,78

3.441.692,46

5.673.061,03

4.521.160,25

611.922,36

5.133.082,61

Titolo 

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo 

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

229.319,73

229.319,73

Titolo 5

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo 7

725.494,63

2.708,83

0

725.494,63

722.785,80

131.332,75

854.118,55

Totale titoli

19.481.012,14

6.703.562,89

5.375.175,29

14.105.836,85

7.402.273,96

6.192.590,05

13.594.864,01

RESIDUI ATTIVI
( anno 2017)

 

Iniziali

Riscossi

Maggiori

Minori

Riaccertati

da riportare

Residui

gestione di competenza

Totale

a

b

c

d

e = (a +c-d)

f = (e-b)

g

h=(f+g)

Titolo  1

33.037.666,81

7.548.215,43

0,00

66.981,33

32.970.685,48

25.422.470,05

13.274.212,29

38.696.682,34

Titolo  2

4.135.767,50

2.062.370,88

0,00

22.806,96

4.112.960,54

2.050.589,66

988.419,01

3.039.008,67

Titolo 

3.771.848,03

1.465.407,46

6.295,79

0,00

3.778.143,82

2.312.736,36

790.867,08

3.103.603,44

Titolo 

8.140.602,87

1.186.675,46

0,00

17.047,29

8.123.555,58

6.936.880,12

238.406,16

7.175.286,28

Titolo 5

940,75

0,00

0,00

940,75

940,75

0

940,75

Titolo 6

763.473,31

0,00

0,00

0,00

763.473,31

763.473,31

0

763.473,31

Titolo 7

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0

0,00

Titolo 9 

102.944,74

12.173,71

0,00

611,70

102.333,04

90.159,33

50.424,69

140.584,02

Totale titoli

49.953.244,01

12.274.842,94

6.295,79

107.447,28

49.852.092,52

37.577.249,58

15.342.329,23

52.919.578,81

RESIDUI PASSIVI
( anno 2017)

 

Iniziali

Pagati

Minori

Riaccertati

da riportare

Residui

gestione di competenza

Totale

a

b

c

d = (a – c)

e = (d-b)

f

g=(e+f)

Titolo  1

7.378.343,12

4.198.478,69

479.930,16

6.898.412,96

2.699.934,27

6.196.698,64

8.896.632,91

Titolo  2

5.133.082,61

1.181.985,06

5.248,90

5.127.833,71

3.945.848,65

644.290,57

4.590.139,22

Titolo 

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo 

229319,73

229319,73

0,00

229.319,73

0,00

0,00

0,00

Titolo 5

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo 7

854.118,55

118.755,07

910,71

853.207,84

734.452,77

110.882,26

845.335,03

Totale titoli

13.594.864,01

5.728.538,55

486.089,77

13.108.774,24

7.380.235,69

6.951.871,47

14.332.107,16

RESIDUI ATTIVI
( anno 2018)

 

Iniziali

Riscossi

Maggiori

Minori

Riaccertati

da riportare

Residui

gestione di competenza

Totale

a

b

c

d

e = (a +c-d)

f = (e-b)

g

h=(f+g)

Titolo  1

38.696.682,34

7.913.574,64

0,00

511.735,71

38.184.946,63

30.271.371,99

12.333.719,93

42.605.091,92

Titolo  2

3.039.008,67

306.751,08

0,00

0,18

3.039.008,49

2.732.257,41

1.606.615,66

4.338.873,07

Titolo 

3.103.603,44

355.039,87

0,00

10.395,11

3.093.208,33

2.738.168,46

1.118.867,51

3.857.035,97

Titolo 

7.175.286,28

147.338,56

0,00

26.484,02

7.148.802,26

7.001.463,70

631.121,93

7.632.585,63

Titolo 5

940,75

0,00

0,00

0,00

940,75

940,75

0,00

940,75

Titolo 6

763.473,31

9.067,42

0,00

0,00

763.473,31

754.405,89

0,00

754.405,89

Titolo 7

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo 9 

140.584,02

48.656,19

0,00

0,00

140.584,02

91.927,83

508.618,13

600.545,96

Totale titoli

52.919.578,81

8.780.427,76

0,00

548.615,02

52.370.963,79

43.590.536,03

16.198.943,16

59.789.479,19

RESIDUI PASSIVI
( anno 2018)

 

Iniziali

Pagati

Minori

Riaccertati

da riportare

Residui

gestione di competenza

Totale

a

b

c

d = (a – c)

e = (d-b)

f

g=(e+f)

Titolo  1

8.896.632,91

4.435.382,32

1.272.204,36

7.624.428,55

3.189.046,23

5.246.619,39

8.435.665,62

Titolo  2

4.590.139,22

720.855,06

102.599,66

4.487.539,56

3.766.684,50

1.232.928,98

4.999.613,48

Titolo 

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

10.000,00

10.000,00

Titolo 

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo 5

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo 7

845.335,03

71.976,60

0,00

845.335,03

773.358,43

576.481,78

1.349.840,21

Totale titoli

14.332.107,16

5.228.213,98

1.374.804,02

12.957.303,14

7.729.089,16

7.066.030,15

14.795.119,31

III-4.1. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza.

Residui attivi al 31/12

Esercizi Prec. 2014

2014

2015

2016

2017

2018

al 31.12.2018

Titolo I

11.648.619,72

2.741.730,84

3.979.249,39

5.352.922,47

6.548.849,57

12.333.719,93

42.605.091,92

Titolo II

562.901,11

525.974,35

343.068,07

520.781,10

779.532,78

1.606.615,66

4.338.873,07

Titolo III

960.211,76

349.572,18

573.957,28

391.415,01

463.012,23

1.118.867,51

3.857.035,97

Titolo IV

4.784.298,50

30.000,00

413.332,17

1.649.911,04

123.921,99

631.121,93

7.632.585,63

Titolo V

940,75

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

940,75

Titolo VI

754.405,89

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

754.405,89

Titolo VII

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo IX

87.850,23

0,00

0,00

2.309,10

1.768,50

508.618,13

600.545,96

TOTALE

18.799.227,96

3.647.277,37

5.309.606,91

7.917.338,72

7.917.085,07

16.198.943,16

59.789.479,19

Residui passivi al 31/12

Esercizi Prec. 2014

2014

2015

2016

2017

2018

al 31.12.2018

Titolo I

305.027,84

127.623,96

429.563,04

1.016.553,43

1.310.277,96

5.246.619,39

8.435.665,62

Titolo II

8.199,81

4.696,54

3.366.870,11

201.626,67

185.291,37

1.232.928,98

4.999.613,48

Titolo III

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

10.000,00

10.000,00

Titolo IV

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo V

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

Titolo VII

591.957,44

11.347,66

97.830,83

10.854,35

61.368,15

576.481,78

1.349.840,21

TOTALE

905.185,09

143.668,16

3.894.263,98

1.229.034,45

1.556.937,48

7.066.030,15

14.795.119,31

III-4.2. Rapporto tra competenza e residui

Descrizione

2016

2017

2018

Residui attivi di competenza (I + III)

13.775.055,21

14.065.079,37

13.452.587,44

Accertamenti entrate correnti di competenza (I + III)

27.347.085,28

27.990.575,68

26.581.988,44

Percentuale tra residui attivi di competenza titoli I e III

e totale accertamenti entrate correnti di competenza (I + III)

50,37%

50,25%

50,61%

Totale

843.751,51

2.637.512,85

2.637.512,85

III- 5. Pareggio di Bilancio (indicare la posizione dell’ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del pareggio di bilancio; indicare “S” se è stato soggetto al pareggio; “NS” se non è stato soggetto; indicare “E” se è stato escluso dal pareggio per disposizioni di legge)

2016

2017

2018

S

S

S

III-5.1 (indicare in quali anni l’ente è risultato eventualmente inadempiente al pareggio di bilancio):  in nessun anno

III-5.2 (se l’ente non ha rispettato il pareggio di bilancio, indicare le sanzioni a cui è stato soggetto):   non ricorre il caso

III-6. Indebitamento

III-6.1. Evoluzione indebitamento dell’ente (indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti  – Tit. V ctg. 2 – 4).

Descrizione

2016

2017

2018

Residuo debito finale

2.668.702,93

2.232.827,59

1.938.663,99

Popolazione residente

39.803

39.790

39.493

Rapporto Debito residuo/popolazione residente

67,05

56,12

49,09

III-6.2. Rispetto del limite di indebitamento (indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell’art. 204 del TUEL)

Descrizione

2016

2017

2018

Totale interessi passivi

144.257,90

119.536,66

98.105,50

Totale entrate correnti

29.919.723,51

27.823.833,29

30.624.609,95

Incidenza % interessi passivi su entrate correnti (art. 204 TUEL)

0,48

0,43

0,32

III-6.3. Utilizzo strumenti di finanza derivata (indicare se nel periodo considerato l’ente ha in corso contratti relativi a strumenti derivati. Indicare il valore complessivo di estinzione dei derivati in essere indicato dall’istituto di credito contraente, valutato alla data dell’ultimo consuntivo approvato).

Nel periodo del mandato del Sindaco, l’Ente non aveva in corso strumenti di finanza derivata .

III-6.4. Rilevazione flussi: (indicare i flussi positivi e negativi, originati dai contratti di finanza derivata – la tabella deve essere ripetuta separatamente per ogni contratto, indicando i dati rilevati nel periodo considerato fino all’ultimo rendiconto approvato):

Descrizione

2016

2017

2018

Tipo di operazione ………………………………………………

Data di stipulazione …………………………………………….

Flussi positivi

/////////

/////////

/////////

Flussi negativi

/////////

/////////

/////////

III-7. Conto del patrimonio in sintesi (indicare i dati relativi al primo anno di mandato ed all’ultimo, ai sensi dell’art. 230 del TUEL).

CONTO DEL PATRIMONIO – 2016

Attivo

Importo

Passivo

Importo

Immobilizzazioni immateriali

108.665,26

Patrimonio netto

86.656.947,58

Immobilizzazioni materiali

72.613.960,99

Fondi rischi e oneri

4.638.977,28

Immobilizzazioni finanziarie

51.646,00

Debiti

12.671.588,45

Rimanenze

12.796,00

Ratei e risconti passivi

16.031.312,32

Crediti

30.966.251,17

Attività finanziarie non immobilizzate

0,00

Disponibilità liquide

16.245.506,21

Ratei e risconti attivi

0,00

Totale

119.998.825,63

Totale

119.998.825,63

CONTO DEL PATRIMONIO – 2018

Attivo

Importo

Passivo

Importo

Immobilizzazioni immateriali

97.453,56

Patrimonio netto

88.133.360,45

Immobilizzazioni materiali

82.289.480,91

Fondi rischi e oneri

4.702.911,24

Immobilizzazioni finanziarie

57.646,00

Debiti

16.733.783,30

Rimanenze

7.455,00

Ratei e risconti passivi

16.719.769,03

Crediti

25.424.835,53

Attività finanziarie non immobilizzate

0,00

Disponibilità liquide

18.412.953,02

Ratei e risconti attivi

0,00

Totale

126.289.824,02

Totale

126.289.824,02

III-7.2. Conto economico in sintesi

CONTO ECONOMICO – 2016

A

Componenti positivi della gestione

30.640.087,35

B

Componenti negativi sti della gestione

55.908.942,83

di cui:

B.14 a)+b)

quote di ammortamento di esercizio

2.260.866,48

C

Proventi ed oneri finanziari

-63.440,20

di cui:

C.20

altri proventi finanziari

80.817,70

C.21

Interessi e altri oneri finanziari

– 144.257,90

D

Rettifiche di valore di attività finanziarie

0,00

E

Proventi e Oneri straordinari 

11.390.708,18

di cui:

E.24

Proventi straordinari

12.580.771,14

c) Sopravvenienze attive e Insussistenze del passivo

11.665.646,23

E.25

Oneri straordinari

1.190.062,96

b) Sopravvenienze passive e Insussistenze dell’attivo

1.150.100,96

E.26

– Imposte

347.400,88

RISULTATO DELL’ESERCIZIO 2016

– 14.288.988,38

CONTO ECONOMICO – 2018

A

Componenti positivi della gestione

30.109.367,83

B

Componenti negativi sti della gestione

31.693.816,61

di cui:

B.14 a)+b)

quote di ammortamento di esercizio

2.074.831,32

C

Proventi ed oneri finanziari

-113.561,48

di cui:

C.20

altri proventi finanziari

55.937,79

C.21

Interessi e altri oneri finanziari

– 169.499,27

D

Rettifiche di valore di attività finanziarie

0,00

E

Proventi e Oneri straordinari 

788.250,01

di cui:

E.24

Proventi straordinari

1.925.351,65

c) Sopravvenienze attive e Insussistenze del passivo

1.535.864,34

E.25

Oneri straordinari

1.137.101,64

b) Sopravvenienze passive e Insussistenze dell’attivo

1.098.446,54

E.26

– Imposte

364.771,27

RISULTATO DELL’ESERCIZIO 2018

– 1.274.531,52

III-7.3. Riconoscimento debiti fuori bilancio

Debiti fuori bilancio – importi riconosciuti e finanziati

2016

2017

2018

Sentenze esecutive

919.550,86

343.949,48

1.599.791,19

Acquisizione di beni e servizi

21.115,97

42.324,44

83.452,10

Totale

940.666,83

386.273,92

1.683.243,29

Debiti fuori bilancio – importi ancora da riconoscere al 31/12/2018

Importo

Riconosciuti e finanziati entro la data di formazione dello schema di rendiconto 2018

34.767,57

In attesa di riconoscimento alla data di approvazione del rendiconto 2018

542.888,68

Totale

577.656,25

III- 8. Spesa per il personale.

III-8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato:

Descrizione

2016

2017

2018

Importo limite di spesa (art. 1, c. 557, L. 296/2006)

5.708.646,02

5.708.646,02

5.708.646,02

Importo spesa personale calcolata ex art. 1, c.557, L.296/06)

5.103.363,27

5.025.364,69

4.894.188,20

Rispetto del limite

SI

SI

SI

Titolo I – Spesa corrente

24.697.867,79

25.414.800,33

24.797.136,52

Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti (%)

20,66

19,77

19,74

*linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti.

III- 8.2. Spesa del personale pro-capite:

Descrizione

2016

2017

2018

Spesa del personale (intervento 01 + intervento 03 + IRAP )*

5.103.363,27

5.025.364,69

4.894.188,20

Abitanti

39.803

39.790

39.493

Spesa del personale pro capite

128,21

126,30

123,93

* al netto delle componenti escluse dal limite ex art. 557, c. 1, L. 296/2006 – fonte: relazione dei revisori ai rendiconti 2016, 2017 e 2018.

III-8.3. Rapporto abitanti /dipendenti:

Descrizione

2016

2017

2018

Abitanti

39.803

39.790

39.493

Dipendenti a tempo indeterminato presenti alla data del 31/12*

119

121

112

Rapporto abitanti/dipendenti

334,48

328,84

352,62

* fonte: tabella 1 conto annuale 2018

III-8.4. (Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall’amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente).

Il Comune di Marcianise, nel periodo considerato, ha rispettato i limiti di spesa di cui all’art. 9,  comma 28, del D.L. 78/2010 in quanto la spesa sostenuta per lavoro flessibile  negli anni 2016-2018, è risultata inferiore a quella sostenuta nell’anno 2009.

III-8.5. Spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all’anno di riferimento indicato dalla legge :

Anno

2009

2016

2017

2018

Importo

592.319,73

366.255,31

426.896,42

461.782,38

III-8.6. (Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali e dalle Istituzioni).

Non ricorre il caso

III-8.7. Fondo risorse decentrate (indicare se l’ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata)

Nel triennio in esame il fondo ha presentato la seguente evoluzione ed ha rispettato i limiti di legge.

Anno

2016

2017

2018

Fondo risorse decentrate

655.248,00

635.072,77

606.489,95

III-8.8. (Indicare se l’ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell’art. 6 bis del D.Lgs 165/2001 e     dell’art. 3, comma 30 della legge 244/2007 – esternalizzazioni).

Non ricorre il caso

PARTE IV – RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO

IV-1. Rilievi della Corte dei conti

  • Attività di controllo (indicare se l’ente è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze                     in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi              166-168 dell’art. 1 della Legge 266/2005. Se la risposta è affermativa riportarne in sintesi il contenuto)

Ai sensi dell’art. 1, commi 166 e ss., Legge n. 266/2005, la Corte dei Conti sezione regionale di controllo per la Campania ha richiesto, per il rendiconto 2014, delucidazioni e supporti documentali in riferimento alle seguenti problematiche:

  1. coefficienti di deficitarietà strutturale;
  2. accumulo residui attivi e passivi e problematiche della gestione residui;
  3. debiti fuori bilancio e risultato di amministrazione;
  1. fondo cassa e procedimenti di esecuzione forzata;
  2. inventario;
  3. organismi partecipati.

L’Ente ha fornito le delucidazioni e gli atti richiesti, il che non ha determinato pronunce di gravi irregolarità contabili da parte della Sezione regionale di controllo.

  • Attività giurisdizionale (indicare se l’ente è stato oggetto di sentenze. Se la risposta è affermativa, riportare in sintesi il contenuto)

Durante il mandato sindacale l’Ente non è stato oggetto di sentenze della Corte dei Conti.

IV-2. Rilievi dell’Organo di revisione (indicare se l’ente è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. Se la risposta è affermativa riportarne in sintesi il contenuto)

L’Organo di revisione non ha riscontrato alcuna grave irregolarità.

PARTE V – AZIONI INTRAPRESE PER CONTENERE LA SPESA

V-1. Azioni intraprese per contenere la spesa (descrivere, in sintesi, i tagli effettuati nei vari settori/servizi dell’ente, quantificando i risparmi ottenuti dall’inizio alla fine del mandato)

Negli esercizi finanziari relativi al periodo di mandato (2016 – 2018 ), facendo salve le deroghe previste,               sono stati conseguiti i risparmi imposti dalla normativa al tempo vigente, ed in particolare quelli stabiliti:

– dall’art. 6, commi da 7 a 10 e commi da 12 a 14, del D.L. n. 78/2010;

– dall’art. 5, comma 2, del D.L. n. 95/2012 e s.m.i.;

– dall’art. 1, comma 141, del D.L. n. 228/2012;

Seguono prospetti dimostrativi relativi ai rendiconti 2016, 2017 e 2018.

Tipologia spesa

Rendiconto 2009 (Impegni)

Riduzione disposta

Limite di spesa

Rendiconto

2016

Rendiconto

2017

Rendiconto

2018

Studi e consulenze

0,00

80%

0,00

0,00

0,00

0,00

Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza

4.041,87

80%

808,37

594,77

1.671,58

2.200,00

Sponsorizzazioni

0,00

100%

0,00

0,00

0,00

0,00

Missioni

32.232,42

50%

16.116,21

1.465,18

217,30

360,70

Formazione non obbligatoria

46.482,00

50%

23.241,00

1.953,00

6.822,00

7.677,50

TOTALE

87.797,43

40.165,58

4.012,95

8.710,88

10.238,20

Dalla tabella si evince che i limiti di legge sono stati rispettati considerando l’importo derivante dalla somma delle singole componenti di spesa.

Tipologia spesa

Spesa 2011 (Impegni)

Spesa per acquisto autovetture

2011

Spesa 2011 al netto degli acquisti

Riduzione disposta

Limite di spesa

Rendiconto

2016

Rendiconto

2017

Rendiconto

2018

Acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio autovetture

30.770,56

0,00

30.770,56

70%

9.231,17

5.192,10

9.935,90

3.306,40